Generale Angelico Carta comandante della Divisione Siena a Creta
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del generale Carta si hanno queste notizie: era basso e rotondo, con un monocolo ed un'amante sistemata vicino alla base di Neapolis a Creta. Apparteneva a quel mondo aristocratico antifascista ed aveva come punto di riferimento soprattutto la dinastia dei Savoia.
A Creta, si era comportato con grande moderazione e rispetto per la popolazione locale, divenendo in qualche modo un punto di riferimento anche per gli agenti britannici che erano presenti nell'isola.
All'indomani del 25 luglio, dopo cioè la caduta di Mussolini e la presa del potere da parte di Badoglio, pare che Carta sia stato molto attivo per cercare di anticipare gli eventi. In altri termini, egli voleva sapere che cosa sarebbe accaduto al contingente italiano nel caso in cui (sempre più probabile) gli alleati di un tempo si fossero trasformati in nemici di oggi. Quando la situazione sembrò iniziare a prendere una brutta piega si imbarcò su un sommergibile britannico con destinazione Tobruk lasciando alla mercè i propri soldati prima che i tedeschi sicuramente lo facessero prigioniero e passato per le armi.
Andrea