L'oggetto è in vendita qui:
https://www.ebay.it/itm/384499194079?ha ... SwxSphkPpeNon è il mio genere
, eppure testimonia un uso interessante: l'agenzia postale aveva le proprie buste personalizzate, nonché qualcuno che si divertiva a collezionare francobolli usati.
Il suo rinvenimento (l'annullamento è noto ed abbastanza frequente) non è una novità rilevante, ma non credo fosse comune che le agenzie si dotassero di buste con la propria intestazione: in questa raccolta di informazioni a riguardo vale, quindi, la pena tenerne traccia. La lettera, inoltre, presenta sul retro l'impronta frazionaria: come mai? Magari questo dettaglio meriterebbe il commento di un esperto di questo tipo di bolli.
Il mio intervento può accidentalmente ricollegarsi all'animato (o gridato?
) confronto fra forumers tenuto nella caffetteria della fiera Bolognese: la sua evidente filatelicità non esclude aprioristicamente che il pezzo possa avere una qualche capacità testimoniale. Il caso specifico, infatti, lo dimostra ed io, che generalmente avverso i pezzi filatelici, segnalo scientemente la busta in questa raccolta come riferimento per alcuni suoi specifici dettagli. Premesso che ognuno possa gradire un po' quel che preferisce
, sarebbe da sciocchi non voler discernere di volta in volta il caso in esame e scartare con pregiudizio secondo una banale semplificazione, che non mi appartiene e non mi è mai appartenuta.
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p.m.pistoia: da quel che ho potuto constatare circa gli annullamenti dell'agenzia postale del Governatorato di Roma, esistono almeno due distinte impronte, che si differenziano poco graficamente, ma hanno diverse date d'uso: una prima nota dal Regno fino all'occupazione dell'RSI ed una seconda dalla liberazione di Roma in poi. Uno stimato perito all'uopo contattato mi aveva segnalato l'abuso di questi timbri in RSI per fini collezionistici, ma di fatto alla mia domanda di approfondire con immagini e pezze d'appoggio mi fu mostrata solo una busta qualche anno più tarda...
. Francamente ne rimasi sorpreso e da allora cerco riscontri di questi abusi, che al momento sfuggono ancora. Probabilmente prima o poi salteranno fuori! O forse no... chissà! Con delicatezza suggerisco che il perito possa aver affermato qualcosa che egli stesso non sappia/voglia/possa dimostrare, ossia abbia propagandato un'ipotesi che costituisce e resterà una mera soggettiva impressione almeno fintanto che non saltino fuori riscontri oggettivi.