Alcune serie delle occupazioni italiane nella seconda guerra mondiale, si sa, sono terreno minato: emissioni ''speculative'' o, ad essere pudichi, ''filateliche''? Recentemente mi e' capitato di riportare l'attenzione sulle emissioni del Governatorato del Montenegro che ricordano un po' le inquietanti ''emissioni'' della Zona Occupata Fiumano Kupa.
Nel giugno del 1941 compaiono in Montenegro i francobolli della serie imperiale soprastampati CRNA GORA in caratteri cirillici (accompagnati dai relativi segnatasse). Sanciscono il valore di moneta legale della lira italiana. Dovrebbe quindi cessare l'uso di soprastampare i valori ex jugoslavi… e invece, sempre in giugno, compaiono anche ulteriori valori ex jugoslavi soprastampati con tirature sovente assai limitate. Facciamo finta di niente, poiché, comunque, il Governatorato annuncia che dal 23 giugno cessera' la validita' dei valori ex jugoslavi soprastampati. Lieto fine? Macche'... Con ordinanza del medesimo Governatorato datata 7 gennaio 1942 - ci informa il Corriere Filatelico del 31 gennaio 1942 - e' stata autorizzata la soprastampa di valori jugoslavi con la dicitura di ''valore in lire''. L'emissione avviene il 9 gennaio del 1942 ed e' giustificata, sempre citando dal Corriere Filatelico, con l'opportunita' di costituire un ''fondo di beneficenza da destinare a coloro che siano stati meritevoli di spoeciale considerazione'' (sic). Qualche valore viene anche mandato agli uffici postali (ma con restrizioni di acquisto) mentre il grosso (si fa per dire , viste le tirature risicate) passa attraverso commercianti filatelici a prezzi superiori al facciale. Un'emissione di beneficenza a favore di persone non identificate… e va bene. Ma non finisce li', perché qualche tempo dopo compare una serie con l'effigie dell'ex sovrano jugoslavo soprastampato (sia in nero, sia in rosso) ''Governatorato del Montenegro Valore Lire''. Si immagina (anche se dai cataloghi filatelici la cosa non e' esplicita) che quindi il valore nominale in dinari sia invece da intendere in lire. Anche in questo caso tirature ridotte da un massimo di 5 mila a minimi di 400 esemplari e anche in questo caso ci viene in soccorso il Corriere Filatelico con la rubrica di Alberto Diena: dal numero (assai falcidiato come foliazione) datato maggio-giugno 1942 si apprende (grazie al Maggiore Viappiani) che in marzo sono comparsi questi francobolli. Valter Astolfi, nel suo studio sulle occupazioni italiane, parla di uso ''quasi inesistente''. Ma in ogni caso, QUALCUNO HA MAI VISTO QUESTI FRANCOBOLLI CON ''VALORE LIRE'' USATI SU EFFETTIVO DOCUMENTO POSTALE?

A girare sui siti di vendita su internet e sui cataloghi d'asta, sembra addirittura che questi francobolli siano piuttosto comuni. Se ne trovano tantissimi, nuovi e usati. Tanto per fare qualche esempio:
D'altra parte, le stesse quotazioni di catalogo per molti di questi valori sono assai modeste. Ci sono anche diverse buste con seriette timbrate a mo' di souvenir
Sull'autenticita' di queste soprastampe mi astengo, ma segnalo che c'e' anche chi ha pensato bene , ad abundantiam, di aggiungere l'acronimo ZOFK del Fiumano Kupa!
Ma non voglio trasformare questo intervento nella solita lamentela sul mercato on-line. In realta' chiedevo se a qualcuno risulta che questi valori abbiano mai avuto il benche' minimo uso postale e quindi se non sarebbe il caso di segnalarlo sui cataloghi….

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Riccardo Bodo

Ciao Riccardo, da parte mia non ho mai visto,da quando mi intersso di Storia Postale, dei documenti postali effettivamente viaggiati con tali valori, da te sopra presentati e ben descritti.Come riporti sopra, le tirature oscillano, stando ai dati del mio vecchio Catalogo Enciclopedico del 1997/98, dai 5000 ai 400/200 esemplari riferiti rispettivamente ai valori da 25p in colore Nero con Soprastampa in Carminio, mentre di soli 200 esemplari per il valore di 2 d colore Rosa lilla, sempre con sopr. carminio, che da quanto riporta il catalogo non furono venduti agli sportelli e presentano gomma difettosa.E' comunque a mio avviso evidente che gli annulli sui f.bolli tratti dal web, che hai mostrato sono fasulli o di favore su affrancature filateliche su pseudo-buste o pezzi di carta vari...Questa è la mia " piccola" testimonianza rispetto al quesito da te proposto, attendiamo il parere di qualcun'altro forumers, che eventualmente abbia avuto la fortuna di poter visionare o possedere dei documenti con tali f.bolli, che abbiano viaggiato per posta realmente.Riccardo.