Interessante la lettera per l'Islanda, anche se non mi torna la tariffa stampati, che avrebbe dovuto essere di 25 centesimi. Ci sono altri francobolli al verso?
Bella anche la tassa a carico del destinatario entro il distretto (0,25 + 1,25 raccomandazione) che peraltro origina dal mio archivio (venduta però tanti anni fa).
Molto, molto interessante la lettera per via aerea spedita in periodo di guerra e quindi censurata. L'affrancatura, a prima vista, sembrerebbe sbagliata ma, come hai scritto nel titolo dell'immagine, la lettera è stata spedita il giorno di Natale e quindi ha goduto della
tariffa speciale per il trasporto aereo. Mi sembra il caso di approfondire, perché se quello che ricordo è esatto, la tua lettera avrebbe un notevole plusvalore, data l'eccezionalità dell'affrancatura. Sicuramente ne è stata venduta una nelle vendite all'asta AICPM, ma non è tra quelle che ho già caricato nel database.
Ho controllato nel NOSTRO database e ci sono altre due lettere spedite nei giorni di Natale del 1940, ma ambedue sono affrancate alla tariffa aerea ordinaria.
Io ho una lettera spedita il 25 dicembre e consegnata il 1° gennaio (Natale & Capodanno). Quanto ci ha messo la tua ad arrivare a Roma da Dire Daua?
gpb01 ha scritto:
Ciao,
i costi delle lettere che hai pubblicato mi confermano che i prezzi dei documenti di storia postale sono arbitrari e ogni venditore fa quello che vuole. Un lavoro interessante da fare sarebbe anche quello di stabilire le giuste quotazioni dei documenti, anche in base alla destinazione ed alla tariffa o all'uso singolo dei francobolli o ancora alle date estreme d'uso, non tenendo conto solo della quotazione di catalogo dei francobolli come mi pare si faccia adesso.
Spero che questo possa essere un risultato della classificazione che stiamo facendo. Laddove c'è un prezzo di vendita realizzato o un prezzo proposto, io li registro sulla scheda relativa. Analogamente registro date, affrancatura e ogni altro elemento utile.
A lavoro finito, se il numero dei pezzi catalogati sarà quantitativamente e qualitativamente rappresentativo, credo che avremo delle sorprese! E' per questo che servirebbero molti più altri soci disposti a collaborare come fai tu.
Per il momento a me sta bene la situazione attuale perchè credo che, se un giorno le colonie godranno di maggiore popolarità, potremo scordarci di comprare i documenti più interessanti ai prezzi attuali. Per cui cerco di imparare quanto più possibile e fare acquisti mirati finché sono in tempo. Ad esempio:
ingegné ha scritto:
Ancora da Soler y Llach il 4 febbraio, invenduta a 75 euro. Peccato non averlo saputo prima
Dice il saggio: tentar non nuoce: ho fatto un'offerta e la lettera era ancora disponibile. Mi hanno caricato solo 5 euro di diritti anziché il 20% e 10 euro per la spedizione assicurata. Totale 90 euro.
Oltre alla destinazione inconsueta e l'utilizzo del cartellino di raccomandazione di Giumbo, seppure l'affrancatura ha un evidente gusto filatelico, questa volta ci sono appiccicati francobolli (della I emissione della pittorica, che è quella che più mi interessa) quotati di catalogo 866 euro, compresi i "valori gemelli" da 10 centesimi che tanto piacciono ad alcuni collezionisti.
Spero di trovarle un posto adeguato in sede di revisione della
mia collezione per Palermo.