STALINGRADO Dopo la sconfitta di el Alamein il secondo nome che ha cambiato la guerra in Europa è Stalingrado. Città industriale su Volga nel sud della Russia. La 6^ Armata tedesca la più potente ed esperta riceve l’ordine di conquistarla. L’Armata aveva combattuto in Polonia e Francia e poi partecipato all’operazione Barbarossa operando nel Fronte Sud distinguendosi nella conquista di Charkow e Kiev e anche in crimini di guerra, l’uccisione di tutti gli ebrei delle due città su ordine del Feldmaresciallo von Reichenau fanatico nazista convinto aderente alla politica di annientamento e sterminio delle popolazioni slave ed ebrei. Il 30 .12.41 il comando fu affidato al generale Friedrich Paulus che ha cercato inutilmente di fermare i massacri. Sempre combattendo violente battaglie vittoriose, la 6^ Armata era forte da 5 Corpi d’Armata con 15 divisioni,di cui 2 Panzer- Division e una divisione motorizzata, conseguì continue vittorie raggiungendo a metà luglio 1942 la grande ansa del Don. La battaglia per Stalingrado inizia il 17 luglio ma non conquista subito la città per la tenacia della 62^ Armata russa e neanche l’intervento delle divisioni corazzate a sud della 4^ Armata è stato risolutivo.Il 23.8.42 la Luftwaffen inizia la prima delle 1600 missioni di bombardamento scaricando 1000 tonnellate di bombe, al 13 settembre Stalingrado è rasa al suolo e 30000 vittime civili. L’Armata avanzò tra sanguinosi combattimenti con i resistenti russi tra le macerie senza raggiungere la vittoria definitiva. Il 23 novembre 1942 a seguito della controffensiva russa fu accerchiata completamente. Paulus chiese il permesso a Hitler di ritirarsi che gli fu negato anche perché Hermann Goring aveva garantito che l’aviazione avrebbe provveduto al rifornimento delle truppe. In realtà neanche un quarto di quanto promesso raggiunse Stalingrado dove mancavano viveri,carburante e munizioni .A dicembre il tentativo di von Manstein di portare soccorso fallì. In trappola 300.000 soldati con100 carri armati e oltre 2000 cannoni;20 divisione della 6^ Armata,2 divisioni romene 3 divisioni della 4^ Armata, la Legione Croata e anche 77 autisti italiani del 127 e 248 autoreparto e circa 50.000 volontari russi. .Con la perdita degli aeroporti di Pitomnik e Gumrak nel gennaio 1943 si perdeva il trasporto dei feriti e la posta. I tedeschi hanno resistito con la forza della disperazione fino al 31 gennaio 1943 e la resa il 2 .2.43. I numeri degli storici sono discordi, ma i russi dichiarano 110.000 prigionieri mentre i morti sono 147.000. Dei prigionieri, solo 5000 sopravissero, e gli ultimi 2000 furono liberati nel 1955. Questo in sintesi gli avvenimenti per Stalingrado, Hitler nascose ai tedeschi la disfatta di cui era l’unico colpevole, ordinando la ricostruzione della 6^ Armata gia dal marzo 1943 con gli stessi nomi e numeri delle divisioni distrutte a Stalingrado. Queste le divisione della 6^ Armata accerchiate poi a Stalingrado oltre alla Stato Maggiore: XIV Corpo d’Armata corazzato 16^ Divisione Corazzata 60^ Divisione di fanteria motorizzata 3^ divisione di fanteria motorizzata XI° Corpo d’Armata 44^ Divisione di fanteria 376^ Divisione di fanteria 384^ Divisione di fanteria VIII° Corpo d’ Armata 76^ Divisione di fanteria 113^ Divisione di fanteria IV Corpo d’Armata 29^ Divisione di fanteria motorizzata 297^ Divisione di fanteria 371^ Divisione di fanteria LI Corpo d’Armata 71^ Divisione di fanteria 79^ Divisione di fanteria 94^ Divisione di fanteria 100^ divisioni Cacciatori 295^ Divisione di fanteria 305^ Divisione di fanteria 389^ Divisione di fanteria 24^ Divisione corazzata Riserva d’Armata 14^ Divisione corazzata 9^ Divisione contraerea
Per completare la 6^ Armata mi mancano ancora 3 Divisioni 100,371 e 9.La posta da Stalingrado è molto ricercata e collezionata in Germania e ovviamente anche i prezzi sostenuti, anche se le Feldpost hanno date lontane dalla battaglia di Stalingrado, l'mpotante è che siano le Divisioni della 6^ Armata. Roby
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