p.m.pistoia ha scritto:
testo: Stalino, 1 gennaio 1942 XX
vivissimi saluti ed auguri di buon anno: anno che permetterà alle nostre gloriose armi di conquistare tant'altre radiose vittorie e fors'anche di portare a termine a favore nostro l'attuale conflitto.
Certo, un aviere scelto della 359ª Squadriglia che non ha visto la situazione folle degli aerei e dei piloti del suo reparto e scrive queste cose o era arrivato quella mattina o era il classico lecchino che voleva mostrare a tutti, scrivendo "allo scoperto" su una cartolina, la sua incrollabile fede ma maledicendo in cuor suo chi l'aveva mandato in un posto del genere. I Macchi MC.200 della 359ª erano ad abitacolo scoperto, per la gioia dei piloti che volavano con temperature in quota, anche relativamente bassa, intorno a -35/-40°; avevano un motore radiale raffreddato ad aria che per essere messo in moto aveva bisogno di ore di "stufa" per riportare allo stato liquido il lubrificante, di "stufe" predisposte espressamente allo scopo ce n'erano poche e gli avieri supplivano con bidoni con fuoco di legna acceso direttamente sotto il motore. Tutte condizioni perfette per fare la guerra in un inverno russo e vincerla rapidamente.
Michele