Di seguito posto alcuni pezzi spediti durante le operazioni antipartigiane “minori”, che erano di fatto operazioni di rastrellamento, talvolta anche lontano dalla propria sede di appartenenza. Questi “sconfinamenti”, essenzialmente dalla Slovenia e dal Montenegro ma talvolta anche dalla Dalmazia italiana, sono stati abbastanza frequenti, per tutto il periodo in cui le nostre unità si sono trovate nell’ex Jugoslavia. Vediamo le seguenti: la PM 14 il cui ufficio si trovava a Podgorica nel Montenegro dal 25 agosto 1941 al 9 settembre 1943. Una parte della truppa, peraltro, era impegnata periodicamente anche in Croazia, in operazioni di controguerriglia (1 reperto); la PM 33 ha effettuato nel mese di luglio 1941 operazioni antipartigiane nella zona di Karlovac, mentre l’ufficio postale era aperto ai Laghi di Plitvice. Successivamente si è spostata in Slovenia per rientrare in Croazia agli inizi di ottobre (1 reperto); la PM 48, che si trovava nel Montenegro, ha effettuato nel primo trimestre 1942 delle operazioni antipartigiane in Croazia nella zona di Velja Gora. Presento un reperto della PM 48 di tale periodo anche se in realtà non ci sono specifiche indicazioni che attestino la provenienza dalla Croazia invece che dal Montenegro (1 reperto); la PM 53 si trovava nel 1941 in Slovenia nella zona di Hrib - Loški Potok. A partire dal 14 aprile, e fino alla fine del mese, la Divisione “Ravenna” si è spostata in Croazia per operazioni di rastrellamento nella zona di Vrbovsko (2 reperti); la PM 59, pur trovandosi in Slovenia, ha preso parte alle operazioni in Croazia. Era assegnata alla 14a Divisione di fanteria “Isonzo”. Agli inizi di aprile 1941 è arrivata a Lubiana e successivamente ha costituito presidi anche sul territorio croato. Dei due reperti della PM 59 che posto il secondo presenta la dizione manoscritta PM 59 ed è inviato attraverso la PM 47 che in quella data era a Karlovac in Croazia (2 reperti); la PM 73 mentre si trovava a Spalato ha effettuato operazioni antipartigiane nella zona montuosa della Lika nel 1942. Tuttavia già nel corso del 1941 si era trovata ad operare sia nella zona di Livno agli inizi dell’estate che a Drvar nel settembre (2 reperti); la PM 81 era in Slovenia nel 1941 ma alcune sue unità erano impegnate in azioni di controguerriglia nella zona di Moravice e Brod na Kupi in Croazia (1 reperto); la PM 91 si trovava dal 7 agosto 1942 al 9 settembre 1943 a Metković in Croazia proveniente dal Montenegro. Tuttavia una parte della Divisione “Messina” era presente in Croazia già prima di tale data, impegnata in azioni antipartigiane nella zona di Dubrovnik (1 reperto); la PM 93 effettua nel primo trimestre 1942 un’importante azione di rastrellamento in Croazia, nella zona di Korenica e Udbina e successivamente anche in Slovenia (2 reperti); la PM 110 era ubicata in Slovenia, ma ha preso parte alle operazioni antipartigiane in Croazia. Il reperto che presento porta l’indicazione manoscritta PM 110 ed è inviato attraverso la PM 47 che in quella data era a Ogulin in Croazia (1 reperto); la PM 153, mentre è ubicata a Delnice, svolge nel secondo semestre 1943 un’azione di controguerriglia all’interno in protezione della linea ferroviaria, insieme anche alle unità della PM 46 che si trovava a Lubiana (1 reperto); la PM 155 - La Posta Militare 155, assegnata alla 155a Divisione “Emilia”, si trovava nel 1942 nel Montenegro, ma parte della truppa aveva esteso la propria attività anche sul litorale croato, nella zona di Dubrovnik (2 reperti). Anche altre unità, aggregate ad altri uffici postali come per es. la PM 46 o la 76 hanno operato periodicamente sul territorio croato. Un cordiale saluto, Nenad.
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Commento file: Cartolina illustrata di Dubrovnik inviata il 21 ottobre 1941 a Chieti attraverso la Posta Militare 14 che in quel periodo era a Podgorica nel Montenegro, ma si trovava periodicamente in Croazia per le azioni di controguerriglia
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Commento file: Cartolina illustrata di Karlovac inviata il 7 luglio 1941 a Castelfiorentino in Provincia di Firenze con la Posta Militare 33 che partecipava in quel periodo alle operazioni antipartigiane in Croazia e Bosnia.. Non affrancata, non mostra segni di tassazione.
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Commento file: Lettera inviata per via aerea il 24 febbraio 1942 a L’Aquila con la Posta Militare 48 che aveva la propria sede a Cetinje nel Montenegro ma le cui forze erano impregnate in quel periodo in operazioni antipartigiane in Croazia.
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Commento file: Cartolina in franchigia con una frase di Mussolini inviata il 24 aprile 1941 a Foglizzo in Provincia di Torino con la Posta Militare 53 che in quel periodo era situata in Slovenia ma con le truppe dislocate vicino a Vrbovsko in Croazia.
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Commento file: Cartolina illustrata inviata il 26 aprile 1942 a Savona attraverso la Posta Militare 53 che si trovava in Slovenia ma era impegnata in tale periodo in operazioni di rastrellamento nella zona di Vrbovsko in Croazia. Timbri della censura Manoscritto: “Dal fronte orientale 26-4”
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Commento file: Lettera inviata nell'aprile 1941 a Torino con la Posta Militare 59. Non affrancata è stata correttamente tassata per soli 25 centesimi in quanto il destinatario era un militare. La Posta Militare 59 era ubicata in Slovenia ma con presidi in Croazia a partire dall'aprile 1941. La dizione manoscritta “zona d'operazioni” si riferisce ovviamente agli interventi in Croazia, dato che a Lubiana non erano previste operazioni belliche.
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Commento file: Cartolina in franchigia inviata il 20 gennaio 1943 da parte di un militare della Posta Militare 59 a Milano. In tale periodo la Posta Militare 59, che era ubicata a Novo Mesto in Slovenia, aveva una parte della truppa impegnata in Croazia. La franchigia è stata infatti inoltrata attraverso la Posta Militare 47 che si trovava in quella data a Karlovac.
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Commento file: Cartolina illustrata inviata il 31 maggio 1941 da Livno a Venezia con la Posta Militare 73. Affrancatura per 10 centesimi, sufficiente per la sola data e firma. Non tassata. Manoscritto: “Livno”.
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Commento file: Cartolina illustrata di Livno, oggi in Bosnia Erzegovina, inviata il 28 agosto 1941 a Milano con la Posta Militare 73 che all’epoca si trovava a Spalato. Manoscritto: “Livno”. Non affrancata è stata tassata all’arrivo ma il segnatasse è stato tolto.
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Commento file: Franchigia scritta il 6 agosto 1941 a Moravice da parte di un militare della Posta Militare 81 che all’epoca era di stanza a Lubiana ma con alcune unità impegnate in Croazia in rastrellamenti. Inviata il 9 agosto 1941 a casale Monferrato con la posta Militare 10 Sezione A che si trovava a Fiume. Manoscritto: “Moravice 6 – 8 -1941 XIX”.
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Commento file: Cartolina in franchigia inviata il 20 maggio 1942 attraverso la Posta Militare 32, che si trovava a Dubrovnik, a Siena da parte di un militare appartenente al 108° Battaglione CC.NN. che era assegnato alla Posta Militare 91(manoscritto). In tale data la Posta Militare 91 era ubicata nel Montenegro, ma parte della truppa era già impegnata in azioni antipartigiane in Croazia, dove la stessa Posta Militare 91 sarebbe arrivata solo il seguente 7 agosto. Manoscritto sul retro: ”Brgat 20/5 – 1942 XX”. Brgat è un piccolo villaggio croato nel retroterra di Dubrovnik, quasi sul confine croato bosniaco.
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Commento file: Franchigia inviata il 5 gennaio 1942 a Fontanelle in Provincia di Parma con la Posta Militare 93, durante lo spostamento da Segna alle zone vicino a Korenica. Manoscritto: “P.M. 93, 5 – 1 – 42 – XX Carissimi genitori, già dalle prime ore del 3 c.m. sono lontano da Segna, distaccato, per ragioni di servizio, in una località fra le montagne e la neve. Qui non so fino a quando si starà e cosa dovremo fare. Comando uno dei tre plotoni portaferiti, che forse saranno impiegati.”...
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Commento file: Cartolina in franchigia scritta il 7 ed inviata il 10 gennaio 1942 a Parma attraverso la Posta Militare 93. Timbro lineare del 7° reggimento alpini. Manoscritto: “…che non sono più a Segna, ma che sono distaccato all’interno per ragioni superiori. Qui sono al contatto della vera vita militare di guerra …”
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Commento file: Cartolina illustrata di Ogulin inviata il 14 aprile 1942 attraverso la Posta Militare 47 a Bergamo da parte di un militare appartenente alla Posta Militare 110 che era ubicata in Slovenia, ma che in quel periodo partecipava alle operazioni antipartigiane in Croazia. Affrancatura per 30 centesimi con un valore della serie “Imperiale”. Vista l’immagine della cartolina e la scritta sul fronte che conferma la località, la segretezza del testo appare per lo meno curiosa.
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Commento file: Cartolina in franchigia inviata il 20 aprile 1943 con la Posta Militare 46 a Gavirate in Provincia di Varese da parte del Generale Vincenzo Giardina, Comandante della Divisione “Macerata” aggregata alla Posta Militare 153. Timbro tondo della Divisione “Macerata”. Sul retro il manoscritto “zona di operazioni”. Nel secondo trimestre 1943 sia la PM 46 che la PM 153 erano impegnate in azioni di controguerriglia a difesa della linea ferroviaria.
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Commento file: Cartolina di Dubrovnik inviata il 30 dicembre 1942 con la Posta Militare 155 a Palermo. Timbro tondo e lineare della 415a Compagnia Mortai. L’ufficio della Posta Militare 155 si trovava in quella data a Herceg Novi (Castelnuovo di Cattaro) ma parte della truppa era in Croazia.
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Commento file: Franchigia inviata il 14 settembre 1942 per posta aerea da Ragusa a Firenze da parte di un militare della Posta Militare 155. Timbro tondo e lineare dell'Ufficio staccato artiglieria truppe Montenegro. La Posta Militare 155 era effettivamente situata nel Montenegro ma parte della truppa era impegnata anche nella Dalmazia croata. Inoltrata attraverso la Posta Militare 39, che era di stanza proprio a Dubrovnik. Manoscritto: “Ragusa 14 - 9 - 42”
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