andy66 ha scritto:
Thenewguy ha scritto:
Ho trovato su eBay, a quasi cinque anni di distanza l'una dall'altra, due cartoline tassate inviate dalla stessa persona: un paracadutista del gruppo “Mazzarini”, che ebbe un ruolo di primo piano nella riconquista della zona da parte delle forze militari della RSI.
Allego la pagina di esposizione che ho preparato. Sul verso delle cartoline non c'è nulla di rilevante da segnalare.
Ringrazio l’amico Enrico Manieri per la sua ricerca, di cui mi sono avvalso prima di preparare la pagina.
Allegato:
Mazzarini.jpeg
Oggetti molto interessanti, ma la seconda cartolina spedita da Borgomanero non penso sia mai stata all'interno della repubblica partigiana? Nel senso che é parecchio distante dalla Val d'Ossola, poi forse sarà rientrata comunque nella zona delle operazioni contro i partigiani. Resta un mistero il perché non sia stata spedita in franchigia, in effetti però su entrambe le cartolina manca il timbro del reparto
Andrea
Ho fatto cosi:
It’s been reported that after the fall of State of Ossola there was a disruption in military mail service in the area. RSI soldiers, who were entitled to free mail, had to resort to civilian mail with prepayment. Until now, this information only applied to October and November 1944.
The discovery of second postcard, from January 1945, suggests that a wider region than the State itself was affected, and it was still considered unstable enough to prevent the establishment of a military mail network. This is counterintuitive, as military mail is typically established first in occupied territories, followed by civilian mail. However, the region already had an established civilian mail network, and the military presence was relatively new after the proclamation of the partisan state. This combination of factors can explain the unusual situation.
In Italiano:
È stato riportato che, dopo la caduta dello Stato dell'Ossola, si verificò un'interruzione del servizio di posta militare nella zona. I soldati della RSI, che avevano diritto alla posta gratuita, dovettero ricorrere alla posta civile con affrancatura anticipata. Finora, queste informazioni si riferivano solo ai mesi di ottobre e novembre 1944.
La scoperta della seconda cartolina, datata gennaio 1945, suggerisce che un'area più vasta rispetto al solo Stato dell'Ossola fu interessata dalla situazione e che la regione era ancora considerata troppo instabile per consentire l'istituzione di una rete di posta militare. Questo è controintuitivo, poiché solitamente, nei territori occupati, viene prima istituito il servizio di posta militare, seguito da quello civile. Tuttavia, nella regione era già presente una rete di posta civile consolidata, mentre la presenza militare era relativamente recente dopo la proclamazione dello Stato partigiano. Questa combinazione di fattori può spiegare la situazione insolita.