Un aggiornamento semiserio: il contenuto è serio, ma la situazione resta un delirio in farsa.
Chiamando e richiamando il reparto Dogana di Poste Italiane (800 083 083) di recente mi stato richiesto di provvedere all'apertura di un ulteriore reclamo, con questa volta la prescrizione che ad operarlo deva essere il mittente straniero al numero 803160.
Ora.. voglio dire... Immaginate la difficoltà a convincere un professionista svizzero che deve interfacciarsi con l'impaludato call center di Poste Italiane
Ci provo, mi va bene e ci riesco: il mittente svizzero chiama il numero che mi è stato specificatamente comunicato , ma gli rispondono che ha sbagliato: il servizio a cui fare riferimento è nuovamente il reparto Dogana di Poste Italiane (800 083 083)!!! Il cerchio si è chiuso nel più fantozziano dei miei timori
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Mi armo di santa pazienza, che sta lasciando spazio alla follia, e ritelefono per chiarire l'equivoco occorso: il reparto di Dogana di Poste Italiane mi risponde che devo io chiamare io il 803160 se voglio sapere perché l'altro ufficio della stessa Poste Italiane ha scaricato il mittente.
Roba da pazzi!
Loro non sanno perché! La mano destra che non sa cosa faccia la mano sinistra... E' paradossale, ma val la pena pubblicarlo, così è possibile sorriderne in compagnia.
Accendo un lumino a San Gennaro e telefono all'803160, badando bene di seguire i corretti passaggi 2-1-2 (e non 1-1-3 come mi era stato suggerito erroneamente dal loro stesso call center): mi risponde una signora con chiara inflessione partenopea: ella non riesce a credere che il loro reparto Dogana mi abbia male indicato.
In sostanza chiarisce perentoriamente che da quando un oggetto entra in Italia è il destinatario a dover proporre reclami.
Dice, inoltre, che nella mia pratica si contano già 5 reclami: quattro conclusi ed uno -l'ultimo recente- ancora pendente.
Con perplessità le domando cosa abbiano ritenuto "concluso" nei precedenti 4 reclami, se la raccomandata in transito è ancora nelle loro mani e son circa 5 mesi che attendo.
Non potendo far nulla, condannato ad attendere, provo almeno a chiedere se eventuali altri casi simili possano quantomeno considerarsi eccezioni: purtroppo la risposta è stata tanto lapidaria, quanto negativa, con particolare evidenza per la corrispondenza in arrivo dal Regno Unito, che al momento sarebbe praticamente ferma.
Restrizioni permettendo, avrei in programma di organizzare festeggiamenti all'arrivo (?) della mia raccomandata: ovviamente siete tutti invitati.