Io propongo una osservazione/considerazione "tecnica"
, così proviamo ad entrare anche nel merito dello specifico tema, avendo a disposizione un esperto: nel documento esposto, che ripropongo per comodità di consultazione, si afferma che il "doppio sconto" per il combinato disposto tra quanto previsto in tariffa agevolata al 50% per la corrispondenza da Podestà ed al 50% per il distretto non avrebbe dovuto condurre ad uno sconto complessivo del 75%.
Non entro nel merito dell'oggetto in se perchè, poiché la fattispecie reca le complicazioni connesse alla tariffa "stampe", per cogliere invece occasione per condividere una riflessione più generale su un'ipotetica lettera di corrispondenza ufficiale, di porto semplice nel distretto, inoltrata in tariffa Podestà.
Se il regolamento della tariffa nel distretto è intuitivo per tutti, corre l'obbligo di richiama la norma per l'allora "tariffa podestà" :
Regio Decreto n°645 del 27.02.1936 – “Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni” pubblicato su Gazzetta Ufficiale n°99 il 29.04.1936
Art. 53. – La corrispondenza ufficiale, regolarmente contrassegnata, scambiata fra i Podestà o da questi diretta agli uffici statali, le cui spese sono a totale carico del bilancio dello Stato, ha corso col pagamento della metà delle tasse di francatura stabilite per le corrispondenze private. L’affrancatura di tali corrispondenze è obbligatoria. Ove la corrispondenza stessa non sia regolarmente francata, non ha corso ed à restituita ai mittenti. La riduzione di tassa, stabilita col presente articolo, non si estende ai diritti dovuti per i servizi accessori ed a quelli di invio per posta pneumatica o posta aerea.”Fonte:
https://espressirsi.wordpress.com/2018/ ... eview=trueSalvo diverse disposizioni a me non note
, combinando le norme si ottiene che la metà della metà
è -appunto!- il 25%. Ovviamente il caso sembrerebbe piuttosto difficile da verificarsi, ma giova precisare che la "tariffa podestà" si estendeva anche agli invii ufficiali dei primi cittadini verso enti che godevano di franchigia: nelle grandi città sarebbe stato possibile che il Comune scrivesse ad un ufficio ministeriale o ad un comando militare locali...