Bentornato
eugeniobruno.bolleri: è un po' che non ti leggevo, per cui mi ero iniziato a preoccupare.
Auspicare la partecipazione al forum mi lascia sempre interdetto: se da una parte è buona cosa pubblicizzare l'esistenza e l'attività del forum, dall'altra è evidente che non è cosa per tutti scrivere per confrontarsi in un contesto pubblico.
È assodato che visite agli argomenti siano numericamente interessanti, mentre gli interventi restino pochi.
Francamente io non me ne curerei, per rivolgere invece attenzione all'organizzazione (o meglio: riorganizzazione) di quanto viene preziosamente pubblicato e discusso.
Per queste ragioni era stata proposta a Macrelli la moderazione utile a rendere il forum più consultabile.
Come in tutti i contesti umani associativi, c'è sempre qualcuno che crede di non dover imparare nulla nel confrontarsi, nemmeno come meglio rapportarsi, dove più precisamente pubblicare, come argomentare nel confronto fra appassionati.
Ecco...la moderazione proposta prescinde l'umanissima imbecillità
che è e resta inestinguibile, ma piuttosto è volta a fare meglio con i pochi attivi del forum, che con la propria volontà alla condivisione riescono a ben gestire i propri interventi in apprezzata netiquette.
È chiaro che tutti vorremmo un forum attivo, ricco e partecipato. Io, modestamente, smetterei di appellarmi a quel che potrebbe essere (ma non è) per cercare di fare noi stessi quanto è in facoltà di realizzare.
Parafrasando un religioso (ed io son ateo): il forum si fa con la gente che ci sta. Ovvero benvengano risorse nuove, ma rendiamoci conto che sebbene siamo in pochi, abbiamo già le competenze e la passione per autorigernerarci e ristrutturare in ragione di una migliore fruibilità.
Quindi più che la partecipazione, io auspico una riorganizzazione utile a mondare e riassettare, un po' come le pulizie di casa!
Poi se qualcuno nemmeno allora vorrà capire ed imparare che non si entra in casa pulita colle scarpe sporche, vorrà dire che il moderatore passerà lo straccio e, borbottando
, magari farà piazza pulita delle impronte fuori luogo.
Giova ricordare che questo è uno spazio condiviso: se qualcuno non volesse comprenderne il rispetto che gli è dovuto, forse è il caso che impari dall' infinita quantità di esempi che lo hanno anticipato. A qualsiasi età non è mai troppo tardi e gli altri utenti più navigati son sicuro che saranno lì ben disposti a guidarlo con gentili indicazioni... gentili almeno finché saranno considerate