caro Roberto grazie per l'indicazione bibliografica, vedrò di trovare il libro edito dallo Stato Maggiore Esercito nel 2007, sicuramente pieno di molte notizie.
Per quanto riguarda la corrispondenza della camicia nera , direi che è anche più rara: infatti fu formato un battaglione di cc.nn. in Tunisia con sede a Tunisi con ca. 600 uomini, ma solo una compagnia di camicie nere faceva parte del BTG d'assalto, operativo al fronte. Se si stima che la forza di una compagnia poteva essere ca. 150 militi (l'intero btg ad aprile era di 450 uomini), se ne capisce la rarità. Figuriamoci se poi esistesse una corrispondenza del Centro I (indiani inquadrati nel Regio esercito) o del Centro A (appunto Arabi)(bisognerebbe aver la fortuna di trovare la corrispondenza verso casa di un ufficiale italiano del reparto...
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Poi esistono esempi di reparti molto ricercati (ad es. PM13 del Raggr. Maletti) anche se con numeri anche più elevati di presenze, potremmo fare diversi esempi anche per l'A.S. e io e te ci siamo divertiti in altri post con sahariani, Folgore, S.Marco, etc.etc.
Fatto sta che i volontari tunisini per la brevità dell'impiego e per il numero, sono passati forse più inosservati nel mercato collezionistico e questo ci ha aiutato a metterne da parte qualcuno senza eccessivamente svenarsi comprandoli...da ora in poi non so... di solito quando vien fatta pubblicità le cose cambiano. Tra i tuoi, i miei e roberto Colla arriviamo ad una decina di esemplari...
Altro esempio di difficoltà nel reperimento e quindi di scarsa considerazione collezionistica il caso della autocolonna Giobbe, che nel deserto libico partecipò ad operazioni di commando, di cui ho aperto apposito post con scarsi risultati...
E questo parlando solo del teatro di guerra africano...
Spero che qualche altro fortunato socio o forumers, mi possa smentire, ma sarà difficile andare in Tunisia a spese di Riccardo
Grazie ragazzi per i nuovi pezzi postati, ma per voi niente viaggio in Tunisia...perchè siete della combricolla " dei 4 amici al Bar "...a parte gli scherzi mi farebbe piacere che anche altri soci, come avete fatto voi e anche io (nonostante ho lavorato sino alle 14,30) andassero a sfogliare le proprie collezioni per vedere se emerge (ed è molto probabile che su tanti soci qualcosa esca allo scoperto...) quello richiesto, a volte non ci si ricorda bene quello che si è acquistato in anni di collezionismo.Quindi adesso, siamo a circa quota venti pezzi dei Volontari Tunisini del Battaglione " T " ed abbiamo visto per la prima volta, pure coinvolto l'U.P.M.3550 e riguardo quanto scritto da Enrico soprastante volevo fare una considerazione: a mio avviso in casi come quelli citati dei V.T. , della Autocolonna Giobbe o Maletti le franchigie con tali annotazioni manoscritte o con timbri lineari o circolari sul mittente, che ne certifichi la reale provenienza da tali Reparti o Battaglioni,( proprio per l'esiguità e difficolta di reperimento e quindi poco comuni, ed in certi casi rari), dovrebbero avere una annotazione sul catalogo degli annulli di P.M. e di conseguenza un plusvalore che si va ad aggiungere al punteggio del Guller di P.M. nel periodo temporale. Ad esempio sulla tabella valutazioni aggiuntive : provenienti dalla Tunisia con indicazione manoscritta o lineare Battaglione V.T....punteggio..??).Saluti da Riccardo.