Per quanto riguarda la bibliografia relativa all’intervento italiano in Jugoslavia effettivamente fino a non molto tempo in Italia fa il testo di riferimento era soprattutto il volume di Loi. All’estero sulla questione esiste una pletora di testi, in modo particolare ovviamente nei paesi dell’ex Jugoslavia, ma anche in Germania e in Inghilterra. Allo stato attuale il testo di Loi appare “superato” dal punto di vista storico. Fra i nuovi testi italiani vanno certamente annoverati i volumi di approfondimento di Alberto Becherelli, storico dell’Università Sapienza di Roma. Sono i seguenti due: Alberto Becherelli, “Italia e Stato Indipendente Croato (1941 – 1943)”, Edizioni Nuova Cultura, Roma 2012; Alberto Becherelli – Paolo Formiconi, “La quinta sponda”, Edizioni dello Stato Maggiore della Difesa – Ufficio storico, Roma 2015. In questo testo si spiega anche il motivo per cui dell’argomento “Guerra in Jugoslavia” non si sia parlato tanto. Altri due testi, molto interessanti perché ci mettono in guardia dall’errata convinzione “noi buoni e tutti gli altri cattivi” sono: Giacomo Scotti, “Bono Taliano” - Militari italiani in Jugoslavia dal 1941 al 1943 da occupatori a “disertori”, Odradek edizioni, Roma 2012; Eric Gobetti, “Alleati del nemico – Occupazione italiana della Jugoslavia 1941 – 1943”, Edizioni Laterza, Bari 2013. Un saluto, Nenad.
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