Buongiorno,

Sto cercando di ricostruire la storia dei movimenti della PM 86 nel 1941 e mi sono imbattuto su questi due documenti che mi hanno lasciato un dubbio sulla localizzazione della PM 86 durante i tumulti tra il 22.9 e 25.9.

Parto dal primo: 2.10.41 - POSTA MILITARE 86, 12° DIVISIONE DI FANTERIA “SASSARI”
Riporto una parte della lunga lettera contenuta all'interno:

Dvar 30.9.41.
Tesoro adorato,
Finalmente ti posso scrivere con un po’ di piu’ comodo dopo quasi 3 giorni. C’e’ stato una breve interruzione per diverse ragioni che in lettera non e’ possibile specificarti [ndr dal 22.9 al 25.9 a seguito del deteriorarsi della situazione nello “Stato Libero della Croazia” si trasferisce a Dvar per sedare i tumulti sorti tra Croati e minoranze Serbe]. In ogni caso riepilogando, bisogna che cominci a spiegarti come e’ andata da principio.
Ti avevo scritto che il mio Reggimento si era spostato improvvisamente, mentre io ero rimasto a Sebenico alla censura telefonica per altri pochi giorni. Poi improvvisamente e’ venuto anche per me l’ordine di rientrare immediatamente al mio Corpo. Infatti alla sera alle 9, mentre ero a letto, mi hanno recapitato il foglio, alle 15 del pomeriggio del giorno dopo ero gia’ in viaggio verso la destinazione [ndr DVAR]. Ho fatto un viaggetto di ferrovia non troppo piacevole e piuttosto lungo. Con la fermata del treno dovevo trovare il Comando del Reggimento, invece s’era spostato nel pomeriggio mentre io ero arrivato verso le 8. Cosicche’ ho pernottato con armi e bagagli in una caserma fino al mattino dopo. Mi sono dato da fare per trovare un mezzo che si recasse alla localita’ dove si trovava il Reggimento. Dopo aver atteso e cercato parecchio ho trovato un camion che doveva trasportare munizioni al Comando. Cosicche’ mi sono caricato con armi e bagagli e sono partito. Dopo qualche oretta di viaggio ho raggiunto il posto. Mi sono presentato al sig. Colonnello credendo che mi assegnasse al comando di qualche plotone, sperando che mi fosse dato quello che avevo gia’ al primo richiamo dell’11 compagnia. Invece con mia meraviglia ho ascoltato che [sarei rimasto] a disposizione del Comando di Reggimento. E’ stato cosi’ che sono passato alla carica di ufficiale informatore. Lo so che il mio dolce amore istantaneamente ti domanderai se e’ una cosa che si “beve oppure mangia”. Percio’ ti spiego un po’ in che cosa e’ indaffarato questo povero ufficiale “I” il cui nome viene chiamato per brevita’. Il suo compito consiste nel raccogliere dappertutto notizie di qualunque genere siano che abbiano qualche importanza militare, come puoi vedere un compito non troppo facile e nemmeno difficile. Cosicche’ da censore mi sento di colpo diventare, senza tante cerimonie, informatore. Che vuoi farci, la vita militare e’ fatta cosi’. Oggi ti senti dire che sei di color terra di Siena bruciata, domani invece sei costretta a darti diverse pennellate dell’azzurro piu’ bello e puro. Pero’ ti assicuro si e’ in una situazione peggiore e piu’ falsa del camaleonte, il quale poverino cambia si’ il colore ma non la sua innata abitudine di procurarsi gli insetti. Ora si capisce come a causa delle nuove funzioni sia costretto a interrogare molta gente e a girare come gira il Colonnello [...].

Ecco la Seconda con data manoscritta sulla franchigia 22.9 (data inizio tumulti a Dvar) e guller del 24.9.
Nel testo:

[...] sono sempre piu' distante da te mio amore, a Sebenico [...]

Il mio dubbio: dove si trovava l'ufficio di Posta Militare? Quindi non a Dvar (come indicato dal Marchese) dove c'erano i tumulti, ma ancora a Sebenico e si sia spostato dopo nel momento in cui la situazione e' diventata piu' tranquilla come dal documento del messaggio precedente. Vi torna?

Grazie per il vostro contributo per capire un po' di piu'

Enrico

Caro Enrico, leggo con interesse il tuo quesito sull’ubicazione della PM 86 nell’autunno del 1941. Secondo Cadioli – Cecchi, e gli stessi dati sono ripresi anche da Marchese, la PM 86 è stata operativa in Croazia a partire dal 18 aprile 1941. (Il riferimento di Marchese a San Pietro del Carso è errato perché la località è in Slovenia, oggi si chiama Pivka.). Pertanto la PM 86 è stata aperta:

18.04 1941 Vrbovsko
19.04.1941 Brod na Kupi
02.05.1941 Delnice
03.05.1941 Knin
16.07.1941 Sebenico
20.08.1941 Knin
08.02.1943 Gračac
09.02.1943 Knin fino alla fine dell’aprile

Esistevano inoltre le seguenti sezioni staccate:
06.06.1941 Sebenico (uff. principale a Knin)
16.07.1941 Knin (uff. principale a Sebenico)
21.12.1941 Drvar (uff. principale a Knin)
18.01.1943 Gračac (uff. principale a Knin)

Nel caso di operazioni antipartigiane poi non interveniva l’intera Divisione, ma solo una parte di essa, mantenendo comunque una presenza nella “sede centrale”. Bisognerebbe pertanto distinguere fra le missive provenienti dalla “zona di operazione”, o dalle retrovie oppure dalla sede centrale.
I due reperti da te postati, il primo scritto a Drvar il 30.09.1941 ed inviato il 02.10.1941 è stato con molta probabilità timbrato poi a Knin ed il secondo scritto il 22.09.1941 a Sebenico ed inviato due giorni dopo sembrerebbe sempre da Knin, dato che a Sebenico non era più aperta neanche la sezione staccata. Potrebbe essere pertanto che il mittente non fosse presente a Drvar all’inizio delle operazioni ma che vi sia arrivato in un secondo momento e dal testo accluso si potrebbe ipotizzare proprio così. Alla stessa operazione ha preso parte anche la divisione “Bergamo” (PM 73). Bisogna ribadire che l’intervento a Drvar è stato fatto dal 22 al 25 settembre e non luglio come riportato nelle varie tabelle sul testo di Marchese.
Infine esistevano molteplici presidi della Divisione Sassari, sparsi su tutto il territorio intorno a Knin o a Sebenico (per es. a Bosanski Petrovac, Drniš, Drvar, Ključ, Murter, Ostrelj, Stretto, Varcar Vakuf, Vrlika,).
Allego un biglietto postale spedito durante le “Operazioni a Drvar” e qualche altro reperto della PM 86 proveniente dai vari presidi, dove non c’era l’ufficio postale. Un caro saluto, Nenad.

Il commento alla prima immagine è errato. Quello vero è: "
Biglietto postale in franchigia, scritto il 23 settembre 1941 ed inviato il giorno dopo attraverso la Posta Militare 86 a Trieste. Timbri e fascetta della censura. In quei giorni le unità aggregate alla Posta Militare 86 erano impegnate in un’azione di controguerriglia a Drvar."
Chiedo scusa, Nenad.

Concordo con Nenad.Io interpreto lo scritto della franchigia nel senso intendeva dire che era già lontano da lei a Sebenico, e quendi ancora di più ora nella zona di Knin e non che scriva da Sebenico.
Saluti.
Roby2000

Ringrazio Lucev Nenad per la grande preparazione sull'argomento e per avermi dato chiarezza sugli spostamenti (nel caso di operazioni antipartigiane poi non interveniva l’intera Divisione, ma solo una parte di essa)

Grazie

Enrico

Controllando fra le mie cartoline ho trovato 5 oggetti scritti dallo stesso soldato delle missive di Enrico, facilmente riconoscibile dalla calligrafia. Tutte inviate con la PM 86 da Knin a Trieste, alla moglie, presumo. Curioso come tanto tempo fa le cartoline e le lettere dei militari convergevano da diversi punti nel mondo verso un unico indirizzo e 75 anni dopo sono ripartite di nuovo in viaggio, da quell'indirizzo verso le varie destinazioni nel mondo. Un saluto a tutti, Nenad.