dalla busta del guastatore della Folgore postalizzata con XI UPC 19/11/42 la lettera col testo della ritirata post Alamein. "Finalmente dopo 14 giorni di ritirata mi sono fermato....chissà cosa faranno di noi, che siamo rimasti pochissimi, ora io sono ritornato al mio battag.ne Guas.ri..."
L' VIII battaglione guastatori del 185 rgt., costituì, con il VII battaglione del 186°, il raggruppamento tattico "Ruspoli" della divisione. Il Battaglione (a meno della 23ª Compagnia che rimase in Italia insieme ad altre unità della "Folgore" per addestrare la seconda divisione paracadutisti che si stava costituendo, la "Nembo"), combatté sul fronte africano fino la battaglia di El Alamein agli ordini del suo primo comandante, Maggiore Giulio Burzi, già medaglia d'argento al valor militare nella prima guerra mondiale. L'unità invitta come il resto "Folgore", ridotta a poche decine di elementi, si ritirò ordinatamente in posizione di avanguardia della colonna dei paracadutisti superstiti. I pochissimi superstiti di El Alamein e con essi l'VIII battaglione, uscirono dai ruolini del Regio Esercito nel deserto africano il 6 Novembre 1942. Il nostro soldato sarà poi infatti assegnato a servizi divisionali.
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