Ti ha risposto Roby2000, massimo esperto del teatro bellico russo, non mi posso che allineare con la ricostruzione data. In generale l'utilizzo della posta militare da parte di un civile era vietato, ma esistono casi occasionali come il tuo, in cui per motivi di varia opportunità, veniva usato. Al fronte, soprattutto in presenza di gestioni miste, cioè in presenza di truppe alleate di varia nazionalità, gli stessi militari capitava che si appoggiassero su uffici di PM non della propria nazione . Siccome il fronte russo era a prevalenza di presenza tedesca, ecco la indicazione manoscritta di FELDPOST messa precauzionalmente anche se poi l'inoltro sul territorio interno è con la PM italiana. Dal testo propendo per l'ipotesi della "bella ragazza" che scrive al tenentino italiano.... Per capire meglio, visto la data , il percorso della missiva, servirebbe anche la traslitterazione dell'indirizzo civile scritto in cirillico... Cmq sono d'accordo sulla valutazione, io direi, essendo una corrispondenza Russia su Russia, non censita da Marchese, rara. Marchese valutava corrispondenze da civili all'estero 9 punti.... Complimenti.
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