andy66 ha scritto:
Mi trovo d'accordo sul fatto di poter realizzare un database con gli oggetti falsi o falsificati, ma questo probabilmente si potrebbe fare in maniera virtuale, semplicemente con dei buoni scan, senza l'obbligo di mantenere 'in vita' l'oggetto vero. E comunque in tal caso, se proprio lo si vuol tenere da conto, è imprescindibile una marchiatura in maniera indelebile.
Infatti mi riferivo proprio alla creazione di un
DATABASE VIRTUALE quando indicavo rogerbarrett come " raccoglitore " di scansioni nel mio post precedente, ed ho indicato lui perchè ho potuto appurare che ha ottime capacità informatiche e grafiche dovute alla sua professione , ma potrebbe anche essere un altro socio volenteroso, tranne il sottoscritto che è una frana con il P.C. Si tratterebbe di confezionare una
" SCHEDA TECNICA " relativa al documento FALSO (annullo FAKE, francobollo FAKE, tariffa FAKE,inchiostro FAKE, etc..) dove dovrebbero essere indicati i seguenti dati: 1) Data di ritrovamento del falso o presunto tale e dati (Nome, pseudonimo, etc..) del proprietario.2) Luogo di ritrovamento (asta, WEB, mercatino, fiera, etc...) con eventuali riferimenti. 3) Immagine scansionata fronte/retro con ottima risoluzione ed eventuale ingrandimenti particolari sospetti 4) Immagine di comparazione annullo/Francobollo/Soprastampa/Tariffa, etc...5) Elaborazione grafica comparativa analoghe a quelle eseguite da rogerbarret negli ultimi post sui FAKE vedi TAMBURINO ed annullo di ETAPPENPOSTAMT.6) Eventuale numero di pezzi ritrovati, magari all'interno di un lotto o ad un mercatino mi è capitato personalmente di notare più pezzi taroccati.7) In ultima attraverso la disamina del falso attraverso un confronto costruttivo tra noi Forumisti, si stilerà alla fine una sorta di punteggio relativo alla PERICOLOSITA' del falso (in base alla più o meno perfezione con cui questo è stato eseguito) ad esempio QUASI PERFETTO punteggio: 5, MEDIOCRE :3 PESSIMO: 1. Questa è solamente una BOZZA da me proposta, scritta di getto, e sicuramente si può perfezionare con i consigli di tutti.Ed infine riguardo la DISTRUZIONE FISICA dei DOCUMENTI FALSI io opterei per quanto già da me proposto, ossia scrivere a penna ben visibile che è un FALSO. Questo principalmente perchè i documenti falsi,in tale modo, rimarrebbero custoditi dai loro proprietari, i quali potrebbero eventualmente venire contattati dai vari soci per una disamina (CONTROLLO/COMPARAZIONE) più esaustiva sul PEZZO REALE, qualora le SCANSIONI osservate attraverso lo schermo del computer non lo consentano totalmente. Distinti saluti Marangoni Riccardo.