Alla prossima Asta Viennafil è in vendita, con il prezzo di partenza di soli 180,00 Euro, il seguente “gioiello”. Presenta tutta la serie della Croce Rossa con le sovrastampe montenegrine del 1941 sui francobolli del Montenegro e quelli jugoslavi. Il valore teorico, secondo quelli che lo mettono in vendita, è di 2000,00 Euro (Duemila!). Vediamo un po’ più in particolare questa rarità. Il supporto è in realtà una cartolina postale per la posta militare della Croazia. Ne esistono di tre tipi diversi, uno con le scritte solo in lingua croata, uno trilingue in croato, italiano e tedesco e uno, dopo l’armistizio, solo bilingue, croato e tedesco. Quest’ultimo tipo esiste in tre varianti diverse, ognuna con una frase differente di Hitler, simili a quelle di Mussolini, Vittorio Emanuele III o Umberto, presenti sulle franchigie italiane. Tutte le cartoline di posta militare croata sono rarissime e la posta militare croata non ha mai funzionato come tale. Le poche cartoline che hanno circolato hanno viaggiato in franchigia soprattutto con la posta civile e molto raramente con la Feldpost. I due timbri presenti sulla cartolina in vendita sono entrambi croati (!!!) e precisamente quello tondo di colore verde con la scritta GLAVNA SABIRNA BOJNA POŠTA (Collettoria principale di posta militare) e quello lineare su due righe e di colore viola che è del censore con la scritta PREGLEDANO (Controllato) e, nella seconda fila di nuovo, Glavna sabirna bojna pošta. La certezza che si tratti della lingua croata e non serba è data dal fatto che la parola “militare”, riferita alla posta, è in croato BOJNA e in serbo, parlato anche nel Montenegro, è VOJNA. I francobolli appaiono effettivamente quelli della succitata serie montenegrina anche se per potersi pronunciare bisognerebbe avere fra le mani l’oggetto e poter verificare se si tratti di sovrastampe effettuate tipograficamente o in offset, per esempio. Infine il guller che annulla i francobolli è serbo (!!!), della città di Kragujevac, all’epoca sotto l’occupazione tedesca. In definitiva abbiamo un miscuglio croato – montenegrino – serbo, e all’epoca la Croazia era uno stato indipendente, il Montenegro era un Governatorato sotto l’egida italiana e la Serbia era occupata dalla Germania. Nessuno dei tre stati ammetteva ovviamente nell'uso postale i valori degli altri due. Non voglio pronunciarmi ulteriormente sulla effettiva validità di questo documento ma mi pare che il mio giudizio sia abbastanza chiaro. Un saluto a tutti, Nenad.
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