somalafis ha scritto:
molto breve e purtroppo decisamente approssimativa: la compagnia venne fondata il 21 febbraio 1930 col nome Chinesisch-Deutsche Luftverkehrsgesellschaft, ovvero Società Sino-tedesca di trasporti aerei, ma fu conosciuta col nome adottato per le operazioni commerciali, cioè Eurasia Aviation Corporation. La proprietà era per due terzi cinese e per un terzo della Deutsche Luft Hansa, che curava tutta la parte tecnica e operativa e che fornì gli aerei con cui vennero inaugurati i servizi aerei: 2 Junkers F13 e 2 Junkers W33. I servizi, a causa dei lunghi negoziati col governo cinese, iniziarono solo il 1 giugno 1931, con l'intenzione di creare un collegamento tra Cina e Germania attraverso l'Asia Centrale sovietica, progetto che vedeva notevoli difficoltà logistiche e organizzative perché bisognava preparare aree di atterraggio e rifornimento in territori praticamente privi anche di collegamenti stradali. Così inizialmente i voli da Pekino (la base a Hong Kong citata da Wikipedia è una completa invenzione) invece che verso Ovest puntarono a Nord, per raggiungere la fermata della Trans-Siberiana a Manchouli, nella Manciuria settentrionale, da dove la posta e eventuali, ma improbabili, passeggeri avrebbero proseguito per l'Europa. La rotta si dimostrò estremamente difficile da operare, sia per le frequenti inondazioni del fiume Giallo che cancellavano le aree di atterraggio, sia per i problemi di navigazione dovuti alla totale mancanza di assistenza radio e di adeguata cartografia, tanto che il 31 luglio 1931 un W33, mentre provava a rintracciare un campo di atterraggio intermedio in condizioni di forte vento, finì con lo sconfinare in Mongolia, venendo preso a fucilate: un proiettile colpì alla gamba il motorista e il pilota fece un atterraggio di fortuna, con conseguente arresto di entrambi, che scamparono alla fucilazione come spie per una pronta azione diplomatica. La linea fu sospesa e l'anno successivo si tornò al programma iniziale: volare verso Ovest. La base operativa fu spostata a Lanchow e i voli arrivavano a Chuguchak (oggi Tacheng) al confine col Kazakistan. Verso Est, da Lanchow la linea si biforcava a Loyang, con un ramo che arrivava a Pekino e l'altro a Shangai. Dopo l'invasione sovietica del Sinkiang, i voli non andarono più oltre Lanchow. Su pressioni del governo cinese dal 1° maggio 1934 Eurasia aprì una linea da Pekino a Canton, via Hankow; successivamente una da Sian a Chengtu, poi prolungata fino a Kunmig. Ovviamente l'accresciuto numero di linee richiese altri aeroplani, così vennero inviati in Cina altri W33 e W34 via mare, mentre gli Ju.52-3m arrivarono in volo via India. L'esercizio era funestato da continui incidenti, che produssero danni irreparabili praticamente all'intera flotta, quindi l'invio di aerei dalla Germania era dovuto, oltre che all'aumento delle linee, anche alla necessità di rimpiazzare gli aerei incidentati. La Compagnia soffriva molto anche per la concorrenza della China National Aviation Company, che aveva come socio estero la Pan American, e cessò le operazioni all'entrata in guerra della Germania.
Tutto quello che vi ho scritto è un riassunto (spero di aver scritto tutto l'essenziale) di quanto scritto nel libro, edito da Putnam nel 1996, "Airlines of Asia since 1920", di Ronald Edward George Davies (più noto come R.E.G. Davies).
Michele