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MessaggioInviato: 02/04/2023, 17:59 
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Iscritto il: 18/10/2012, 9:58
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Allego cartolina scritta da un italiano presente a Magonza che si appoggia alla posta militare francese n. 77 (Magonza, appunto). Inconsueto l'uso di francobolli tedeschi annullati da bolli francesi ed inspiegabile (per me) la presenza di "cittadini" italiani che per quanto ne sappia (cioè poco) potevano essere presenti in quei luoghi al seguito di qualche Commissione porst-bellica ma non come truppe d'occupazione. Chiedo aiuto!
Grazie.


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T.P.77 Magonza in Italia con fbollo tedesco.jpg
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MessaggioInviato: 04/04/2023, 11:47 
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Francamente ritengo che sia un bel pezzo di storia postale.
Ho provato a cercare sul libro di Astolfi delle missioni all'estero , ma non è venuto fuori niente di relativo.
Ritengo cmq che il mittente sia un militare o un membro di qualche commissione di armistizio per la definizione di confini o di controllo di qualche trattato post Versailles.
Il fatto che scriva ad un ufficiale alpino mi fa pensare che sia cmq un militare italiano, forse "attaccato" a qualche unità francese ; da qui l'utilizzo del Tresor et Postes e il suo inoltro tramite la pm francese.
Nel libro di Astolfi ci sono molti esempi di instradamento postale, i più vari, compreso l'annullamento di posta militare delle forze occupanti o di controllo su francobolli della nazione controllata.
Rimarrebbe da fare una ricerca biografica su mittente e destinatario...
Comunque i miei complimenti per il pezzo interessante.


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MessaggioInviato: 11/04/2023, 15:45 
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Iscritto il: 18/10/2012, 9:58
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Ringrazio p.m. pistoia e mi scuso per il ritardo. Interessandomi delle vicende "militar - postali" susseguenti a Versailles, ho consultato anch'io il volume di V. Astolfi sulle Missioni all'estero ma non ho trovato la soluzione. Ho fatto delle ricerche (internet) su mittente e destinatario ma senza esito. Credo anch'io che la cartolina sia un bel pezzo.
Allego altre due cartoline da Stoccarda indirizzate allo stesso tenente torinese spedite a mezzo servizio postale civile da due italiani.
Posto, inoltre, due cartoline che testimoniano la presenza di miltari italiani nella zona della Germania occupata o controllata dalle truppe alleate (francesi, belgi, inglesi, americani)
Una spedita da Colonia nel 1919 da un componente di una missione militare italiana (analoga cartolina è citata nel Volume di V. Astolfi sulle Missioni militari italiane all'estero cap. 8°, Varie, pag. 431) e l'altra, sempre da Colonia nel 1920.


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MessaggioInviato: 14/04/2023, 9:04 
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Iscritto il: 30/10/2012, 14:25
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Restando in tema "Renania" presento questa busta intestata "Alta commissione interalleata per la Renania a Coblenza" diretta a New York il 24.1.21 e scritta da componente della commissione amaricana.
Roby


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MessaggioInviato: 14/04/2023, 11:20 
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Iscritto il: 18/10/2012, 9:58
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Il tema delle commissioni alleate è molto interessante! Complimenti per il pezzo. Dopo la foto di apertura di questo argomento, facendo seguito alla risposta di p.m.pistoia, ho (tardivamente) postato queste altre immagini augurandomi una sua risposta ...


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MessaggioInviato: 14/04/2023, 22:25 
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Iscritto il: 09/09/2012, 20:39
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ciao Alforte
ero fuori e non avevo veduto i successivi interventi.
I materiali delle commissioni sono sempre interessanti, soprattutto per me quelli riguardanti missioni italiane all'estero.
Le cartoline inviate al tenente degli alpini andrebbero approfondite con decifrazione dei cognomi dei mittenti e ricerca anche sul destinatario, per avere forse una qualche risposta al quesito se trattasi di missioni (civili o militari all'estero nell'ambito del post Versailles).
Per quanto riguarda quella spedita in franchigia, ti ringrazio per la segnalazione alla pagina del volume di Astolfi, ove vi è una cartolina pari pari uguale alla tua; rispetto a quanto già descritto in quella pagina dal (maestro per me) Astolfi, vorrei integrarne ed annotare quanto descrittovi.
1- E' sicuramente inoltrata tramite posta militare britannica, si presume attraverso l'u.p.m. S40 inglese. Non appare il timbro di PM/ FPO S40, il timbro rettangolare è quello di censura britannica, solitamente usata nell'inoltro tramite i canali francesi, ove questo tipo di timbro di censura era utilizzato. Ritengo che quindi Astolfi abbia individuato l'ufficio postale militare grazie al manoscritto Colonia, evidentemente servita dal S.40. Ma il timbro rettangolare è di censura (anche il tuo).
2- Il mittente manoscritto non è capo della missione italiana "for house show" come trascritto da Astolfi, bensì è capo della missione "for horse show",; come giustamente dice Astolfi reparti di truppe in rappresentanza di varie nazioni vincitrici parteciparono a sfilate fuori d'Italia. In questo caso sfilate a cavallo.
3- ci aiuta l'intera trascrizione del mittente: "Send General Bellotti Chief of Italian Military Mission for horse show". Infatti il generale Francesco Bellotti, era stato nella guerra appena conclusasi colonnello nel Genova Cavalleria, poi comandante della scuola di cavalleria di Pinerolo e promosso generale, divenne comandante della brigata Pozzuolo del Friuli.


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MessaggioInviato: 15/04/2023, 18:54 
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Ti ringrazio molto per le preziose notizie .. e ti anticipo che a breve (magari anche domani se riesco) posterò qualche altro pezzo sul quale gradirei avere il tuo parere (mi interesso, tra l'altro, di storia postale primo dopoguerra).
Ancora grazie e complimenti per la competenza.


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MessaggioInviato: 21/04/2023, 19:33 
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Ho postato alcuni pezzi su due nuovi argomenti: ufficio corriere speciale Vienna e Allenstein.


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MessaggioInviato: 31/10/2023, 12:42 
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Riprendo l'argomento iniziale documentando la presenza italiana in Renania già della fine del 1918.
La cartolina era quasi certamente inserita in una busta e con l'immagine del Duomo di Liebfrauenplatz integrava visivamente uno scritto di questo militare interprete al C.I.D. S.P. 213.
Inequivocabile lo scritto.


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C.ill. da Mainz 31.12.1918 verso.jpg
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