fabio caggiula ha scritto:
Buongiorno.
E' la classica impronta dell'ufficio di censura di Napoli, apposta nei primi mesi del 44, probabilmente Gennaio, quando fu riorganizzato il servizio di censura, utilizzando i timbri ACS e a ponte serie 3000. Sicuramente le lettera e' rimasta giacente in un ufficio postale in transito.
Fabio
Condivido il pensiero di Fabio Caggiula che ben conosce le censure del periodo.
La lettera rimase bloccata per eventi bellici verosimilmente a Napoli.
Con la ripresa dei servizi postali, la stessa venne inoltrata per la consegna ma prima passò attraverso l'ufficio di censura di Napoli che vi appose il timbro A.C.S., acronimo che io considero essere di Allied Censor Station anche se la lettura più accreditata è che sia l'acronimo di Allied Censor Service.
L'unica nota che mi permetto di aggiungere è che il timbro A.C.S. attesta solamente che l'oggetto postale è passato dall'ufficio di censura, ma non è stato censurato. I timbri A.C.S. non erano veri e propri timbri di censura (a diffirenza dei ponti e degli UMCG) ma quasi bolli "amministrativi".
Mauro