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Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo RSI https://forum.aicpm.net/viewtopic.php?f=27&t=5365 |
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Autore: | Fabrizio544 [ 01/11/2022, 21:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo |
Interessante argomento. Almeno da un mio punto di vista quale collezionista di Francobolli PM. Sugli usi in RSI. Esistono, sebbene vietati, e non sono così pochi come il mercato sembra voler rimarcare con prezzi elevati (probabilmente sono allineati al periodo, tutto in Rsi ha prezzi elevati rispetto altri periodi). Come giustamente sottolineato buona parte di tali usi sono dovuti ad usi emergenziali e di riciclo di francobolli rimasti nella disponibilita di qualche militare o suo famigliare. Però attenzione va prestata ad alcuni usi filatelici spesso facilmente distingubili ma talvolta ben mascherati. Sugli usi dei francobolli ad Ancona. Esiste, ormai, un sufficiente numero di documenti che ci porta a ritenere effettivo l'uso "autorizzato" di questi francobolli. In una recente conferenza si dava conto di 17 documenti esistenti o quanto meno conosciuti. Mi pare che questo sia l'elenco che già Jannaci riportava nel suo studio. Possibile che da allora non siano stati trovati altri documenti? Forse si potrebbe tentare di aggiornare questo elenco. ai seguenti link sono visibili alcuni di questi documenti https://www.ilpostalista.it/tramonto_007b8.htm https://live.filsam.com/en/lot/8705/rsi ... 50-c-7-a-/ http://expo.fsfi.it/bergamofil2021/exhi ... 5BVjV0.pdf collezione di Enrico Carsetti dove a pagina 27 mostra un uso da Ancona |
Autore: | Amministratore [ 01/11/2022, 23:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo |
Fabrizio, ti ringrazio moltissimo per il tuo continuo contributo al dibattito del Forum su questi temi particolarmente interessanti per collezionisti e studiosi di storia postale. Per "P.M. di Ancona", a mio parere, si dovrebbero intendere esclusivamente i francobolli utilizzati sulle corrispondenze di enti pubblici e soggetti assimilabili e non anche i francobolli occasionalmente utilizzati su corrispondenze private (come alcune di quelle di cui ai suddetti link) sebbene spedite da Ancona in periodo RSI. Questi ultimi soprastampati P.M., infatti, potrebbero avere origine analoga a quella degli usi in altre zone della RSI (es, francobolli residui di militari tornati dopo l'8 settembre 1943 da territori oltre confine). L'uso da parte degli enti pubblici e soggetti assimilabili non è stato invece occasionale ed è probabilmente avvenuto in quanto la Direzione Provinciale delle Poste di Ancona (che, peraltro, a causa dei continui bombardamenti si era trasferita a Jesi) per cercare di sopperire alla carenza di francobolli dovrebbe aver messo in circolazione un qualche quantitativo (seppure limitato) di soprastampati P.M. che aveva in giacenza presso i propri uffici. Di tali corrispondenze di enti pubblici e assimilabili (tutte relative al periodo gennaio-maggio 1944) se ne conoscono 17. Iannaci ne aveva, a suo tempo, indicate 12 (articolo sulla Tribuna del Collezionista del febbraio 1991 e articolo sul n.63 del notiziario AICPM del novembre 1992). Conseguentemente negli anni sono emersi ulteriori cinque corrispondenze e non è escluso che, nel tempo, ne possano emergere altre. La raccomandata espresso della Opera Nazionale per la Protezione della Maternità e dell'Infanzia spedita da Ancona per Venezia in data 16 marzo 1944 che ho pubblicato è uno dei pezzi rinvenuti negli ultimi anni. Il tema è stato da me affrontato nella conferenza, cui facevi riferimento (organizzata da AISP e AICPM) che ho tenuto il 27 aprile 2021. Ho trattato l'argomento anche in un articolo sul n.161 del corrente anno della Rivista AICPM (dove riepilogo anche la bibliografia al riguardo e dove ho aggiornato l'elenco di Iannaci indicando tutti i pezzi da me conosciuti), nonchè sul n. 211 del marzo 2022 della rivista "Il Foglio" della Unione Filatelica Subalpina (dal titolo "I servizi di posta civile e di posta militare nella Regione Marche dall'Armistizio fino all'arrivo delle forze militari alleate - Parte II). Gli enti pubblici o soggetti assimilabili che hanno utilizzato i cosiddetti P.M. di Ancona, da me conosciuti, sono il Comune di Ancona, la Questura di Ancona, l'Unione Servizi Elettrici, il Corpo dei Vigili del Fuoco, l'Associazione nazionale controllo combustione, la Scuola media via Mantovani, l'Opera Nazionale per l Protezione della Maternità e dell'Infanzia, la CO.PRO.MA sez. Ancona, il Banco di Napoli e (soggetto assimilabile) il Corriere Adriatico. Auspichiamo che, nel tempo, emergano altri P.M. di Ancona! marco rossignoli |
Autore: | Fabrizio544 [ 02/11/2022, 22:08 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo | |||||||||
A mio modesto parere i "PM di Ancona" non sono da limitare ai soli usi da parte di Enti (pubblici o privati). E ti spiego il perchè. L'uso da parte degli Enti ci permettono di capire che i PM vennero distribuiti dall'Ente Poste ( nella figura della Direzione provinciale di Ancona). Abbiamo di fatto un uso autorizzato a tutti gli effetti. Purtroppo queste nostre supposizioni non sono confermate da documenti ufficiali sapendo che molto probabilmente tutto andò distrutto nelle fasi della guerra. Mi trovi ovviamente d'accordo che, in generale, l'uso dei PM da parte di privati cittadini, nella Rsi, sia riconducibile a disponibilità limitate e occasionali, per lo più "...francobolli residui di militari tornati dopo l' 8 settembre", fatto salvo l'uso filatelico. Per la mia piccola raccolta di Francobolli PM ho iniziato a tener conto degli usi in Rsi solo da pochi anni ma anche grazie all'aiuto di amici collezionisti, ho contato usi ripetuti nella provincia di Torino, di Pavia, di Milano, di Venezia, oltre ad altri isolati casi (Como, Padova, Verona) Per lo più i tagli usati sono quelli più comuni. Bene, questi usi, li considerei usi occasionali. Per Ancona sapendo che furono distribuiti in via ufficiale agli Enti (che necessitavano di discrete quantità di valori bollati per la corrispondenza d'ufficio) riterrei, comunque, opportuno tenere traccia anche degli usi cosidetti "privati". Il conteggio potrebbe dimostrare che l'uso non fu occasionale e riconducibile a casi isolati. In base a quale assunto dovremmo escludere a priori che possano essere stati distribuiti agli sportelli anche, forse, per un periodo brevissimo oppure per estrema necessità, mancando a tratti altri valori? Non è forse grazie allo spirito dei ricercatori che ci hanno preceduto che oggi parliamo di Pm di Ancona? Si il collezionista Jannaci aveva stilato un elenco di 12 documenti e, oggi, mi dici che siamo a 17. Bene! Devo però segnalare che, dal 1991, l'incremento avuto lascia aspettative che possa essere ulteriormente sviluppato. Fondamentale sarebbe un attiva collaborazione e scambio di informazioni. Credo che altri documenti siano nella disponibilità di collezionisti che forse per pigrizia, forse per scarsa attenzione all'argomento, per non dire "ignoranza", si dimenticano di condividerli. Per esempio mi risulta una lettera del banco di Napoli spedita per Trieste e li tassata. Ceduta in una asta alcuni anni fa. Appena riuscirò a recuperare l'immagine la inserirò in elenco. Chissà che il fortunato possessore non possa leggerci un giorno e contribuire con altri documenti. Infine mi permetto di sottolineare che l'uso dei Francobolli PM riguarda tutti i periodi storici intercorsi dalla loro emissione, aprile 1943, fino al primo periodo repubblicano, uso tollerato, con la presenza di documenti di estrema rarità oltre che di estremo valore storico postale. Purtroppo spesso sono relegati ad un collezionismo di serie B, ovviamente, fatta eccezione per il solito/solo periodo della Repubblica Sociale. Allego a questo mio intervento alcune scansioni di documenti con PM di Ancona già pubblicati così da creare ( e spero da incrementare con l'aiuto di tutti ) un archivio consultabile.
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Autore: | Amministratore [ 02/11/2022, 23:48 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo | ||
Ringrazio Fabrizio per aver pubblicato alcune immagini delle monografia di Jannaci del 1984 ("I francobolli soprastampati P.M.") e dell'articolo del febbraio 1991 sulla Tribuna del Collezionista n.175, con alcuni dei pezzi conosciuti affrancati con valori soprastampati P.M. (alcuni di tali pezzi, peraltro, fanno parte della mia collezione). Nella tabella che segue (che ho anche pubblicato sul n.161 della rivista AICPM) sono riepilogati i 17 pezzi da me conosciuti spediti da enti pubblici o assimilati (si tratta sostanzialmente di un aggiornamento del censimento originario di Jannaci che era di 12 pezzi). Tale elenco comprende (al n.16) anche la lettera affrancata con un francobollo 50 cent. soprastampato P.M. tassata con un valore da 1 lìra, spedita il 31 maggio 1944 dal Banco di Napoli di Ancona per Trieste, citata da Fabrizio. Gli usi privati conosciuti di soprastampati P.M. spediti da Ancona sono pochissimi (5-6 pezzi). Ciò conferma, a mio parere, l'occasionalità di tali usi. Peraltro anche Jannaci era giunto alla conclusione che la distribuzione aveva riguardato solo gli uffici pubblici (articolo sul n.175 della Tribuna del Collezionista, febbraio 1991 sopracitato). Anche nella suddetta monografia si faceva riferimento solo a corrispondenze di enti pubblici. Sempre con l'auspicio di rinvenire altri P.M. di Ancona, AICPM invita alla ricerca tutti i soci e i partecipanti al Forum. marco rossignoli
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Autore: | Amministratore [ 03/11/2022, 10:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo |
SIAMO A 18 P.M. DI ANCONA. Lo stimolo alla ricerca fatto da Fabrizio sta producendo risultati. Grazie Fabrizio! Spero che anche altri collezionisti collaborino in questa ricerca. Nell'articolo "Il tramonto di un Regno, Ottava parte" di Giancarlo Magnoni, su Il Postalista, è pubblicata l'immagine di una ulteriore corrispondenza del Banco di Napoli in data 12 aprile 1944 (anche questa tassata 1 Lira) affrancata con un francobollo soprastampato P.M. 50 centesimi. I P.M. di Ancona conosciuti, relativi a corrispondenze spedite da enti pubblici e assimilati, sono ora 18. AICPM auspica altri ritrovamenti! marco rossignoli |
Autore: | Fabrizio544 [ 03/11/2022, 19:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo |
Ringrazio Marco per avermi attribuito dei meriti ma non credo di meritarne. Sottolineo l'importanza di pubblicare, quando possibile, le immagini dei documenti altrimenti si rischi di creare confusione. La busta del banco di Napoli è quella presente nel link inserito nel mio commento poco sopra e che qui riporto https://www.ilpostalista.it/tramonto_007b8.htm e l'immagine è questa Allegato: image017.jpg [ 13.17 KiB | Osservato 1173 volte ] quindi ora chiedo a Marco di confermare o meno se le buste del Banco di Napoli in data 12/4/44 sono due oppure si sta parlando della stessa. Inoltre allego anche questa altra immagine di busta del Banco di Napoli per Trieste e tassata ( non mia), spedita il 31/3/44. Io come mese ci leggo marzo ma non vorrei che fosse stata inserita in elenco con il mese di maggio ( posizione 16 dell'elenco pubblicato da Marco). Anche per questa, se si fosse in possesso di immagine, sarebbe gradita conferma della data. Allegato: Ora, aggiungerei a questo elenco una new entry. trattasi di busta spedita dal Direttore del Corriere Adriatico spedito il 3/5/44. Venduta in un asta un paio di anni fa (purtroppo non mia) Allegato: Allegato: Tornando al discorso usi "privati". Pur rispettando l'opinione di tutti mi dico convinto dell'importanza di elencare e possibilmente pubblicare relativa immagine delle buste spedite da Ancona da singoli cittadini. Ragionando: le buste trovate spedite da enti sono una ventina circa, quindi relativamnete poche in relazione al numero di posta spedita, in genere, da questa tipologia di utenti. Marco segnala ( anche se non abbiamo ancora dati certi, servono le immagini) che quelle spedite da "cittadini privati" sarebbero circa 5/6. Due sarebbero state da me aggiunte nel post sopra e queste sono le immagini asta filsam Allegato: 75-1472-1.jpg [ 28.63 KiB | Osservato 1173 volte ] collezione Carsetti Enrico Allegato: Se queste non fossero già conteggiate nel numero espresso da Marco ora saremmo ad un totale di 7/8. Ma molto probabilmente potrebbero essere qualcuna in più. Ora in rapporto alla popolazione, per lo più sfollata, ritengo che una decina di buste possano essere già un numero significativo. Non ne ricordo in egual numero nemmeno in capoluoghi ben più popolosi. Ecco perchè torno a dire che andrebbero conteggiate, possibilmente con immagini, al fine di determinare se possano essere indizi di prova dell'uso dei Francobolli PM anche presso i privati. La ricerca va affrontata mediante condivisione e collaborazione; i dati certi sono elementi essenziali per giungere a delle conclusioni. Senza dati certi i nostri commenti, discussioni o relazioni poco aggiungono al Sapere in merito. Un ultima cosa. Nella conferenza tenuta da Marco intitolata "L'uso dei francobolli soprastampati PM" di cui, per comodità, allego link https://www.youtube.com/watch?v=fJ1kgIG89jk al minuto 57:10 Enrico Manieri cità il ritrovamento di altri usi di Francobolli Pm da parte di altri enti non pubblici. In particolare fa riferimento a cartoline A/R ( avvisi di ricevimento) affrancate con i suddetti valori. Nella speranza che ci possa leggere, sarebbe interessante poter avere, anche qualche immagine di questi documenti. Nel ringraziarlo per aver confermato tale ritrovamento ritengo che anche questo possa essere un tasselo a supporto della tesi che i francobolli Pm furono distribuiti su più larga scala. Colgo l'occasione, anche se forse un pò fuori tema per due considerazioni. Primo. I miei complimenti a Marco per aver presentato l'argomento dei PM. Conferenza assolutamente ineccepibile per rigore didattico e puntualità nei riferimenti normativi. Secondo. Purtroppo il tempo imposto per queste conferenze è limitato e questo probabilmente ha fatto si che l'esposizione di documenti a supporto di usi particolari dei PM, anche per altri periodi ( regno del Sud, luogotenenza, periodo tollerato, usi su interi postali ecc ecc), si sia limitata a poche informazioni. Ecco perchè spero in una prossima conferenza che sia incentrata sugli usi e periodi sopra accennati. Ripeto quanto già sostenuto, "I Francobolli PM" avendo percorso uno dei periodi più tumultuosi, drammatici e per certi versi affascinante della nostra recente storia, possono riservarci ancora tanti interessanti spunti di discussione. |
Autore: | Amministratore [ 04/11/2022, 0:46 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo | |||
Grazie alla bella corrispondenza del Corriere Adriatico affrancata con soprastampato P.M. 50 cent. e con annullo del 3 maggio 1944, pubblicata questa sera da Fabrizio, dovremmo essere passati da 18 a 19 P.M. di Ancona conosciuti, spediti da enti pubblici e enti assimilati. Le altre corrispondenze pubblicate da Fabrizio sono invece già comprese nell'elenco dei 17 pezzi che ho in precedenza pubblicato. Infatti la corrispondenza del Banco di Napoli del 12 aprile 1944 affrancata con un valore soprastampato P.M. 50 cent. e tassata, che ho indicato nel mio post di questa mattina è la stessa pubblicata da Fabrizio questa sera. Il relativo Link al Postalista si riferisce allo stesso articolo "Il tramonto di un Regno, ottava parte" di Giancarlo Magnoni pubblicato nel mio post. Tale pezzo è riprodotto anche nel libro di Sirotti, "La Repubblica Sociale Italiana" ediz AICPM 2010, pag. 349. L'altra corrispondenza tassata del Banco di Napoli (come ipotizzato da Fabrizio) è ugualmente già indicata (posizione n.16) nell'elenco di 17 pezzi da me redatto che ho in precedenza pubblicato. In tale elenco viene indicato con data di spedizione 31 maggio 1944. Tale data, non perfettamente leggibile, dovrebbe tuttavia essere il 31 marzo 1944. Per quanto riguarda la corrispondenza privata spedita da Ancona affrancata con soprastampati P.M. i pezzi da me conosciuti sono i seguenti: 1) corrispondenza del 4 febbraio 1944 per Camerino, affrancata con un valore soprastampato P.M. 50 cent., pubblicata da Fabrizio (trattasi di un pezzo facente attualmente parte della mia collezione); 2) corrispondenza dell'11 aprile 1944 per San Marino, affrancata con valore soprastampato P.M. 50 cent., facente parte della mia collezione, periziata da Raybaudi Experts in data 29 febbraio 2016 (che pubblico di seguito); 3)) corrispondenza dell'8 maggio 1944 per Merano, affrancata con un valore soprastampato P.M. 50 cent., facente parte della mia collezione, periziata da Raybaudi Experts in data 6 maggio 1993 (che pubblico di seguito); 4) corrispondenza del 6 aprile 1944 per Macerata affrancata con un valore soprastampato P.M. 50 cent., facente parte della collezione Carsetti, pubblicata da Fabrizio; 5) cartolina spedita da Ancona per San Marino il 19 febbraio 1944 affrancata con valore soprastampato P.M. 30 cent., facente parte della collezione Manieri; 6) corrispondenza del 5 settembre 1943 (quindi prima dell'armistizio e completamente al di fuori del periodo in questione), affrancata con un valore soprastampato P.M. 50 cent. Trattasi di una busta scritta da un militare operante presso l'ufficio PM 22 in Albania, spedita da Ancona per Magliano Sabino. Giunta in tale località il 22 settembre 1943 è stata rispedita a Tarano Sabino. Trattasi di pezzo (non comparso in riviste) per la cui pubblicazione è pertanto necessaria l'autorizzazione del proprietario. Sul punto evidenzio l'importanza della pubblicazione delle immagini, ma, allo stesso tempo, come amministratore del Forum, ricordo che occorre sempre essere preventivamente legittimati a farlo dai titolari delle immagini stesse. Per quanto riguarda la proposta di Fabrizio di una ulteriore conferenza sul tema dei soprastampati P.M., il programma del ciclo AICPM ottobre 2022- marzo 2023 è stato definito, ma potremo sicuramente ipotizzarla per il ciclo successivo. Frattanto auspichiamo sempre nuovi ritrovamenti di P.M. di Ancona. AICPM invita tutti i partecipanti al Forum a fornire informazioni al riguardo. marco rossignoli
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Autore: | Fabrizio544 [ 06/11/2022, 14:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo |
Credo ci sia da impostare l'elencazione dei documenti di Ancona in modo più chiaro, con immagini quando possibile, tralasciando elementi poco essenziali e che possono "appesantire" l'esposizione. Elenco PM di Ancona NOTI 1. 27.01.44 Comune di Ancona Allegato: 2. 02.04.44 Comune di Ancona. Nessuna immagine. Trattasi di Piego modulo Ufficio affrancato con un valore da 25 cent PM 3. 03.02.44 CO.PRO.MA. Sezione Ancona Allegato: 4 04.02.44 Comune di Ancona Allegato: 5. 10.02.44 Comune di Ancona. Nessuna immagine. Trattasi di piego modulo ufficio affrancato con un valore da 25 cent PM 6. 14.02.44 Ass. Naz. Controllo Combustione Allegato: 7. 21.02.44 Ass. Naz. Controllo Combustione. Nessuna Immagine. Trattasi di cartolina raccomandata. Risulterebbe affrancata con un valore da L. 1,75 PM . Quindi probabilmente fuori tariffa. Strano per una raccomandata. 8. 06.03.44 Corpo Vigili del Fuoco Ancona Allegato: 9. 15.0344 Comune di Ancona. Allegato: 10. 16.03.44 Opera Nazionale Prot. Maternità e Infanzia Allegato: 11. 31.03.44 Questura di Ancona. Nessuna immagine. Trattasi di Manoscritti affrancati con un valore da 50 cent PM 12. 12.04.44 Banco di Napoli sede di Ancona. Già Immagine presente nel documento "Il Tramonto di Regno" e pubblicata sul volume del Sirotti Allegato: image017.jpg [ 13.17 KiB | Osservato 1111 volte ] 13. 15.04.44 Corriere Adriatico - Fuori Sacco. Immagine presente sul volume del Sirotti Allegato: 14. 18.04.44 Unione Esercizi Elettrici Sez. Ancona Allegato: 15. 12.05.44 Banco di Napoli Sede di Ancona. Documento non timbrato. Allegato: 16. 31.03.44 Banco di Napoli Sede di Ancona. Erroneamente indicato il mese di maggio nell'elenco precedente. Allegato: 17. data illeggibile Scuola Media Via Mantovani Ancona. Immagine assente. Trattasi di Lettera espresso affrancata con un valore da 50 cent PM 18. 03.05.44 Corriere Adriatico Allegato: Per la mia contabilità i PM di Ancona noti sono 18 e non 19. Ovviamente sarei ben felice che il mio elenco fosse da correggere con l'inserimento di un 19simo docuemento. Pertanto se me lo fossi perso vi pregherei di indicarmelo. Per quanto riguarda i PM utilizzati da "privati" mi riprometto quanto prima di farne analogo elenco. A tal proposito anticipo che a rigor di logica il documento presentato al punto 6 da Marco lo riterrei escluso da questa ricerca in quanto evidentemente non di fornitura da parte delle poste anconetane e neppure rientrante nel periodo Rsi. Di quel periodo, ossia da aprile a settembre 43 si trova qualche altro documento illegalmente inoltrato da uffici postali civili del terriotrio metropolitano. Ancona, essendo un porto prioritario nei trasposrti tra le due sponde adriatiche, era soggetta a numeroso transito di militari che rientravano dai balcani e che imbucavano lettere di commilitoni, giusto per avere un avviamneto più rapido rispetto al "canale" della posta militare. |
Autore: | Amministratore [ 06/11/2022, 20:15 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo | ||||
Abbiamo chiarito che le corrispondenze note affrancate con valori P.M. di Ancona spediti da Enti Pubblici e soggetti assimilati sono passate da 17 a 18 (e non a 19, in quanto nel calcolo era stata compresa una duplicazione; infatti uno stesso pezzo era stato pubblicato su due diverse fonti). A questo punto, per avere un quadro organico e aggiornato della problematica, negli elenchi di seguito pubblicati è illustrata l'evoluzione della conoscenza di tali corrispondenze. Il primo elenco (di 12 pezzi) è quello pubblicato dal compianto Giuseppe Jannaci sul n.63 del novembre 1992 del Notiziario della nostra associazione AICPM (analogo elenco era stato pubblicato sempre da Jannaci nel febbraio 1991 sul n.175 della Tribuna del collezionista). Il secondo elenco (di 17 pezzi) è quello da me presentato nell'ambito della conferenza AISP/AICPM che ho tenuto il 27 aprile 2021 (di cui al video pubblicato da Fabrizio). Lo stesso elenco è pubblicato nel mio articolo in materia sul n.161 del luglio 2022 della Rivista AICPM. Tale elenco (di 17 pezzi) è anche già pubblicato in questo thread. Il terzo elenco (di 18 pezzi) è quello ora aggiornato (ad oggi 6 novembre 2022) grazie a quanto emerso nell'ambito del nostro Forum. Per comodità di lettura questo terzo elenco riepiloga i 18 pezzi ora conosciuti in ordine cronologico di spedizione e indica, nella seconda colonna, il numero di ordine che contraddistingue il pezzo nell'elenco aggiornato al luglio 2022, laddove cambiato. In caso di nuovi ritrovamenti, che AICPM auspica (invitando i propri soci e i partecipanti al Forum a partecipare alla ricerca), provvederò, di volta in volta, ad aggiornare quest'ultimo elenco. marco rossignoli
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Autore: | Amministratore [ 06/11/2022, 20:45 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Uso dei soprastampati P.M. nel territorio e nel periodo | ||
Per quanto riguarda, invece, la corrispondenza privata, affrancata con valori soprastampati P.M.,spedita da Ancona in periodo RSI, pubblichiamo, di seguito l'elenco dei cinque pezzi ad oggi conosciuti, di cui si è già trattato e dei quali, sono state, in parte anche pubblicate le relative immagini. AICPM auspica ora che possano essere individuate nuove corrispondenze e invita tutti i soci e i partecipanti al Forum alla relativa ricerca. In caso di nuovi ritrovamenti provvederò ad aggiornare anche questo elenco. Per completezza si ricorda che è conosciuta anche una corrispondenza del 5 settembre 1943 (già in precedenza descritta), spedita, comunque, prima dell'armistizio e quindi primo del periodo RSI in questione. marco rossignoli
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