rogerbarrett ha scritto:
Ho appena ricevuto un'interessantissima telefonata in merito a questo tema: le ipotesi andrebbero riformulate alla luce di rinvenimenti e deduzioni che, modestamente, non conoscevo.
A breve ragioneremo assieme nel merito, con buona pace per Sopracordevole che, nonostante la stima corale, a suo tempo potrebbe non averci preso: le composizioni assemblate dal suo scritto andrebbero riviste in numero di elementi e, quindi, nelle dimensioni, mentre la perforazione dovrebbe assumere tutt'un altro significato/utilizzo...
La persona con cui Martino
(roggerbarrett) asserisce di aver discusso telefonicamente sulle cartoline postali e franchigie militari ruotate e pseudo dentellate, sono io.
Mi scuso per il ritardo con cui intervengo nella discussione, ma svariati impegni mi hanno tenuto lontano da casa per qualche giorno.
Ho visto comunque che ad integrare e parzialmente correggere quanto inizialmente scritto sulla probabile composizione dei fogli di cartoline con fila ruotata di 90° ci ha già pensato adeguatamente Riccardo
(Somalafis). In proposito mi permetto solo di segnalare che una sintesi, molto stringata, di quanto riportato nell'articolo di Giannini del 2010 la si può trovare a pagina 191 del 3° volume del NOVELLARIO di Franco Filanci (Ediz. Cif/Unificato – 2016).
Vi confesso che l’uscita dell’articolo e la successiva discussione sul Forum “Filatelia & Francobolli” (anni 2010-2012) mi hanno incuriosito parecchio, tanto che mi sono messo a raccoglierle per cercare di compilare un elenco “documentato” delle emissioni di cartoline (postali ed in franchigia) interessate da questa particolare composizione ruotata e, se possibile, cercare di chiarire, o documentare meglio, se tali composizioni possano essere messe in relazione alla dentellatura presente su un lato di alcune cartoline emesse tra il 1940 ed il 1945
Così, alla luce delle comparazioni e verifiche potute eseguire su circa 30 esemplari, le emissioni interessate da rotazione da me conosciute, possono essere così riassunte:
- Cartolina Postale IMPERIALE da 30 cent. (CP 82 Interitalia) – fila verticale ruotata: posta a destra
- Cartolina Postale “VINCEREMO” da 30 cent. (CP 95 Interitalia) – fila verticale ruotata: posta a sinistra
- Franchigia militare con tassello grande (FM 26) – fila verticale ruotata: posta a destra
- Franchigia militare con tassello piccolo e fascio pieno (FM 27A) – fila verticale ruotata: posta a sinistra
- Franchigia militare con tassello piccolo + disegni propaganda (FM 29) – fila verticale ruotata: posta a sinistra
Grazie a queste ricerche e comparazioni si è potuto, di conseguenza, verificare che l’ipotesi proposta dal binomio Giannini /Filanci (foglio da 28+5 esemplari) rispetto a quella iniziale proposta da Sopracordevole (foglio da 14 +2 esemplari) sia da considerare la più realistica e percorribile.
Sono perfettamente conscio che l'elenco sopra riportato, data la notevole difficoltà nel reperire tali oggetti, possa essere incompleto. Vi prego pertanto di segnalare cortesemente ulteriori tipologie od emissioni presenti nelle vostre collezioni e sopra non citate.
Se, per quanto riguarda la composizione delle cosiddette “Tavole Risparmiose” o “Tavole di guerra”, io ed altri amici interessati alla ricerca, ci troviamo sostanzialmente d’accordo con Giannini/Filanci, altrettanto non lo siamo per quanto riguarda l’ipotesi sulla probabile genesi di alcune cartoline postali e in franchigia, aventi un lato dentellato o pseudo-tale.
Nell’articolo di STORIE DI POSTA, l’autore, sposando la tesi di Filanci, ipotizza che tale dentellatura sarebbe imputabile all’utilizzo di un perforatore necessario per separare preliminarmente la fascia di cartoline stampate in posizione ruotata di 90°, così da evitare facili errori di tranciatura. Si sarebbero venute così a creare per ogni foglio: 7 esemplari con dentellatura verticale + 5 esemplari con dentellatura orizzontale.
Sin dagli inizi sono stato piuttosto dubbioso su tale ipotesi. Infatti, ben sapendo che la perforazione non è un’operazione ad alta precisione, ed essendo nello specifico utilizzata per la separazione di esemplari piuttosto ravvicinati tra loro, mi sarei aspettato di trovare qualche cartolina che, a causa di inevitabili disallineamenti, recasse, dal lato dentellato, tracce di impronte ruotate. Invece nessun caso a me noto, sino ad oggi, ha potuto soddisfare questa mia aspettativa.
Nel 2013, comunque, sono riuscito a reperire una cartolina di franchigia militare che, a mio modo di vedere, smentisce l’ipotesi di Giannini/Filanci. Eccola
Allegato:
Franchigia con CIMOSA.jpg [ 288.1 KiB | Osservato 8303 volte ]
La franchigia in questione, come potete vedere, era già stata inserita da Riccardo
(Somalafis), ma passata inosservata perché descritta solamente come “dentellata in basso”. In realtà, se la osservate bene (cliccandoci sopra dovreste avere la possibilità di ingrandirla), si tratta sì di una “dentellata in basso” ma arricchita da una ulteriore peculiarità importante: il lato alto, con tipico taglio per tranciatura, è caratterizzato dalla presenza di tracce di impronte ruotate di 90°. Quindi, per la prima volta disponiamo di un documento con cui si può testimoniare, in maniera inconfutabile, che la separazione tra la colonna disposta orizzontalmente e quella disposta verticalmente è avvenuta mediante normale tranciatura e che, come dimostra la mia ricostruzione sotto riportata, la dentellatura viene invece a trovarsi sul bordo foglio.
Allegato:
Particolare foglio.jpg [ 75.89 KiB | Osservato 8303 volte ]
Non essendo un esperto sulla produzione/lavorazione della carta, non mi inoltro di certo in ipotetiche spiegazioni sui motivi e cause che avrebbero portato alla nascita di un bordo così curioso. Mi limito solamente a riaffermare che, grazie a questa franchigia, viene a cadere l’ipotesi formulata da Giannini/Filanci secondo cui la dentellatura presente sulle “cartoline risparmiose” serviva ad agevolare il distacco degli esemplari ''ruotati'' rispetto al blocco normale.
Un caro saluto a tutti
Agostino