Rjkard ha scritto:
Perfetto Martino, hai fatto una disanima eccellente la quale coincide esattamente con le mie impressioni, confermando anche quelle di Francy ed Andy sulla grafologia e natura dell'inchiostro.
Ho voluto approfittare del thread per conoscere ulteriori pareri in merito, mi rimane sempre il dubbio che la possibilità di una eventuale autorizzazione postale del timbro in questione, abbia portato alla "costruzione" di questi oggetti, anche se il Piga rimane fiducioso in un suo possibile ritrovamento, io lo sono sempre meno, a meno che non essere piacevolmente smentito in futuro.
Grazie a tutti per le risposte, se trovo oggetti con analogie inerenti al thread li posterò senz'altro.
A miei inizi, -ahimè!
- piuttosto recenti, di appassionato collezionista ho avuto la fortuna di aver un breve contatto con A.Piga, poco prima della sua scomparsa: serbo un bellissimo ricordo di lui, sia umanamente come persona, che per le competenze indubbie. C'è però da dover ammettere che con l'arcinoto processo di globalizzazione, a cui Piga poté attingere solo in modo limitato, le informazioni sono di gran lunga più disponibili, per cui quel che magari un tempo poteva sembrare oggi può benissimo essere più facilmente confrontato e più precisamente verificato.
Se gli studiosi di un tempo poterono persino accedere ad alcune fonti dirette, gli appassionati d'oggi dispongono della fortuna di una grande quantità di immagini e contatti per eventuali pronti raffronti, nonché di tecnologie decisamente più efficienti.
In questa chiave, a mio modesto avviso, è possibile che un tempo Piga abbia ragionevolmente potuto ipotizzare una ricostruzione che con le conoscenze attuali oggi magari ci appare una lucciola per una "Lanterna".