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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 28/11/2020, 20:31 
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Bella :!: Mi domando un'unica cosa, più per curiosità che per altro.. che senso ha usare quel timbro riportante la tassa come annullatore del francobollo usato come segnatasse? Era la prassi in quel di Genova?


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MessaggioInviato: 28/11/2020, 20:44 
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Purtroppo non so risponderti, mi sembrava di aver visto sulla pubblicazione di Sirotti questo timbro riprodotto.
Eugenio


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MessaggioInviato: 29/11/2020, 0:18 
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francyphil ha scritto:
Bella :!: Mi domando un'unica cosa, più per curiosità che per altro.. che senso ha usare quel timbro riportante la tassa come annullatore del francobollo usato come segnatasse? Era la prassi in quel di Genova?


Era la prassi nella tassazione rossa di Genova.


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MessaggioInviato: 29/11/2020, 0:20 
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eugeniobruno.bolleri ha scritto:
Ti mostro questa mia, a vedersi è carina questa tassazione in roso non la conoscevo.
Eugenio


L'inchiostro è sempre rosso con questo tipo.

Bella tassa a carico nel distretto :)


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MessaggioInviato: 08/12/2020, 13:16 
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Invito alla prudenza sul bollo "GENOVA CORRISPONDENZE (TASSATE)", rosso e nero che sia.
L'anno scorso ne sono apparsi alcuni usi ad annullo di quartine fuori tariffa, anche ben venduti, a quanti proprio non riescono a fare ameno della sensazionalità d'un'affrancatura appariscente :D
La loro origine avrebbe meritato un po' di attenzione: se pare che sia assodato che quel timbro fosse in uso nel capoluogo ligure (io lo ricordo in rosso), resta non chiaro se poi sia stato usato o duplicato postumo sia in rosso, che in nero.
Per tenere sempre alta l'attenzione posto un po' del materiale poco attendibile in vendita in questo momento...


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MessaggioInviato: 08/12/2020, 16:01 
rogerbarrett ha scritto:
Invito alla prudenza sul bollo "GENOVA CORRISPONDENZE (TASSATE)", rosso e nero che sia
Si direbbe che sia un parente stretto del "Gorizia - via Carducci" (o piazza Carducci, non ne ho copia sottomano e non ricordo bene)
Michele


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MessaggioInviato: 09/12/2020, 11:59 
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Thenewguy ha scritto:
francyphil ha scritto:
Bella :!: Mi domando un'unica cosa, più per curiosità che per altro.. che senso ha usare quel timbro riportante la tassa come annullatore del francobollo usato come segnatasse? Era la prassi in quel di Genova?


Era la prassi nella tassazione rossa di Genova.


L'inchiostro rosso era la prassi: ne ricordo anch'io di usi di quel tipo, sebbene -andando a memoria- non ne possieda nemmeno un'immagine in archivio.

Finora ho sostenuto, invece, che l'annullamento con timbratura "non guller" non fosse affatto la prassi a Genova: di recente sono apparsi alcuni pezzi con affrancature in quartina similmente annullata e decisamente poco credibili... Ecco, se tu avessi esempi da mostrare, sarei ben lieto di ricredermi e prenderne nota.
Potrebbe nascerne un confronto utile a far luce su cosa succedeva in merito nel capoluogo ligure, località già segnalata per la poca trasparenza nella gestione della posta durante l'RSI.

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MessaggioInviato: 11/03/2021, 16:11 
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Ecco un coppia di esempi della "tassazione sbarazzina" :) a Genova proposti in asta: spero converrete che si tratti probabilmente di affrancature costruite.
Si potrebbe anche supporre che magari i timbri dell'epoca possano anche stati usati abusivamente in tempi successivi: purtroppo non ho informazioni in merito. Auspico, quindi, prudenza.


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MessaggioInviato: 11/03/2021, 17:36 
Peccato non poterlo più chiedere direttamente al "firmatario": nel firmare le due lettere confermava che venivano tassate per 0,50 lire (timbro rosso) e che l'importo veniva riscosso con francobolli in un caso per 10 lire e nell'altro per 12 lire? Come sistemava la cassa l'autore della tassazione con 0,50 di entrata e 10 o 12 lire di uscita)? O, se al destinatario veniva fatto pagare l'importo dei francobolli, come reagiva il malcapitato al dover pagare 20 o 24 volte la tassa indicata?
Certo che una dote (non i timbri) mancava allo "sbarazzino" autore: un minimo di coerenza!
Michele


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MessaggioInviato: 15/03/2021, 13:19 
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Eccone un altro esempio appena messo in vendita.


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MessaggioInviato: 15/03/2021, 14:46 
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Nonostante i timbri possano essere anche originali, ritengo queste tassazioni assolutamente immaginarie. Nulla a che fare con i regolamenti postali

Andrea

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Andy66

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MessaggioInviato: 24/02/2022, 12:40 
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Complimenti a Seref che espone con successo a livello internazionale in 5 quadri per 80 pagine all'appuntamento di Londra 2022.

Benché io sia serenamente lontano dall'ambito espositivo, ho piacere a notare che la sezione RSI di questo forum resta viva e vegeta con tanti messaggi recanti informazioni preziose e difficilmente reperibili su altre piattaforme, nonché con i contatti di diversi collezionisti disponibili al confronto.

In attesa di poter consultare le immagini delle collezioni esposte, posso anticipare che è in cantiere una collaborazione commerciale che testimonia, qualora ce ne fosse bisogno, che anche il mercato di storia postale dell'RSI è attivo.

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MessaggioInviato: 25/02/2022, 1:15 
rogerbarrett ha scritto:
Complimenti a Seref che espone con successo a livello internazionale in 5 quadri per 80 pagine all'appuntamento di Londra 2022..
Un successo davvero notevole quello di Seref: prima uscita internazionale della sua collezione di RSI, con soli 80 fogli, e porta a casa un oro con 90 punti. È un successo straordinario, quindi complimenti molto calorosi.
Michele


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MessaggioInviato: 25/02/2022, 15:36 
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Io propongo una osservazione/considerazione "tecnica" :) , così proviamo ad entrare anche nel merito dello specifico tema, avendo a disposizione un esperto: nel documento esposto, che ripropongo per comodità di consultazione, si afferma che il "doppio sconto" per il combinato disposto tra quanto previsto in tariffa agevolata al 50% per la corrispondenza da Podestà ed al 50% per il distretto non avrebbe dovuto condurre ad uno sconto complessivo del 75%.

Non entro nel merito dell'oggetto in se perchè, poiché la fattispecie reca le complicazioni connesse alla tariffa "stampe", per cogliere invece occasione per condividere una riflessione più generale su un'ipotetica lettera di corrispondenza ufficiale, di porto semplice nel distretto, inoltrata in tariffa Podestà.

Se il regolamento della tariffa nel distretto è intuitivo per tutti, corre l'obbligo di richiama la norma per l'allora "tariffa podestà" :

Regio Decreto n°645 del 27.02.1936 – “Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni” pubblicato su Gazzetta Ufficiale n°99 il 29.04.1936

Art. 53. – La corrispondenza ufficiale, regolarmente contrassegnata, scambiata fra i Podestà o da questi diretta agli uffici statali, le cui spese sono a totale carico del bilancio dello Stato, ha corso col pagamento della metà delle tasse di francatura stabilite per le corrispondenze private. L’affrancatura di tali corrispondenze è obbligatoria. Ove la corrispondenza stessa non sia regolarmente francata, non ha corso ed à restituita ai mittenti. La riduzione di tassa, stabilita col presente articolo, non si estende ai diritti dovuti per i servizi accessori ed a quelli di invio per posta pneumatica o posta aerea.”


Fonte: https://espressirsi.wordpress.com/2018/ ... eview=true

Salvo diverse disposizioni a me non note :D , combinando le norme si ottiene che la metà della metà :) è -appunto!- il 25%. Ovviamente il caso sembrerebbe piuttosto difficile da verificarsi, ma giova precisare che la "tariffa podestà" si estendeva anche agli invii ufficiali dei primi cittadini verso enti che godevano di franchigia: nelle grandi città sarebbe stato possibile che il Comune scrivesse ad un ufficio ministeriale o ad un comando militare locali...


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MessaggioInviato: 25/02/2022, 16:25 
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Salve Martino,

Ti ringrazio per i complimenti.

Ne avevamo parlato prima durante la mia presentazione, con un altro amico dalla provincia di Padova. Nonostante la distanza cortissima tra i due borghi, che è possibile andare a piedi in un'ora, i distretti postali erano diversi. Non si tratta di una spedizione nel distretto.

Dovrebbe essere stampe 20c con sconto di 50% = 10c per podestà. La seconda riduzione era eccessiva. Devo cambiare la didascalia per la prossima versione. Non si capisce bene.


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MessaggioInviato: 25/02/2022, 16:30 
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michele.caso ha scritto:
rogerbarrett ha scritto:
Complimenti a Seref che espone con successo a livello internazionale in 5 quadri per 80 pagine all'appuntamento di Londra 2022..
Un successo davvero notevole quello di Seref: prima uscita internazionale della sua collezione di RSI, con soli 80 fogli, e porta a casa un oro con 90 punti. È un successo straordinario, quindi complimenti molto calorosi.
Michele


Grazie mille, Michele


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MessaggioInviato: 23/03/2022, 22:04 
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MessaggioInviato: 16/04/2022, 15:24 
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Ecco un ulteriore esempio, in attuale asta, dell'uso (abuso?) del bollo di tassazione di Genova.
E' inquietante riscontrare i tratti d'uso che accomunano queste produzioni.


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MessaggioInviato: 16/04/2022, 17:28 
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Effettivamente data di partenza e annullo di Genova Tassate sono sempre gli stessi. Sembrano costruiti ad arte …


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MessaggioInviato: 16/04/2022, 17:56 
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Iscritto il: 21/04/2014, 19:23
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E' vero che il periodo è lo stesso, ma le tre lettere chiaramente fasulle hanno anche delle affrancature sballate.
I timbri a parte qualche piccola differenza forse a sbavatura sembrano uguali.
Pertanto anche se non sono un esperto qualcuno ha preparato le lettere in tempi successivi e avendo trovato i timbri in qualche ufficio si è divertito.
Altra cosa è la mia lettera, primo per l'archivio di provenienze, di cui ho diverso materiale, poi dico a chi ne sa piu di mene verificate la tariffa.
Eugenio


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