Sig. Mike Buongiorno
provo a dare la soluzione, anche se è un pò strampalata:
Il 26.09.1944 le Direzioni Provinciali delle Poste nel presentare il nuovo tariffario comunicavano:
"
Perdurando la sospensione di tassa risotta per la spedizione di cartoline illustrate, biglietti da visita e partecipazioni, tali oggetti devono essere affrancati come cartoline per corrispondenza oppure come lettere"
Se si considera, solo per ipotesi, che l'ufficio abbia inteso di tassare come lettera, il conto della tassazione tornerebbe:
infatti partendo con sole 2.50 lire, avrebbe assolto integralmente il costo del servizio espresso (obbligatorio), per cui doveva ancora esser tassata per il porto ordinario (facoltativo).
Nel caso della lettera, come si ipotizza, sarebbe stato 1 lira da raddoppiare in tassazione fino a 2 lire effettivamente tassate.
Purtroppo questa tesi, per quanto l'unica proposta, non trova riscontri.
Per maggior approfondimento suggerisco che in quel caso anche iòl servizio espresso avrebbe dovuto svolgersi regolarmente,
in quanto risultato effettivamente ed interamente corrisposto dal mittente. Sfortunatamente, però, non si vedono segni certi
del recapito per espresso: temo sia stata recapitata erroneamente come posta ordinaria.