Salve inauguro questo spazio, dove postare corrispondenze con qualsiasi tipo di inoltro (posta ordinaria, Espresso, Raccomandazione, etc..) inviate durante il periodo del Regno e precedenti il Secondo Conflitto Mondiale, inviate verso l'Estero.Inizio con due buste inviate rispettivamente da Moncalieri (Torino) a San Paolo del Brasile in data 24 maggio 1916 e un'altra da Revello (Cuneo) in data 18 Novembre 1905 per il Wisconsin negli Stati Uniti di America.Mi auguro che questo thread raccolga interesse negli utenti del Forum, anche perchè sono abbastanza comuni tali missive inviate nei Paesi Europei ( Francia, Germania, Svizzera, etc...) ed un pò meno quelle con destinazione Oltreoceano ma credo che ognuno nelle proprie collezioni ne possieda almeno una.Saluti Riccardo.

Inserisco altri due documenti inviati rispettivamente in Uruguay e Svizzera e successivamente reindirizzati.Saluti Riccardo.

Cartolina illustrata 5 parole del 1939 per il Marocco.

Cartolina del 1937 per gli Stati Uniti, mi sembra interessante per l'indicazione della nave e della via in basso a sx. "via Ss. Europa, Cherbourg". Forse essere imbarcata a Cherbourg faceva guadagnare tempo.

Lettera per la Jugoslavia del 1922.

Questa cartolina del 1921, è diretta in Germania, a Biefeld. Nell'indirizzo si fa riferimento all'esercito belga di occupazione, probabilmente un retaggio della sconfitta tedesca nella I guerra mondiale.

Grazie Maria per gli interessanti documenti postati, in particolare quello inviato dalla Ss Europa negli U.S.A. e quella inviata a Biefeld. Inserisco altre due corrispondenze inviate rispettivamente da Palermo a Praga in data 9 Marzo 1922 e a Londra in data 10 Giugno 1928, con un destinatario famoso, si tratta di Sua Eccellenza ANTONIO CHIARAMONTE BORDONARO, dove il mittente è la madre Nunzia. Saluti Riccardo.

Antonio Chiaramonte Bordonaro (Palermo, 26 febbraio 1877 – Londra, 8 giugno 1932) è stato un diplomatico italiano, Segretario generale del Ministero degli Esteri nel 1926-1927.

Antonio Chiaramonte Bordonaro nacque da una nobile famiglia siciliana, proprietaria del Castello di Falconara, sul golfo di Gela, nel territorio del comune di Butera. Si laureò nel 1898 a Firenze nella facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri e, l'anno dopo, entrò nella carriera diplomatica.

Nel 1900 fu destinato a Trieste, poi a Budapest, Berna e San Pietroburgo. Nel 1913 fu inviato a Berlino come segretario di legazione e, nel 1914, fu promosso consigliere d'ambasciata. Il 4 gennaio 1920, con il grado di inviato straordinario e ministro plenipotenziario, Chiaramonte Bordonaro fu destinato a Praga, quale rappresentante italiano presso la Cecoslovacchia, fino al 1924 e poi a Vienna, fino al 1926, in entrambi i casi con funzioni di ambasciatore.

Il 6 aprile 1926, a seguito delle dimissioni dall'incarico di Salvatore Contarini, Chiaramonte Bordonaro fu nominato Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, l'incarico più importante della diplomazia italiana. Mantenne la carica per soli dieci mesi, sino a quando fu soppressa dal fascismo. Il 6 febbraio 1927, Bordonaro fu nominato ambasciatore a Londra e morì in carica l'8 giugno 1932.

Le destinazioni, sopratutto esotiche, hanno sempre avuto il loro fascino, non solo nei periodi pre seconda o prima guerra mondiale, ma anche Repubblica.
Più la nazione è piccola e più difficilmente si riecono a reperire oggetti postali di corrispondenza, ma non solo è la dimensione a contare nella difficoltà di reperimento, altri parametri vanno ad incidere a seconda dei casi; alcuni che mi vengono in mente per primi possono essere tipo la scarsa densità demografica (magari a discapito di un vasto territorio) la provvisorietà di una nazione non perpetuata nel tempo, la scarsa incidenza di Italiani in loco (oddio, difficile a trovare una nazione dove di Italici ce ne siano pochi o addirittura nulli) a discapito di paesi ove il flusso migratorio è stato notevole vedi Usa o America del Sud; etc, etc, di motivi se ne possono trovare sicuramente altri.
Implemento anche io il thread con questa CP verso una destinazione, a mio modo di vedere, insolita.
Rjkard.

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Rjkard

Egr. Ricky,
questo thread è interessante, ma non ho capito bene a quale periodo facciamo riferimento e, visto che io di documenti del genere ne ho a decine, non vorrei essere troppo dispersivo...ho capito che si arriva fino alla seconda guerra mondiale, ma iniziando da quando? Il Regno inizierebbe nel 1861, mi pare un arco di tempo estremamente vasto...
Comunque per iniziare mostro questa lettera raccomandata del 1920 da Cagliari per l'Ungheria, censurata a Trieste.


Poi quest'altra raccomandata spedita nel 1928 da Roma per la Spagna, con un destinatario d'eccezione: la ex imperatrice d'Austria in esilio! Interessanti i numerosi bolli di transito al verso



a presto
Andrea

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Andy66
Chiusaforte UD

Presidente CFN Tarvisiano

Egregio Andrea, i tuoi pezzi sono interessanti e non é colpa mia se il Regno è stato proclamato il 17 Marzo 1861 e il subforum é dedicato a questo arco temporale ed ho definito il termine con la WW2.Quindi dov'è il problema?Se possiedi decine di tali corrispondenze datate dei primi anni 60 dell' Ottocento saremo ben grati di visionarle.Saluti Riccardo.

Andy, molto bella e interessante storicamente la lettera per la Spagna alla ex Imperatrice Zita.
Complimenti
Roby

Busta del 1938 affrancata meccanicamente per 11 lire per pagare la tariffa ordinaria più il trasporto aereo verso il Brasile con la tedesca Lufthansa. Come spesso in quel periodo un bel timbro testimonia il servizio aereo, le compagnie avevano tutto l'interesse a promuovere così i loro servizi.

Buonasera,
pubblico questa cartolina illustrata da Silvio Bonelli indirizzata a Praga ad Adolf Parlesak datata 5 Febbraio 1939.

1)Anche se inviata da Tripoli si può definire dal Regno poiché la Provincia di Tripoli così come le province di Derna, Bengasi e Misurata dal 9 Gennaio 1939 facevano parte del territorio del Regno.

2)La Cecoslovacchia il 15 Febbraio 1939 è quella definita Seconda Repubblica che durò solamente 167 giorni dal 1 Ottobre 1938 al 15 Marzo 1939.

3) Adolf Parlesak è stato un cicloturista antelitteram, ma per essere sicuro che sia veramente quell' Adolf Parlesak mi piacerebbe che qualcuno traducesse le parole sotto il nome di Adolf e il testo della cartolina.

Vi ringrazio dell'attenzione
Leo

nessun problema in effetti...i miei dubbi erano sorti dal fatto che il forum verte principalmente sui fatti e documenti tra le due guerre.
Provvederò...

Andrea

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Andy66
Chiusaforte UD

Presidente CFN Tarvisiano

Lettera da Tripoli per la Svizzera 1939

Ciao Leo, hai visto giusto.
Adolf Parlesák era un ingegnere elettrotecnico ceco (1908 – 1981), fra i più importanti viaggiatori cechi del XX secolo. Negli anni 1935 – 36 ha avuto un ruolo importante nell’esercito abissino ed è stato attivo durante la guerra italo etiopica. Si interessava di pubblicistica, racconti di viaggi e reportage. Dopo i primi viaggi con l’amico Alois Polák nel 1926 in diversi paesi europei, fra i quali anche l’Italia, ha continuato a bordo delle navi della Lloyd Triestino visitando Siria, Palestina, Egitto e, di ritorno a casa, Rodi e le isole dell’Egeo. Dopo qualche anno seguivano il Vicino Oriente, il corso del Nilo con il Sudan e l’Abissinia. Dall’Eritrea in barca fino allo Yemen. E dopo il 1937 la continuazione in Asia e Oceania, Cina, Taiwan, Giappone, Ryukyu ed alcune zone dell’Africa.
I suoi articoli sono stati pubblicati sul giornale České Slovo.

La cartolina è indirizzata a Pan (Signore) Adolf Parlesák, redattore di Večerniko Českeho slava ( la forma è in genitivo).
Večernik equivale a “giornale della sera” e České Slovo vuol dire “parola ceca”. Il testo della cartolina “invia a tutti auguri arabi”. Allego la copia di un numero del Večernik.
Un saluto a tutti, Nenad.

Grazie mille Lucev della traduzione e della conferma di quanto sospettavo. La Storia Postale è veramente eccezionale, è da poco più di un anno che me ne occupo e ho trovato decine e decine di spunti per approfondimenti di storie cosiddette minori che la filatelia certo non mi ha dato in tanti anni.

Solo per completare la tua nota già esaustiva, da Wikipedia ceca leggo (grazie al Google Traduttore) che i primi viaggi in bicicletta il nostro Adolf li ha compiuti a quattordici anni in Austria, Ungheria, Romania, Polonia e Germania, a diciassette in Italia e San Marino e a diciotto in Jugoslavia, Albania, Grecia, Turchia e Romania. Prometteva bene, non c'è che dire.
Saluti
Leo

Leo ha scritto:" La Storia Postale è veramente eccezionale, è da poco più di un anno che me ne occupo e ho trovato decine e decine di spunti per approfondimenti di storie cosiddette minori che la filatelia certo non mi ha dato in tanti anni."
Caro Leo mi fa piacere notare l'entusiasmo che ti trasmette la Storia Postale, e le sue molteplici sfumature...mi fa ricordare quando anche io me ne approcciai all'inizio una trentina di anni fa. Quasi tutti, in genere proveniamo dalla Filatelia, che è pur sempre importante per comprendere questo settore del collezionismo.Continua ad intervenire ne Forum, con questa passione ed anche con il "modus operandi " nel quale ti poni e "affronti" e disamini i documenti postali.Il Forum ha bisogno di amici come te... e mi auguro anche di altri.Saluti Riccardo.

Inserisco altre tre buste inviate all'estero e affrancati con i francobolli del 1863 della serie " De La Rue ", di cui due in Francia ed una in Svizzera negli anni 1873 e 1876.Saluti Riccardo.

Ciao a tutti,
propongo queste due cartoline con destinazioni inusuali, una a Shanghai di cui non sono assolutamente riuscito a tradurre il corsivo, l'altra credo sia veramente insolita, ovvero con destino Ugandese (BEA) la quale sono riuscito a tradurre che il marito è morto tre mesi fà dopo un operazione a (in) ........ non riesco a decifrare la scritta.
Rjkard.

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Rjkard