Andy66 ha scritto:
il problema é stabilire il perché ciò successe. Una frode da un dipendente? Uso legittimo e personale dei proprietari dell'azienda? Riutilizzo di fb non annullati?
Direi che saperlo è praticamente impossibile, resta il fatto che a livello legislativo la cosa non sarebbe dovuta accadere, però dal mio personale punto di vista direi che le affrancature erano diciamo "tollerate" dagli uffici postali che forse molto probabilmente non sapevano neanche della norma (compresi i verificatori).
andy66 ha scritto:
Il caso del Lloyd mi sembra particolare perché é sicuro che i perfin erano presenti sulle navi e sulle stesse c'erano uffici o cassette postali, sarebbe da stabilire se Lloyd vendesse i propri fb al pubblico (mi pare che per vendere valori postali serva apposita autorizzazione).
Che i francobolli fossero presenti negli uffici Paquebot direi che era scontato (oddio non sempre in tutte le navi), dal mio punto di vista gli stessi uffici non potevano vendere tagli dei Valori Bollati sciolti, ovvero allo stato di nuovo, ma solo applicabili alla loro corrispondenza, che questa poi derivasse dai passeggeri o dai dipendenti era per il Lloyd indifferente.
In altre navi, ove i Perfin personalizzati non sussistevano, i francobolli erano applicati dal paese in cui la nave era approdata, però il timbro
quasi sempre recitava la dicitura della nave Italica in questione e poi smistato dagli uffici postali competenti del paese stesso.
Poi, si sà, chiedere era lecito, rispondere era cortesia ma in maniera soggettiva qualche francobollo sciolto lo vendeveno sicuramente.