gianluca.cerritelli ha scritto:
Recentemente ho visto una cartolina con un annullo del 1921 delle "Poste Italiane Adalia (Anatolia)".
Qualcuno sa darmi notizie riguardo questo ufficio postale?
Gianluca Benvenuto nel forum e oltre al thread indicatoti da Roby ti riporto in sintesi alcune informazioni tratte dal web su quanto richiesto:
L'Anatolia éuna parte dell’Impero Ottomano, corrispondente all’antica Asia Minore e all’odierna Turchia, in cui alla fine della Grande guerra l’Italia, come Potenza vincitrice e in base agli accordi presi con Francia e Gran Bretagna nel 1915, tentò di instaurare una propria “zona d’influenza” economica; l’interesse italiano era rivolto principalmente all’Egeo e alla parte meridionale dell’Anatolia, e furono inviate truppe in alcune località. L’instaurazione della Repubblica turca ne impedì l’attuazione nei modi previsti, costringendo l’Italia ad accontentarsi del Dodecanneso, che le fu attribuito definitivamente nel 1924. Ma in realtà l’Italia ottenne ben di più, grazie alla lungimiranza del Conte Carlo Sforza, Alto Commissario per l’Italia a Costantinopoli, che aveva concesso asilo politico a un “terrorista” ricercato dalle autorità britanniche, Mustafà Kemal, poi detto Ataturk, consentendogli di agire alla luce del sole per la creazione del nuovo Stato turco; l’amicizia e le ottime relazioni con il nuovo Presidente consentirono così all’Italia di firmare un trattato che causò l’invidia delle diplomazie europee. Secondo il francese Pichon questo successo italiano aveva di fatto “esteso la sfera d’influenza italiana all’intera Turchia”. Di questa poco nota, avventura in Anatolia, durata alcuni anni senza grandi risultati pratici, ci restano i bolli degli uffici italiani di posta militare e civile aperti a Smirne, Scalanova e Adalia.Ad Adalia, nella cosiddetta “zona d'influenza italiana in Anatolia”, in cui stazionò dall'aprile 1919 un battaglione di Bersaglieri e successivamente in data 4 Febbraio 1920 fu istituito un ufficio di posta militare (nº 115) che era aperto anche al pubblico e dal 1º Marzo 1921 venne poi trasformato in una collettoria postale.Saluti da Riccardo.