ciao Maria
veramente un bel pezzo. Non si riesce a decifrare la scritta censurata, non si intravede niente?
Andrò a guardare nei testi relativi alla A.S. se trovo riferimenti.
La tua disamina mi sembra corretta per le abbreviazioni, le sigle, il num. di matricola inglese, i timbri.
Certo tutto l'insieme non comune ed interessante da studiare.
Per il periodo ripeto devo approfondire sul 1940; Bengasi ha vissuto un anno tribolatissimo nel 1941 e l'impronta del timbro sembrerebbe non portare a quel periodo ; se ipotizziamo che il campo di prigionia del britannico fosse a Bengasi o paraggi, rimarrebbe una finestra nel 1942 che va dalla riconquista alla successiva definitiva perdita , con il guller di Bengasi cronologicamente congruo in quel lasso di tempo.
La riconquista di Bengasi fu portata a termine il 29/1/42 con 4mila prigionieri britannici, visto la data di scrittura della lettera il militare inglese potrebbe essere uno di questi ... Bengasi fu abbandonata definitivamente il 20 novembre 1942.
https://archiviostoricogalvanin.altervi ... 1941-1942/I soldati alleati prigionieri venivano poi trasferiti verso i campi in Italia, quelli in A.S. erano solo di concentramento provvisorio, vista la instabilità del fronte. I pdG in quel teatro di guerra erano affidati agli Italiani.
Quando scrissi, sulla rivista AICPM n.114 con l'amico Pasquini, dei campi da noi gestiti parlammo anche del
campo di Bengasi, in località Sidi Hussein. Si parla di una capienza di 6mila soldati, ma dopo la prima avanzata del novembre 1941, si arrivò a 15mila britannici presenti. Quindi , essendo il campo insufficiente, fin dal dicembre si iniziarono i trasferimenti verso l'Italia; a Bengasi rimasero solo 1500 prigionieri, poi trasferiti a Garian, vicino Tripoli.