Grazie Marco. Confermo che non vi furono campi in cui furono rinchiusi ebrei stranieri in prov. Frosinone. L'individuazione delle zone per costruire strutture detentive non era finalizzata al solo internamento di ebrei stranieri ma anche di tutti quei soggetti in grado di portare, in via del tutto ipotetica, una qualche minaccia all'Italia in guerra: cittadini degli Stati nemici (inglesi, australiani, ecc.), oppositori interni, resistenti dei Paesi occupati, oppositori delle zone annesse. Spesso nello stesso campo furono presenti contemporaneamente diverse di queste tipologie di internati oppure lo furono in successione. Fraschette di Alatri fu un grande campo in cui non vi furono ebrei stranieri ma congiunti di resistenti all'occupazione italiana. Per fare un esempio, tra l'autunno del '42 e la primavera del '43, vi vennero inviati circa un migliaio di congiunti (quindi donne, anziani e bambini) dei ribelli di Fiume che in precedenza erano stati confinati nei paesi del Nord Italia
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