da internet traggo le ulteriori informazioni.
Il 13 settembre parte per Taranto con 8 ufficiali e 97 uomini di truppa sbarcando a Santi Quaranta. Il 5 ottobre la 1ª Sezione arriva a Dudular (vicino a Giannina) al posto della 47ª Squadriglia Farman sciolta e l'8 ottobre i primi SAML arrivano a Sakulevo (vicino a Florina).
La squadriglia dispone di 12 SAML, 8 piloti e 9 osservatori ed il 28 ottobre lancia 2 bombe su Budakovo (vicino a Suva Reka) anche se attaccato da 2 caccia tedeschi. Tutti i giorni partivano almeno 4 missioni ed il 30 ottobre il SAML dei Tenenti pilota Eugenio Benaglio ed osservatore Emanuele Bariè viene attaccato da vicino a Nospal di Mogila da 4 caccia ma insieme ad un altro SAML ne abbatte uno che si abbassa in vite a nord di Budakovo. Il 15 novembre 5 SAML lanciano 15 bombe sul campo volo di Kanatraci attaccati da 4 caccia che danneggiano l'aereo dei Tenenti Benaglio e dell'osservatore Attilio Abbriata che dopo averne abbattuto uno su Vlaklar atterra in emergenza nelle linee italiane.
Il 25 maggio 1918 entra nel XXI Gruppo (poi 21º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre) comandato da Ajmone Cat che dal 1º giugno passa la squadriglia al Cap. Ercole Guadagni. Il 13 agosto la squadriglia si sposta da Krumian al campo avanzato di Bac (vicino a Novaci), dal 7 settembre arriva il primo dei 12 Pomilio PE per sostituire i 4 SAML operativi ed il 13 settembre i primi 2 Ansaldo S.V.A.. Poi i PE saranno 14 e 2 PE a doppio comando (sviluppo del PD) e 7 SVA. Il 18 settembre bombardano e mitragliano Quota 1900 ed il 19 settembre dopo aver lanciato bombe uno dei due Pomilio viene attaccato da 3 caccia che lo abbattono ed il SAML di Guadagni e del Sottotenente osservatore Enrico Romanelli si distrugge in un incidente di volo ed il comando passa al Cap. Andrea Ferraris.
Il 26 settembre Ferraris ed il Ten. osservatore Pani mitragliano una colonna di fanteria lungo la strada. Con la fine di settembre la Bulgaria esce dal conflitto e quindi cessano le operazioni di guerra dopo 600 voli di guerra, di cui 257 ricognizioni in Macedonia, oltre 3000 fotografie, direzione di 90 tiri di artiglieria, 145 bombardamenti, 2 aerei abbattuti, uno caduto oltre le linee e 4 atterrati in emergenza, 7 morti fra cui 2 comandanti e 3 feriti gravi.
Il 31 dicembre il Pomilio di Ferraris e del Sergente Massimo Casciani precipita ed il comando passa al Ten. Abbriata. A marzo 1919 gli aerei tornano a Dudular e nel mese di agosto tornano in Italia per lo scioglimento della squadriglia.
Franchigia del 31/8/1918
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