L'altra settimana al mercatino dove ogni tanto faccio visita tra le cartoline che stavo "smanettando" mi ha incuriosito una franchigia anche malmessa che ho acquistato, spedita da un aviatore della 238^ Squadriglia Tuffatori, proprio quest'ultima denominazione mi solleticava la curiosità che mi portava a pensare a dei paracadutisti che in realtà non erano appena scoperto, una volta a casa, il significato ed i compiti reali della squadriglia dei tuffatori.
Allegato:
PM3200u (aeronautica squadriglia tuffatori).jpg
In realtà erano dei piloti addestrati a gettare il proprio aereo in picchiata sugli obiettivi per poi con una rapida virata sganciare il loro carico di proiettili, di seguito uno stralcio di informazioni raccolte su internet
Il 101° Gruppo Bombardamento a Tuffo venne costituito il 5 marzo 1941 presso l’aeroporto varesino di Lonate Pozzolo. Articolato sulla 208a e 209a Squadriglia, il Gruppo era dotato dei celebri velivoli da bombardamento in picchiata, di costruzione tedesca, Junkers Ju.87 BIR “Stuka” meglio conosciuti presso i reparti della Regia Aeronautica, con il nomignolo di “Picchiatelli” particolare che suggerì l’adozione, quale insegna ufficiale del 101° Gruppo, di un Picchio che trasportava una bomba tra le zampe. Il 7 marzo successivo i primi velivoli del Gruppo (208a Squadriglia), si spostarono sull’aeroporto di Lecce dal quale iniziarono ad effettuare le loro prime missioni di guerra sul fronte greco. In pochi giorni i velivoli del 101°, che nel frattempo era stato raggiunto anche dalla 209a Squadriglia, dimostrarono l’efficacia bellica dello Stuka riuscendo a conseguire importanti risultati operativi.
Ho voluto condividere questa piccola mia curiosità con gli amici del Forum, magari eravate già in conoscenza della storia, se a qualcuno poteva interessare sono contento che sia arrivato a leggere fin qui.
Andrea
Molto bella la storia che racconta questa franchigia, complimenti Andrea,personalmente non conoscevo la storia che tra l'altro è molto interessante.Ciao Ricky.