premessa metodologica e netiquette del forum. credo che l'intenzione dei ns. ideatori, fosse quella, inizialmente, di suddividere il forum per argomenti omogenei. In tale ottica i subforum si occupano di posta militare, storia postale/aspetti di filatelia specifica, posta civile(annessioni e occupazioni anche militari), specifiche sezioni per aviazione e marina di qualsiasi periodo, prigionieri di guerra, e una parte a documentazione storica non direttamente riconducibile a corrispondenze(manifesti, diplomi , altro cartaceo e varie). Detto questo, in quanto l'argomento attuale lo avrei visto , dato che trattasi di corrispondenza tramite feldpost e quindi di collaboratore con la Wermacht, nell'argomento RSI FELDPOST; se fosse stata una feldpost tedesca non di italiano, in ESTERO, sempre tra gli argomenti di POSTA MILITARE. Spero si possa concordare su questo. Abbiamo un AMMINISTRATORE che ci può aiutare nella sistemazione corretta degli argomenti; è un invito ad approfittare del servizio AICPM e della gentile professionalità del medesimo.
Detto ciò, ribadisco senza alcuno spirito polemico, ma solo per maggior chiarezza futura, provo anch'io a esprimere un parere o meglio qualche precisazione ed ulteriori spunti di approfondimento.
esame della corrispondenza: scritta in chiaro la località ove si trovava il ns. militare. UNNA è in Vestfalia. Sembrerebbe una ulteriore conferma al retro l'immagine del logo dalla azienda cartaria che aveva stampato il biglietto: si legge infatti Ruhr papier, il che lascerebbe appunto pensare al distretto industriale della Ruhr, limitrofo. Il militare è inserito in una unità della Lutwaffe come ci suggerisce la ricorrente sigla L.g.p. e la L anteposta al numero della unità. Giannoccolo nel suo libro sui militari italiani nelle formazioni germaniche censisce l'unità come 3a compagnia btg. costruzioni della Luftwaffe 2/XI, nel periodo della corrispondenza dice: '45 Fronte Occidentale, del tutto congruo con i dati finora richiamati.
Più complicata la decifrazione dei segni postali/censura e militari. I timbri : il timbrino rosso con la A è una costante della censura di Monaco, come ben ricordava Roby. Il timbro datario muto, utlizzato talvolta nelle corrispondenze militari in territorio sotto dominio germanico, potrebbe aiutarci a definire con più precisione l'area di spedizione se fosse associabile la fattura a qualche esempio già decodificato. Qualcuno può darci maggiori precisazioni? Quello che non ha direttamente contiguità è il timbro della SS (sia lineare che circolare), perchè una unità Bau. cioè di costruzioni difficilmente poteva avere a che fare con unità combattente delle SS (Waffen SS). Forse vi era in vicinanza ed ha usufruito dei timbri per un maggior riguardo/celerità nell'inoltro? (furbata italiana?). Abbiamo già supposto così in questo forum. In questo caso non saprei dire con certezza e riterrei, salvo trovare notizie riguardanti l'unità militare di appartenenza, difficile poter dare una sicura risposta. Spero cmq nei ns. specialisti di posta militare tedesca del forum (Roby, Marco Lazzerini, ...)
Certo a conclusione si può pensare che mentre il nostro era sul fronte occidentale coi Tedeschi, dall'altra parte vi potevano essere soldati italiani inquadrati nelle ISU americane nel gennaio 45. Stesso destino su campi avversi... e chissà come sarà andata a finire....
|