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UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL https://forum.aicpm.net/viewtopic.php?f=12&t=5428 |
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Autore: | Roby2000 [ 11/03/2023, 17:19 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL | |||
Mi spiace ma non rientrano nella posta militare ma nelle adunate paramilitari che il fascismo organizzava per preparare i giovani all'uso delle armi. Rientrano se vuoi nella storia del fascismo. Ti posto due documenti inerenti al tema. Saluti Roby
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Autore: | p.m.pistoia [ 13/03/2023, 11:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
Concordo con Roby. L'argomento da modo cmq di fare alcune note storico postali. I timbri mostrati sono ambedue di uffici postali permanenti (sicuro quello della MVSN, quasi certo quello della GIL), sul tipo di altri uffici postali civili con implicazioni di carattere militare (ad es. Ministero della Guerra). Il comando generale della GIL aveva anche un ufficio postale distaccato per le manifestazioni che venivano fatte sul territorio; il timbro in gomma di Macchia Madama ne è un esempio, per servizio distaccato. Sono timbri civili e non di posta militare. Tuttavia è interessante l'uso del timbro del Comando generale della milizia associato alla cartolina in franchigia, paritetico quindi ad un utilizzo da reparti militari, quali in effetti era la milizia (corpo dell'Esercito). Bene ha fatto Roberto a raccoglierlo; nel suo pezzo tra l'altro c'è anche un timbro di gomma della MVSN sezione tiro a segno, che spiega la scritta a mano T.S.N. (Tiro a Segno Nazionale). Come si vede per il timbro della GIL c'è sempre una affrancatura da obliterare, mentre il comando della MVSN poteva utilizzare cartoline in franchigia e non affrancare! |
Autore: | somalafis [ 13/03/2023, 14:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
p.m.pistoia ha scritto: Concordo con Roby. I timbri mostrati sono ambedue di uffici postali permanenti (sicuro quello della MVSN, quasi certo quello della GIL)... In effetti presso il Comando Generale della MVSN era funzionante un ufficio civile che aveva il frazionario 55/650 (credo che fosse aperto al pubblico). Non trovo invece traccia del Comando Generale della GIL. |
Autore: | p.m.pistoia [ 13/03/2023, 23:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
In effetti l'u.p. della GIL non è stato rintracciato su fonti ufficiali ministeriali dagli stessi autori che lo ipotizzano come permanente (Guglielminetti e Tecardi). Per chi interessasse, il riferimento è a pag.299 del catalogo degli annulli speciali italiani, dei due autori sopramenzionati, edito sotto egida di ANCAI. Ivi le impronte degli annulli utilizzati da quel Comando Generale. |
Autore: | Davidmartignetti [ 14/03/2023, 20:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
Ho controllato sulla pubblicazione di Castaldi "Roma postale". Purtroppo anche lì, sebbene sia riportato l'ufficio postale della Gil non sono indicate le date di apertura e chiusura dell'ufficio. Per quanto riguarda quello della milizia è riportata la data di apertura del 04/06/1936 e chiusura 06/12/1943. |
Autore: | andy66 [ 15/03/2023, 23:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
Colgo l'occasione per mostrarvi questo interessante documento. Si tratta di una lettera raccomandata via aerea spedita nel 1941 da Genova a Quito Ecuador che transitò a Roma presso il 1° rep. milizia p.t., dove il verificatore integrò l'affrancatura per porto aereo insufficiente. Non so se questo sia lo stesso ufficio postale di cui si parla Allegato: Allegato: Andrea |
Autore: | somalafis [ 16/03/2023, 11:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
andy66 ha scritto: Colgo l'occasione per mostrarvi questo interessante documento. Si tratta di una lettera raccomandata via aerea spedita nel 1941 da Genova a Quito Ecuador che transitò a Roma presso il 1° rep. milizia p.t., dove il verificatore integrò l'affrancatura per porto aereo insufficiente. Non so se questo sia lo stesso ufficio postale di cui si parla ... Andrea Direi di no: questo e' il timbro del verificatore del reparto competente della milizia postelegrafonica. La MVSN era divisa in numerose specialita' (forestale, stradale, confinaria, portuaria ecc.) tra le quali appunto la milizia postelegrafonica (o Postelegrafica) come si vede da questo intero postale da 30-10 centesimi Allegato: 30+10.png [ 326.86 KiB | Osservato 1223 volte ] |
Autore: | Davidmartignetti [ 16/03/2023, 19:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
Innanzitutto ringrazio Andrea per aver postato la sua interessante busta per l'Ecuador ed avermi fatto verificare, con successo (cosa che mi riesce di rado) la tariffa esatta di 26.25 lire per la lettera raccomandata 2 porti aerei.l'unico dubbio ma chi ha pagato le 9.50 lire che mancavano? Non credo che abbia provveduto la milizia postelegrafonica...atteso che il mittente è una società commerciale....mah..i misteri della posta...resta, a mio modesto parere un bel pezzo...anche per il non usuale annullo di Roma, che ahimè non ho rintracciato nella pubblicazione del Castaldi |
Autore: | Rjkard [ 16/03/2023, 21:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
Davidmartignetti ha scritto: Innanzitutto ringrazio Andrea per aver postato la sua interessante busta per l'Ecuador ed avermi fatto verificare, con successo (cosa che mi riesce di rado) la tariffa esatta di 26.25 lire per la lettera raccomandata 2 porti aerei.l'unico dubbio ma chi ha pagato le 9.50 lire che mancavano? Non credo che abbia provveduto la milizia postelegrafonica...atteso che il mittente è una società commerciale....mah..i misteri della posta...resta, a mio modesto parere un bel pezzo...anche per il non usuale annullo di Roma, che ahimè non ho rintracciato nella pubblicazione del Castaldi Sembrerebbe sia stata proprio la ditta Pedemonte di Genova, all'ufficio accettazione hanno solo messo il timbro di "Genova Ferrovia Raccomandate" al retro, l'impiegato probabilmente scrivendo "altra francatura a tergo" in basso a destra si è dimenticato di annullare i francobolli, che poi il Verificatore romano ha prontamente ovviato alla mancanza. Ovviamente è una mia ipotesi, ma credo molto verosimile. |
Autore: | Davidmartignetti [ 16/03/2023, 21:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
Sicuramente tutto può essere...anche se...si preoccupano di mettere il timbro in transito e non annullano i francobolli?!....mah...senza volerlo un "enigma"..che si protrae nel tempo...e tale rimarrà ....forse.. |
Autore: | andy66 [ 18/03/2023, 14:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
Buongiorno a tutti, Ora vi spiego quale é la mia interpretazione di questo 'enigma'. La lettera viene spedita da una ditta di Genova dotata di impronte meccaniche rosse che la affranca per 16,75 Lire come raccomandata via aerea. Escludo che il mittente abbia applicato francobolli essendo appunto dotato di impronta meccanica.. L'ufficio postale la accetta così com'è, senza peraltro verificare l'esattezza della tariffa, ritengo quasi impossibile che all'UP di Genova abbiano aggiunto fb senza annullarli...ed infatti non vengono annullati nemmeno in transito tra Genova e Roma (vedi timbro al retro). A Roma avviene li'nstradamento per la posta aerea verso il Sudamerica ed é qui che si accorgono dell'inesattezza della tariffa, controllo appunto eseguito da colui che ne é incaricato: il verificatore. L'esatta tariffa per questa lettera si compone come segue: Lettera per l'estero L. 1,25 Secondo porto oltre 20 gr. L.0,75 Raccomandazione L.1,50 Per quanto riguarda i porti aerei il mittente non indica quale dei due attivi nel periodo dovesse essere utilizzato e cioè: Diretto via Buenos Aires a L.6,50 ogni 5 gr. Via Stati Uniti a L.3,25 ogni 5 gr. Per questo motivo viene adottata la via meno costosa via Usa e quindi a formare la tariffa esatta totale di L.26,25 dobbiamo considerare 7 porti aerei per una lettera tra 30 e 35 gr. Quindi lettera raccomandata 2 porti L.3,50 + 7 porti aerei per L.22,75 totale 26,25 Questo é quanto per come ho interpretato il documento, se avete altri suggerimenti sempre ben accetti PS: molto probabilmente l'ufficio di Roma ha comunicato a quello di Genova l'errore commesso con apposizione di segnatasse sull'apposito modulo e quello di Genova dovrebbe aver effettuato la conseguente ammenda al persona!e Andrea |
Autore: | michele.caso [ 01/04/2023, 23:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
andy66 ha scritto: Per quanto riguarda i porti aerei il mittente non indica quale dei due attivi nel periodo dovesse essere utilizzato e cioè: A me sembra che il mittente abbia indicato l'instradamento aereo che desiderava: sul frontespizio, sotto "RACCOMANDATA", leggo VIA L.A.T.I., quindi non via USA (nel qual caso suppongo avrebbe scritto via Lisbona). Diretto via Buenos Aires a L.6,50 ogni 5 gr. Via Stati Uniti a L.3,25 ogni 5 gr. Quanto a definire "Diretto" il collegamento via Buenos Aires ho qualche riserva: la LATI prolungò fino a BA il collegamento Roma-Rio de Janeiro dal 20 luglio 1941 quindi prima di tale data, e la lettera è partita il 7 maggio, di diretto per BA non c'era nulla. Quanto all'affrancatura, sono partito da quel 15,75 scritto con matita blu a tergo della lettera (e da chi?): scartata l'ipotesi che fosse il peso perché sarebbe servita una bilancia da farmacista per fare una pesata al centigrammo, ho pensato che potesse essere l'affrancatura dovuta. Ed infatti: lettera per l'estero 1,25 raccomandata 1,50 4 porti aerei via NY 13,00 per un totale di 15,75 ma anche lettera per l'estero 1,25 raccomandata 1,50 2 porti aerei via BA 13,00 per un totale di 15,75 La seconda possibilità però richiederebbe che busta e contenuto pesassero al massimo 10 grammi e quindi di carta leggerissima (cosa che si può verificare solo avendo il tutto tra le mani), quindi penso che la prima sia più probabile: lettera di peso tra 15 e 20 grammi. Nell'applicare le tre affrancature meccaniche l'operatore sbaglia il frazionamento e affranca per 16,75 lire, in ogni caso per una tariffa non congruente con l'instradamento richiesto. Arrivata a Roma qualcuno però si accorge che sotto l'indicazione "RACCOMANDATA" c'è VIA L.A.T.I., quindi via Buenos Aires (quantomeno via Sud America) e che quindi l'affrancatura è insufficiente. Ma qui di nuovo non tornano i conti: la deficienza complessiva di affrancatura avrebbe dovuto essere di 12 lire (13 lire per altri due porti aerei meno 1 lire di sovraffrancatura), quindi perché solo 9,50 di affrancatura aggiuntiva? In ogni caso: gran bella lettera per una destinazione decisamente poco comune. Michele |
Autore: | andy66 [ 03/04/2023, 21:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: UFFICIO POSTALE ROMA COMANDO GE.LE GIL |
michele.caso ha scritto: andy66 ha scritto: Per quanto riguarda i porti aerei il mittente non indica quale dei due attivi nel periodo dovesse essere utilizzato e cioè: A me sembra che il mittente abbia indicato l'instradamento aereo che desiderava: sul frontespizio, sotto "RACCOMANDATA", leggo VIA L.A.T.I., quindi non via USA (nel qual caso suppongo avrebbe scritto via Lisbona). Diretto via Buenos Aires a L.6,50 ogni 5 gr. Via Stati Uniti a L.3,25 ogni 5 gr. Quanto a definire "Diretto" il collegamento via Buenos Aires ho qualche riserva: la LATI prolungò fino a BA il collegamento Roma-Rio de Janeiro dal 20 luglio 1941 quindi prima di tale data, e la lettera è partita il 7 maggio, di diretto per BA non c'era nulla. Quanto all'affrancatura, sono partito da quel 15,75 scritto con matita blu a tergo della lettera (e da chi?): scartata l'ipotesi che fosse il peso perché sarebbe servita una bilancia da farmacista per fare una pesata al centigrammo, ho pensato che potesse essere l'affrancatura dovuta. Ed infatti: lettera per l'estero 1,25 raccomandata 1,50 4 porti aerei via NY 13,00 per un totale di 15,75 ma anche lettera per l'estero 1,25 raccomandata 1,50 2 porti aerei via BA 13,00 per un totale di 15,75 La seconda possibilità però richiederebbe che busta e contenuto pesassero al massimo 10 grammi e quindi di carta leggerissima (cosa che si può verificare solo avendo il tutto tra le mani), quindi penso che la prima sia più probabile: lettera di peso tra 15 e 20 grammi. Nell'applicare le tre affrancature meccaniche l'operatore sbaglia il frazionamento e affranca per 16,75 lire, in ogni caso per una tariffa non congruente con l'instradamento richiesto. Arrivata a Roma qualcuno però si accorge che sotto l'indicazione "RACCOMANDATA" c'è VIA L.A.T.I., quindi via Buenos Aires (quantomeno via Sud America) e che quindi l'affrancatura è insufficiente. Ma qui di nuovo non tornano i conti: la deficienza complessiva di affrancatura avrebbe dovuto essere di 12 lire (13 lire per altri due porti aerei meno 1 lire di sovraffrancatura), quindi perché solo 9,50 di affrancatura aggiuntiva? In ogni caso: gran bella lettera per una destinazione decisamente poco comune. Michele Grazie mille per le precisazioni, in effetti io non avevo notato la dicitura LATI sulla lettera in quanto parzialmente coperta da bolli e timbri. Quindi sono andato a ricontrollare tutti gli instradamenti aerei sulla 'bibbia' (cioè il volume Posta aerea di Micheli edito da Vaccari, volume imprescindibile per chi voglia collezionare questo servizio) e ho scoperto che per il Sudamerica esistevano ben 3 instradamenti: due tramite Nord america tramite Pan American, quelli che avevo preso in considerazione precedentemente, ed uno diretto tramite LATI Queste sono le tabelle in vigore all'entrata in guerra dell'Italia (Giugno 1940) Allegato: Allegato: Quindi il porto aereo tramite LATI risulta essere L.11,75 ogni 5 gr. Ed ecco che a questo punto tornerebbero i conti con una tariffa esatta: Lettera 1,25 Raccomandazione 1,50 2 porti aerei 23,50 totale 26,25 Riuscire a capire come avessero affrancato in partenza risulta difficile, tra l'altro c'è il manoscritto di 15,75 mentre l'affrancatura meccanica è di 16,75. Sta di fatto che che a quanto pare questo problema fosse abbastanza comune perchè proprio nel 1941, mese di Novembre, viene diramata una nota che riguarda proprio le erronee affrancature di raccomandate aeree dirette in Sudamerica, e la nota riguarda proprio errori commessi dagli impiegati degli uffici postali (trattandosi di raccomandate): Allegato: OK, per ora mi pare che siamo andati abbastanza OFF-TOPIC, ma come vedete la storia postale porta un'infinità di variabili oggetto di studio e interesse Andrea |
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