michele.caso ha scritto:
andy66 ha scritto:
Per quanto riguarda i porti aerei il mittente non indica quale dei due attivi nel periodo dovesse essere utilizzato e cioè:
Diretto via Buenos Aires a L.6,50 ogni 5 gr.
Via Stati Uniti a L.3,25 ogni 5 gr.
A me sembra che il mittente abbia indicato l'instradamento aereo che desiderava: sul frontespizio, sotto "RACCOMANDATA", leggo VIA L.A.T.I., quindi non via USA (nel qual caso suppongo avrebbe scritto via Lisbona).
Quanto a definire "Diretto" il collegamento via Buenos Aires ho qualche riserva: la LATI prolungò fino a BA il collegamento Roma-Rio de Janeiro dal 20 luglio 1941 quindi prima di tale data, e la lettera è partita il 7 maggio, di diretto per BA non c'era nulla.
Quanto all'affrancatura, sono partito da quel 15,75 scritto con matita blu a tergo della lettera (e da chi?): scartata l'ipotesi che fosse il peso perché sarebbe servita una bilancia da farmacista per fare una pesata al centigrammo, ho pensato che potesse essere l'affrancatura dovuta.
Ed infatti:
lettera per l'estero 1,25
raccomandata 1,50
4 porti aerei via NY 13,00
per un totale di 15,75
ma anche
lettera per l'estero 1,25
raccomandata 1,50
2 porti aerei via BA 13,00
per un totale di 15,75
La seconda possibilità però richiederebbe che busta e contenuto pesassero al massimo 10 grammi e quindi di carta leggerissima (cosa che si può verificare solo avendo il tutto tra le mani), quindi penso che la prima sia più probabile: lettera di peso tra 15 e 20 grammi. Nell'applicare le tre affrancature meccaniche l'operatore sbaglia il frazionamento e affranca per 16,75 lire, in ogni caso per una tariffa non congruente con l'instradamento richiesto.
Arrivata a Roma qualcuno però si accorge che sotto l'indicazione "RACCOMANDATA" c'è VIA L.A.T.I., quindi via Buenos Aires (quantomeno via Sud America) e che quindi l'affrancatura è insufficiente. Ma qui di nuovo non tornano i conti: la deficienza complessiva di affrancatura avrebbe dovuto essere di 12 lire (13 lire per altri due porti aerei meno 1 lire di sovraffrancatura), quindi perché solo 9,50 di affrancatura aggiuntiva?
In ogni caso: gran bella lettera per una destinazione decisamente poco comune.
Michele
Grazie mille per le precisazioni, in effetti io non avevo notato la dicitura LATI sulla lettera in quanto parzialmente coperta da bolli e timbri.
Quindi sono andato a ricontrollare tutti gli instradamenti aerei sulla 'bibbia' (cioè il volume Posta aerea di Micheli edito da Vaccari, volume imprescindibile per chi voglia collezionare questo servizio) e ho scoperto che per il Sudamerica esistevano ben 3 instradamenti: due tramite Nord america tramite Pan American, quelli che avevo preso in considerazione precedentemente, ed uno diretto tramite LATI
Queste sono le tabelle in vigore all'entrata in guerra dell'Italia (Giugno 1940)
Allegato:
panam289.jpg [ 894.05 KiB | Osservato 995 volte ]
Allegato:
lati290.jpg [ 992.98 KiB | Osservato 995 volte ]
Quindi il porto aereo tramite LATI risulta essere L.11,75 ogni 5 gr.
Ed ecco che a questo punto tornerebbero i conti con una tariffa esatta:
Lettera 1,25
Raccomandazione 1,50
2 porti aerei 23,50
totale 26,25
Riuscire a capire come avessero affrancato in partenza risulta difficile, tra l'altro c'è il manoscritto di 15,75 mentre l'affrancatura meccanica è di 16,75. Sta di fatto che che a quanto pare questo problema fosse abbastanza comune perchè proprio nel 1941, mese di Novembre, viene diramata una nota che riguarda proprio le erronee affrancature di raccomandate aeree dirette in Sudamerica, e la nota riguarda proprio errori commessi dagli impiegati degli uffici postali (trattandosi di raccomandate):
Allegato:
soprattasse291.jpg [ 1002.73 KiB | Osservato 995 volte ]
OK, per ora mi pare che siamo andati abbastanza OFF-TOPIC, ma come vedete la storia postale porta un'infinità di variabili oggetto di studio e interesse
Andrea