A chi colleziona il fronte russo e più in generale l'est europa può capitare e sono interessanti ,di trovare annulli muti su franchigie e lettere che i nostri soldati scrivevano a casa, più spesso durante il trasferimento,non avendo ancora attivato l'ufficio di posta militare, consegnavano la posta nelle brevi fermate o alla posta civile o alla feldpost nelle stazioni che attraversavano che poi i nostri alleati provvedendo alla postalizzazione dopo il controllo della censura di Monaco.La Wehrmacht usava per la posta un sistema di bolli muti che davano il massimo di segretezza sulla città di partenza e tanta ricerca e pazienza ai collezionisti. Per le raccomandate, risalire alla città era quasi impossibile. Non sono un esperto, sono un autodidatta per passione e divertimento e i bolli che descrivo sono individuati con certezza.
Roby

Questo bollo muto è del Comando militare di città di Kharkov, si riconosce perchè il cerchio esterno a destra è rotto in due punti ed è l'unico che conosco con questo difetto. Si trova solitamente su lettere spedite da soldati del II Corpo d'Armata allo scarico dei treni fra le stazioni della periferia di Kharkov. Quì era attiva anche una sede staccata della P.M. 102 C. Diametro 28 mm

Bollo muto ma con in basso una lettera che indicava una città. Queste quelle che conosco, ma sicuramente ve ne saranno altre.
Muto con B= Pinsk (Ucraina)
idem con J=Krosno( Polonia)
idem con F=Krakau ( Polonia)
idem con C= Breslau(Germania)
idem con 1F= Hannover

Diametro 28 mm

Annullo muto di Leopoli, doppio cerchio e con o senza 1 sotto. Mi sembra di foggia russa scalpellato, misura 25 mm (?)
Roby

grazie molte Roberto.
Adesso per completare questo tua bella iniziativa direi che potrebbe far comodo, come abbiamo visto, sapere il diametro dei guller.

ciao a presto.

Durante il trasferimento dei nostri soldati,capita di trovare annulli con la scritta anonima: Deutsche Reichspost,cioè Poste Tedesche, data e una lettera in basso. Esistono di due tipi, da 30 e 23 mm. Erano in uso militare in Boemia e Moravia e nei Sudeti e il secondo percorso di trasferimento era Lubiana -Vienna-Troppau da dove si raggiungeva il fronte con mezzi propri e con lo scarico dei mezzi dai treni, anche la possibilità di spedire lettere. Questi annulli non sono molto comuni. La lettera sotto indica una città e si possono localizzare fino alla lettera Z, questo riprodotto con la lettera "r" era Pardubitz.

Altri annulli militari muti sono appunto questi a doppio cerchio e data che come detto erano di un comando militare e si trovano più facilmente sulle nostre franchigie. Durante il viaggio, ma anche dopo le consegnavano alla Feldpost che incontravano. Inutile dire che se non erano accompagnate da altro timbro di Feldpost con numeri di 5 cifre che corrispondevano all'unità militare, erano impossibili da localizzare.I timbri che posto sono tutti col diametro di 30 mm. Quello doppio cerchio con scritta Feldpost e lettera in basso datato 12.8.41 so che proviene dalla zona del Dnieper ma non l'ho mai visto fu franchigie italiane.Due parole sulle raccomandate: i tre numeri prima della data, sono la mimetizzazione del numero della posta da campo. Quello che posto è
477 = Feldpost 256 della Divisione di fanteria n. 256 dislocata nella Boemia Orientale. Si poi pensiamo alla nostra P.M. con bolli muti e vicino scritto in chiaro la località come spesso si trova nelle franchigie, si capisce perchè in poco tempo gli inglesi avevano un quadro chiaro della dislocazione delle nostre divisioni.
Roby

I numeri a sinistra sul bollo datario Feldpost appaiono solamente sulla posta raccomandata di servizio.

Dopo l'armistizio la wehrmacht occupò gran parte dell'Italia diventata "Zona di operazione". Formalmente Reppublica Sociale ma di fatto soggetta al controllo tedesco su tutta la vita civile e militare. Il 12 settembre 1943 si istituirono i Comandi Militari Tedeschi in ogni provincia del nord con i più ampi poteri. Su ordine di Hitler vennero istituite due zone di operazione di fatto già annesse alla Germania, ma per motivi politici tenuta segreta l'annessione in attesa di vincere la guerra.Le due zone erano l'OZAV, zona di operazione della Prealpi con le province di Bolzano, Trento e Belluno e l'OZAK ,zona di operazione del Litorale Adriatico con le province di Udine,Gorizia,Trieste,Pola e Fiume con amministrazione militare che decideva ogni cosa in piena autonomia senza chiedere nulla al Governo Fascista.Nasce così un doppio sistema postale, civile e militare.L'introduzione dei bolli muti per la Feldpost e la posta di servizio nelle due zone occupate hanno dato grandi difficoltà ai collezionisti che riescono a localizzare e non sempre, con la feldpost di italiani aggregati ai tedeschi Le tre tavole che posto sono tratte dallo studio di Giuseppe Marchese nel libro "1945 Dalla guerra alla pace" dell'AICPM 1995
Roby