caro Umberto, non ho sottomano il libro sugli IMI per cercarti il nome del cappellano a Solingen.
Non riesco a decifrarlo bene, ma una ricerca direttamente sul campo di concentramento forse ci aiuterebbe.
Per quanto riguarda la foto credo che si per ricordo dal sacerdote al militare, ma non si tratti dell'interno del campo; la dedica è durante la prigionia, ma a me sembra una foto di una messa in caserma davanti al loro reparto: non si vedono tedeschi, i nostri militari sono tutti belli puliti e addirittura quello di fianco sulla destra al fianco sinistro ha la baionetta:questi indizi mi fanno ritenere che trattasi appunto di una messa al reparto prima che fossero catturati dai Tedeschi.

non sono sicuro che sia una baionetta, ma comunque l'obiezione sembra corretta anche se le facce appaiano abbastanza disperate.
é probabilmente come dici tu
Umberto

a me meglio di così non è riuscito fare...
cmq è una mia interpretazione...

P.M. 61 Cappellano Militare Don Giovanni Lovatti Albania.
Roby

tenente cappellano Rolando Don Sebastiano presso ospedale da campo 840 a Corizza

stesso cappellano militare che utilizza timbro personalizzato

tenente cappellano del comando presidio pm 403 pm403 29/1/43 in Albania

Tenente cappellano Don Vito Nicosia del 33° treno ospedale 10. 7. 41. Dalla Baviera.
Roby

appellano militare del 3 rgt granatieri
pm 52 Albania 28/1/41

P.M. 3100 Alessandria. O.da C.248,P.M. 104. Annullo " Ospedale Militare Ufficio del Cappellano Capo" 20.12.42
Roby

tenente cappellano dell'ospedale da campo 833 in Montenegro pm 137 18/9/42

Da Cappellano Militare Don Francini Gabriele in servizio presso l'Ospedale Militare di Loano il quale invia notizie alla famiglia di un militare ospedalizzato.


Andrea

capp. milit. Dellain Francesco

scritto su un modulo del R.E. rimasto a disposizione tramite la feldpost 55220, numero che risulta attribuito a officina riparazioni GL 3256 (Giannoccolo senza indicaz. di località).
Il doc. postale scritto dal cappellano militare Padre Luigi Ghilardini ci da interessanti notizie, sia per quanto riguarda la localizzazione del reparto tedesco sia per le vicende che narra.

GHILARDINI LUIGI, cappellano militare presso l'ospedale da campo 37 della Div. Acqui .
Nel feb. 41 prestando opera presso l'ospedale che viene bombardato,ferito da una scheggia,rifiuta di farsi medicare e incita feriti e personale al grido di" Viva l'Italia, il resto non conta". Gli viene concessa la medaglia di bronzo al valor militare (Valona. 1/2/1941).
All' 8/9/43 si trova a Cefalonia, ove assiste allo sterminio dei nostri soldati. Rimane sull'isola, da dove scrive la missiva alla sig.ra Canzi, moglie del tenente Mario Canzi, del Quartier generale della divisione sull'isola.
Il testo non lo commento, le vicende le conoscete.
Il tenente Mario Canzi, classe 1911 come il cappellano, risulta essere stato fucilato alla Casetta Rossa assieme ad altri 115 ufficiali italiani.
Il sacerdote,"nato il 22 maggio 1911 a Gazzaniga, un piccolo paese situato nella Media Valle Seriana vicino a Bergamo, viene formato in una famiglia con forti e solide tradizioni cattoliche.
La carità e l'amore lo guidarono nei momenti più cruenti del secondo conflitto mondiale, per prestare l'assistenza ai feriti e il sostegno morale ai suoi ragazzi. A Cefalonia restò a fianco dei suoi soldati e successivamente si dedicò con totale impegno al recupero dei resti dei Martiri caduti a Corfù, Cefalonia e in altre località della Grecia (1950 - 1955).
Il triste e prezioso carico fu portato in Patria e tumulato nell'Ossario dei Caduti d'oltremare di Bari. Negli anni che seguirono rappresentò un punto di riferimento per le famiglie dei Caduti, grazie alla sua costante ed affettuosa presenza, alla sua opera di sostegno per mantenere vivo il ricordo della gloriosa Divisione Acqui."

Un bel documento Enrico, un testimone oculare della tragedia della "Acqui.
Ciao
Roby

Cappellano Settore Marina - Sebenico Dalmazia 1943 - Don Giuseppe Colombo

bravo Capocannone, riecco una corrispondenza legata alla Marina..E' un'altra passione?
Don Colombo(classe 1906) prima di andare a Sebenico si era distinto a Bengasi, dove era presso il Comando Marina nel 1941 e in una azione sul mare si era meritato la Croce al valor militare.

tenente cappellano Troili Rizziero
1 treno ospedale SMOM

cappellano presso odc 220 in A.S.

pm123 7/10/40

Padre Donato dell'Ordine dei Frati Minori nella 1gm prese mbvm (Cavallazza 21/7/1916)

cappellano militare Don Leo Alberton
pm 81 29/1/42 Lubiana
1 sez. sanità
21 div. Granatieri di Sardegna