Buongiorno a tutti,
Ora vi spiego quale é la mia interpretazione di questo 'enigma'.
La lettera viene spedita da una ditta di Genova dotata di impronte meccaniche rosse che la affranca per 16,75 Lire come raccomandata via aerea. Escludo che il mittente abbia applicato francobolli essendo appunto dotato di impronta meccanica.. L'ufficio postale la accetta così com'è, senza peraltro verificare l'esattezza della tariffa, ritengo quasi impossibile che all'UP di Genova abbiano aggiunto fb senza annullarli...ed infatti non vengono annullati nemmeno in transito tra Genova e Roma (vedi timbro al retro). A Roma avviene li'nstradamento per la posta aerea verso il Sudamerica ed é qui che si accorgono dell'inesattezza della tariffa, controllo appunto eseguito da colui che ne é incaricato: il verificatore.
L'esatta tariffa per questa lettera si compone come segue:
Lettera per l'estero L. 1,25
Secondo porto oltre 20 gr. L.0,75
Raccomandazione L.1,50
Per quanto riguarda i porti aerei il mittente non indica quale dei due attivi nel periodo dovesse essere utilizzato e cioè:
Diretto via Buenos Aires a L.6,50 ogni 5 gr.
Via Stati Uniti a L.3,25 ogni 5 gr.
Per questo motivo viene adottata la via meno costosa via Usa e quindi a formare la tariffa esatta totale di L.26,25 dobbiamo considerare 7 porti aerei per una lettera tra 30 e 35 gr.
Quindi lettera raccomandata 2 porti L.3,50 + 7 porti aerei per L.22,75 totale 26,25
Questo é quanto per come ho interpretato il documento, se avete altri suggerimenti sempre ben accetti
PS: molto probabilmente l'ufficio di Roma ha comunicato a quello di Genova l'errore commesso con apposizione di segnatasse sull'apposito modulo e quello di Genova dovrebbe aver effettuato la conseguente ammenda al persona!e
Andrea