ciao a tutti,
volevo aprire una nuova discussione sulla Legione Croata, reparto inglobato nell'esercito italiano, composta da militari di origine croata e addestrata in Italia.
qui sotto due righe riprese da internet:
I croati formarono una legione che venne aggregata al regio esercito Italiano. La legione era costituita da 2 battaglioni di camicie nere e un reparto di artiglieria. La sua forza ammontava a circa 1.300 uomini ed era classificata motorizzata. Dall'aprile del 1942 entrò a far parte della 3a divisione celere inviata sul fronte russo e sciolta nel corso della ritirata dal Don. Già dalla metà del 1941 i croati avevano costituito un reggimento che combatteva sotto bandiera tedesca. A questi si era aggiunto un contingente aereo e uno marino su altri teatri bellici. La costituzione di una marina croata era stata vietata dall'Italia. L'invito da parte italiana a costituire una analoga unità era stato visto con sospetto, dopo che l'Italia aveva ospitato, foraggiato e addestrato fuorusciti Ustascia a Borgo Taro e in Toscana. Le pressioni portarono all'effettiva costituzione di una legione a Varazdin, ai confini con l'Ungheria, paese dove avevano operato altri fuoriusciti. L'addestramento dell'unità venne svolto nella lotta antipartigiana su territorio jugoslavo. Molti dei suoi componenti parlavano già italiano, erano stipendiati e vestivano, fascetti compresi, all'Italiana come le camicie nere dalle quali dipendevano organicamente. Dopo un periodo di addestramento ulteriore a
Riva del Garda, per integrasi nella realtà italiana, giurarono fedeltà al Duce e al Poglavnik Pavelic. A scaglioni, da marzo, via ferrovia furono mandati in Ucraina. Il ricongiungimento dei reparti ebbe termine il 16 aprile ricevendo in dotazione numerosi mezzi di trasporto. Fin dalle prime esperienze di guerra a fianco della Tagliamento, erano insorti problemi, sia di direzione, che politici che ne avevano sconsigliato l'utilizzo continuativo in prima linea. (lo stato Croato aveva ufficialmente un Re Italiano, Ajmone d'Aosta che non prese mai possesso del regno). A luglio l'unità era di nuovo in linea, non palesando ulteriori remore. Diverse ricompense furono assegnate ai suoi uomini e diversi furono i caduti. La legione croata, a dicembre del 1942, subì la stessa sorte toccata agli Italiani del regio esercito, con l'aggravante che i Russi difficilmente li consideravano prigionieri. Al termine della ritirata nuovi volontari erano pronti sia per la Germania che per l'Italia. Sempre a Riva del Garda i legionari continuarono ad addestrarsi anche dopo il 25 Luglio 1943. Il giorno 8 settembre, quando i tedeschi imposero la resa a tutti i reparti, si trovarono ad affrontare anche una piccola aliquota della Legione Croata che lascio sul campo diversi caduti ivi sepolti. Il resto venne rimpatriato e andò a costituire la 373 e 392a divisione tedesca della N.D.H..
proporno un pezzo della mia collezione:
CF da PM 3200 il 20.7.43 con lineare e tondo del Battaglione Complementi Croato dopo ilm rientro dalla Russia.
notate anche il mittente: è il noto giudice Santi Licheri, reso famoso dalla trasmissione televisiva Forum