L'isola di Sant'Elena sembra perfetta come campo di prigionia: isolata nell'oceano e lontana da altre terre... Non per nulla gli inglesi ci confinarono l'arcinemico Napoleone.
Non e' neanche molto abitata: oggi - vedo su internet - conta poco piu' di 4 mila abitanti. Deve quindi essere stato un vero shock quando gli inglesi, tra il 1900 ed il 1902, ci portarono piu' di 5.500 prigionieri di guerra boeri. Ad un certo punto la capienza fini' e gli altri prigionieri di lingua e cultura ''afrikaans'' furono portati in India e in altri posti come le Bermuda. Ecco uno sbarco di prigionieri in una foto scippata su internet

I boeri, pero', erano gente assai laboriosa e, anche se confinati in tende e baracche, causarono un vero e proprio boom economico nella sperduta isoletta atlantica....
Il governatore di St.Helena invito' la popolazione locale a dare prova di ''cortesia e considerazione'' e pare che la sistemazione, ancorche' piuttosto primitiva, non abbia avuto caratteristiche ''pesanti''. Il primo arrivo si ebbe il 10 aprile del 1900 e via via ce ne furono altri sino al febbraio 1902. Il primo campo di tende per i prigionieri di guerra boeri fu installato a Deadwood ma presto tocco' aprire un secondo campo perche' una parte dei prigionieri manifesto' l'intenzione di diventare soggetto britannico ed entro' in urto con gli irriducibili anti-britannici. Inoltre ci furono tensioni fra i prigionieri del Transvaal e quelli dello stato libero dell'Orange e questi ultimi venne rinchiusi in un campo apposito a Broad Bottom.
Nonostante la posizione logistica scoraggiante dell'isola in mezzo al nulla, ci fu anche qualcuno che tento' la fuga, cercando ad esempio di impadronirsi di qualche battello. Il piu' ''originale'' , pero', fu un tale Andries Smorenberg il quale si rinchiuse in una cesta di souvenir da spedire per nave: fu ricatturato dopo qualche giorno....
Tutta questa chiaccherata - le informazioni vengono da siti internet dedicati ai boeri prigionieri a Sant'Elena - serve a presentare un complesso di lettere spedite dai prigionieri boeri e offerte nella prossima asta della ditta inglese Grosvenor. Si tratta di posta in genere affrancata ma si riconosce subito perche' e' stata assoggettata a censura e reca appositi timbri. Ecco posta del 1900:
Ed ecco posta dei prigionieri spedita nel 1901
Ecco posta del 1902
-SEGUE-

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Riccardo Bodo

I timbri di censura consentono di identificare anche i campi in cui erano detenuti i boeri. Ecco missive da Deadwood del 1901
Dallo stesso campo nel 1902
Questa posta dei prigionieri, invece, proviene dal campo sito a Broad Bottom nel 1901
In questa lettera il mittente indica di essere detenuto a Deadwood ma il timbro di censura e' quello di Broad Bottom

Questa lettera e' stata spedita da un boero prigioniero a Broad Bottom su Sant'Elena ad un boero prigioniero invece a Bermuda

Infine una incoming letter: spedita nel 1902 da Parigi ad un prigioniero boero detenuto a Deadwood

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Riccardo Bodo

Guardo sempre con molto interesse i tuoi interventi di argomenti e documenti particolari.
Grazie Riccardo
Roby