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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Undercovered mail
MessaggioInviato: 23/10/2019, 23:23 
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Iscritto il: 30/08/2018, 13:13
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Sottopongo alla vostra attenzione questa eccezionale lettera indirizzata a Jersey spedita da Lisbona i primi giorni di Agosto del 1940.
Le Isole del Canale erano state occupate da poco più di un mese dalle truppe tedesche e le comunicazioni postali con la madrepatria si erano giocoforza interrotte. Si tentò inizialmente di comunicare con le isole tramite il noto forwarder Thomas Cook che aveva sede a Lisbona in Portogallo (casella postale 506) . In pratica chi voleva mettersi in contatto con i familiari residenti nei territori occupati spediva la propria missiva all'ufficio di T. Cook in Portogallo unitamente al costo dovuto per il servizio di spedizione. All'ufficio di Lisbona un incaricato provvedeva ad inoltrare il messaggio trascritto al destinatario oppure la lettera già preparata inserita all'interno della missiva .
La lettera dopo essere stata esaminata dalla censura tedesca di Berlino non fu inoltrata a destino ma respinta al mittente. Il bollo di arrivo a Lisbona è del Marzo 1941. E' presente un bollo "No-Service/return to sender" di fattura inglese e la fascetta della censura britannica.
E' evidente dalla disposizione dei timbri e delle fascette di censura che la lettera sia passata prima dalla censura tedesca di Berlino , poi da quella Inglese e poi è ritornata in Portogallo.Si può intuire che il tragitto della corrispondenza sia stato :Gran Bretagna- Portogallo - Germania- Inghilterra- Portogallo . Non mi è chiaro però come e dove sia passata la lettera per tornare dalla Germania in Gran Bretagna.


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lettera lisbona 1940 1.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: Undercovered mail
MessaggioInviato: 28/10/2019, 13:47 
Secondo me la lettera ha fatto il percorso Gran Bretagna - Portogallo - Germania - Portogallo - Gran Bretagna: i tedeschi nel respingerla non potevano che rimandarla al mittente "ufficiale" annotato al retro della lettera, ma mi chiedo come la lettera sia potuta tornare in GB senza un palese indirizzo inglese: in un pacchetto cumulativo? E una volta in GB, come hanno trovato il mittente originario?

A proposito di "undercover addresses": il librettino di Entwistle su questo argomento mette l'Italia come un destinazione/origine comune di posta via Thomas Cook: anche se non è un argomento che ho mai curato particolarmente, in tanti anni ne ho vista una sola. Tu che esperienza ne hai?

Michele


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 Oggetto del messaggio: Re: Undercovered mail
MessaggioInviato: 28/10/2019, 15:09 
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Iscritto il: 30/08/2018, 13:13
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Se guardi bene il timbro di arrivo di Lisbona è sicuramente successivo alla censura inglese perchè va sopra la fascetta.
L'indirizzo di ritorno al mittente lo aveva sicuramente l'agenzia di Lisbona di Thomas Cook , lo deteneva nei registri perchè non si poteva
mettere all'interno della lettera . Posso ipotizzare che in Gran Bretagna una volta aperta la lettera per la censura si è potuto constatare ( probabilmente dalla carta intestata o da qualche annotazione) che la lettera veniva dalla Box 506 di Lisbona ; è stato annotato l'indirizzo sulla missiva e resa al mittente Thomas Cook che era l'unico che poteva sapere l'indirizzo del commissionante.

Di lettera Thomas Cook italiane non ne ho mai viste , ne ho viste (e ne una in collezione) inviate alla Delegazione Apostolica di Lisbona che seguivano lo stesso metodo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Undercovered mail
MessaggioInviato: 04/11/2019, 18:57 
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michele.caso ha scritto:
Secondo me la lettera ha fatto il percorso Gran Bretagna - Portogallo - Germania - Portogallo - Gran Bretagna: i tedeschi nel respingerla non potevano che rimandarla al mittente "ufficiale" annotato al retro della lettera, ma mi chiedo come la lettera sia potuta tornare in GB senza un palese indirizzo inglese: in un pacchetto cumulativo? E una volta in GB, come hanno trovato il mittente originario?

A proposito di "undercover addresses": il librettino di Entwistle su questo argomento mette l'Italia come un destinazione/origine comune di posta via Thomas Cook: anche se non è un argomento che ho mai curato particolarmente, in tanti anni ne ho vista una sola. Tu che esperienza ne hai?

Michele


Michele , perdonami ma avevo letto male la tua risposta e molto probabilmente hai perfettamente ragione.
I tedeschi ( che erano a conoscenza del metodo..) hanno rimandato la missiva a Lisbona alla Thomas Cook la quale l'ha spedita
alla sede centrale , sottoposta a censura e il censore ha trascritto l'indirizzo di rispedizione rimandandola di nuovo in Portogallo.
Ora mi torna !!

P.S. : documentandomi ho appreso che non si conosce nemmeno una lettera che abbia raggiunto le Isole del Canale con questo metodo. Se ne conoscono diverse trattenute in Francia e rispedite in Inghilterra a liberazione avvenuta. Respinta al mittente come questa non sono note. Tra l'altro fino ai primi mesi del 41 le autorità germaniche non permisero l'inoltro della corrispondenza proveniente da fuori , almeno in maniera ufficiale fin quando non fu chiarito l'aspetto amministrativo e le competenze territoriali ; in pratica ci fu un pò di confusione in quanto nei primi mesi non fu possibile inquadrarle come Francia occupata in quanto territorio di proprietà inglese.


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 Oggetto del messaggio: Re: Undercovered mail
MessaggioInviato: 14/02/2020, 19:23 
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Iscritto il: 30/08/2018, 13:13
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michele.caso ha scritto:
Secondo me la lettera ha fatto il percorso Gran Bretagna - Portogallo - Germania - Portogallo - Gran Bretagna: i tedeschi nel respingerla non potevano che rimandarla al mittente "ufficiale" annotato al retro della lettera, ma mi chiedo come la lettera sia potuta tornare in GB senza un palese indirizzo inglese: in un pacchetto cumulativo? E una volta in GB, come hanno trovato il mittente originario?

A proposito di "undercover addresses": il librettino di Entwistle su questo argomento mette l'Italia come un destinazione/origine comune di posta via Thomas Cook: anche se non è un argomento che ho mai curato particolarmente, in tanti anni ne ho vista una sola. Tu che esperienza ne hai?

Michele



Un pò di missive Thomas Cook dall'Italia ( in vendita su ebay)


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