somalafis ha scritto:
La storia postale di questo territorio ha affascinato molti collezionisti.
In qualche modo posso considerami uno di quelli. Partendo dalle vicende del nostro confine orientale, avevo finito con l'interessarmi di tutti i cambiamenti geopolitici conseguenti alla disfatta degli imperi centrali alla fine della 1ª guerra mondiale: quindi nuovi paesi, zone di plebiscito, passaggi da un paese ad un altro, cambiamenti di nome delle località e così via. Per la parte austro-ungarica e la ex Jugoslavia la mia fonte principale di materiale era quel magnifico e vario fornitore di delizie, spesso molto economiche, che fu il "Centro del Collezionismo", soprattutto quando era ancora a Muggia. Compravo al buio lotti di centinaia di interi austro ungarici usati a prezzi veramente ridicoli e ne tiravo fuori una marea di annulli di luoghi divenuti poi italiani, polacchi, cechi, slovacchi, ungheresi, ucraini, jugoslavi, romeni e altro. A quel tempo (primi anni '80), senza Google maps e Wikipedia, non era un esercizio facile capire dove una località dell'impero era finita dopo la dissoluzione dello stesso: l'esercizio era più semplice con i bolli bilingui, in altri casi aiutava il "Post Habsburg index", una pubblicazione inglese che elencava vecchi e nuovi nomi di località già asburgiche, per altri occorrevano un po' di fortuna e molte ricerche su atlanti ed enciclopedie. Mi erano capitati così annulli di località che da asburgiche erano diventate cecoslovacche finendo poi nell'Unione Sovietica. Comunque poi il mio interesse si concentrò sui territori diventati italiani e tutto il resto finì in una scatola e, di conseguenza, nel dimenticatoio. Durante uno dei tanti, ma inutili, tentativi di mettere un po' d'ordine nella marea di scatole, scatoloni, portabuste e altri contenitori vari sono riemersi un po' di quegli interi: ormai Google era ben radicato e scoprii così il "passaggio" a me sconosciuto di quelle località prima austro-ungariche, poi cecoslovacche ed infine sovietiche: era l'occupazione ungherese dell'Ucraina Subcarpatica. Mi procurai quindi su eBay un libro sull'argomento, con l'idea di coltivare l'argomento, ma mi scoraggiai molto presto: il poco materiale che pescavo su eBay era sempre a prezzi elevati e con molte offerte, quindi riuscii a comprare molto poco. Mi liberai presto quindi di quanto avevo, ma mi sono tenuto il libro:
Allegato:
Carpato-Ucraina_resized.jpg [ 234.27 KiB | Osservato 2558 volte ]
Con la saggezza del poi, avrei fatto bene a tenermi quanto ho venduto: mi ha ripreso il raptus per quei territori, nonché di quelli dell'orbita tedesca, e mi sono rimesso ad inseguire quel tipo di materiale.
Michele
PS: Ci sono delle collezioni davvero belle in exponet