Si hai ragione Michele, l'aeroporto di Marcianise, lo avevano costruito gli alleati durante la loro occupazione, quando avevano istituito il comando generale sud Europa nel palazzo Reale di Caserta. Quanto segue l'ho trovato descritto nel web, e vado a riportarlo qui sotto. Pochissime sono le testimonianze in merito a questo Aereoporto costruito in pochi mesi, se non quelle di un combat film realizzato nel 1945 presente ancora oggi presso listituto Luce di Roma. Difficile trovare altre notizie della struttura, nonostante la presenza nel capoluogo di Terra di lavoro della scuola Aeronautica e benché la Reggia fosse stata sede dell Accademia dal 1925 fino al 1943, quando per esigenze belliche fu trasferita a Forlì e nel 1945 ritornò a Napoli sull'isolotto di Nisida. Una nuova testimonianza dell'esistenza dell'aeroporto arriva da una fotografia pubblicata sulle pagine di face book " Caserta Retrò " dove è messa in evidenza la scritta " ends of runways Marcinise airport ". La zona in questione si trova di fatto tra Marcianise e San Marco Evangelista allora frazione di Caserta, e la pista doveva essere molto estesa in considerazione del fatto che ad atterrare era un quadrimotore dell' Airforce. Di passaggio nel lontano 4 giugno del 1945 erano i membri della Commissione Kilgore, ricevuti dal maggiore generale Carter B. Magruder, dal brig. gen. Arthur J. Mc Chrystal e da altri ufficiali dell'esercito e della marina americani. A scendere dall'aereo erano, oltre al presidente senatore Harley M. Kilgore, il senatore James A. Tunnel, il senatore Homer Ferguson e il senatore Hugh B. Mitchell. Qual'era la loro missione? Molto probabilmente erano di ritorno dal Giappone nazione nemica degli Stati Uniti dAmerica, ma che nonostante la guerra gli USA mantenevano contatti in previsione della fine del conflitto. Infatti nell' Ottobre del 1942, il Senato Americano autorizzò Kilgore per uno studio con lo scopo di favorire lo sviluppo e la mobilitazione tecnologica e scientifica. Si trattava di una sottocommissione della Commissione Affari Militari che divenne nota come il Comitato Kilgore. Di questa realtà James S. Martin, Capo della Sezione Economica Warfare della Divisione Guerra del Dipartimento di Giustizia, testimoniò: "Nel decennio prima di Pearl Harbor, un flusso costante di informazioni scorreva in Giappone a seguito di giapponesi transazioni commerciali con le imprese americane - informazioni tecniche e dati economici della massima importanza per le forze armate del Giappone ". I Settori più coinvolti incluso petrolio, erano aerei, macchine utensili, e elettronica. Lo scopo finale che si prefiggeva Kilgore - che, anche a guerra finita, ci doveva essere una agenzia che avrebbe dovuto distribuire una quantità rilevante di risorse a tutto il mondo delle scienze per ogni tipo di ricerca, di base e applicata, con una modalità che oggi definiremo "a pioggia".Riccardo.
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