andy66 ha scritto:
Martino, mi fa piacere che alla fine
la mia "teoria" si riveli una possibile eventualità , cioè quella di un servizio richiesto e pagato dal destinatario. Il ritrovamento di un altro documento con lo stesso destinatario e lo stesso servizio applicato è veramente significativo (ma come hai fatto a trovarlo?
).
Sul fatto che sulla lettera dovessero esserci applicati dei francobolli, c'è da discuterne. Secondo me non andavano applicati fb espresso in quanto il servizio era già pagato, e nemmeno segnatasse per lo stesso motivo, non c'era nulla da riscuotere. Forse mi aspetterei un timbro o un'annotazione 'servizio pagato' ma se, come dici, il servizio espressi era stato nazionalizzato e tutto si svolgeva all'interno dell'amministrazione delle poste, ciò potrebbe essere superfluo (cioè il fattorino degli espressi non era tenuto al controllo delle affrancature, semplicemente consegnava ciò che gli veniva dato).
Complimenti per il pezzo.
Andrea
@
andyy66 : Ti ringrazio nuovamente per l'attenzione e per più facile lettura ti segnalo in rosso un tuo passaggio che magari meriterebbe chiarimento.
Io non mi riferivo alla possibilità che un'agenzia di recapito espressi potesse avere mandato (o delega) di ritirare e trasportare la corrispondenza NON in espresso per un suo cliente.
Io, piuttosto, intendevo affermare (ma sono ancora nel campo delle ipotesi) che un ufficio postale di Genova (e non un 'agnzia privata...) potesse aver accordato l'addebito su conto corrente del corrispettivo del solo servizio espresso per la corrispondenza che, quindi, doveva essere recapitata al destinatario con servizio richiesto e pagato.
Esisteva, ovviamente, una norma postale che espicitava la possibilità di questo servizio, ma preferirei non star qui ad appesantire il confronto: potrebbe bastare quanto già ha scritto il prolifico Bignami su "Il Postalista":
https://www.ilpostalista.it/sp_ta52.htmSecondo il suo ultimo esempio e l'intepretazione che ne offre Bignami saremmo, quindi, di fronte ad una casisistica che non avrebbe previsto l'applicazione del francobollo espresso (a mò di rispedizione) o di corrispettivo in segnatasse. La cosa mi ha lasciato un po' perplesso perchè ho immaginato, a torto o a ragione, che a seguito di un addebito incamerato da uno sportello postale (quello di arrivo e consegna) non veniva emessa alcuna ricevuta/marca/bollo... come invece avveniva per le affrancature, le integrazioni e le tassazioni.
Chi son io per mettere in dubbio Bignami?
Ho solo il sospetto che la questione delle indebite consegne a Genova non termini con questi due unici casi, ma che possa rivelarsi diffusa anche ad altri destinatari, sebbene al momento io non possieda riscontri sufficienti per poter verificare la fondatezza di questi timori.
In fine mi tu mi chiedevi da dove io abbia preso l'oggetto, che restava qui invenduto da tempo, finchè non m'è tornata in mente la mia ricerca:
https://www.ebay.it/itm/Italy-Kingdom-1 ... 2749.l2649