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infermiere volontarie https://forum.aicpm.net/viewtopic.php?f=7&t=4205 |
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Autore: | p.m.pistoia [ 11/09/2018, 18:02 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
ripropongo dal thread sui personaggi celebri la corrispondenza della infermiera Margherita de Bellegarde
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Autore: | Roby2000 [ 13/09/2018, 10:27 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
Infermiera Volontaria dell' Ospedale da Campo 057.Intendenza Terza Armata B 12.7.17. Enrico, ti va bene questa? Ciao Roby
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Autore: | p.m.pistoia [ 13/09/2018, 20:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie |
certamente Roberto avrebbe potuto benissimo fare la sua parte nel thread dei personaggi importanti! Lucia Garelli nasce a Morozzo nel 1879. Il padre, Marco, esercita per oltre 40 anni la professione di medico condotto. La famiglia vive a San Grato. Lucia è mandata a studiare a Mondovì ed è messa in collegio presso le suore domenicane. Frequenta il primo corso - Maggio 1915 - per diventare Infermiera Volontaria tenuto nell'ospedale di Mondovì e viene subito inviata al fronte, all'ospedale da campo n. 32 di Cervignano in Friuli. Nel 1916 rientra a casa per assistere il padre morente, che mancherà nel 1917. Tornata al fronte, presta la sua opera nell’ospedale da campo 57, ma contrae il tifo e deve fare ritorno a casa. Non a Morozzo, ma a Carrù. Muore a 38 anni, la sera del 24 agosto 1917. Alla sua memoria, la duchessa d'Aosta Hèlene di Francia, a nome di S.M. la Regina, le conferisce la medaglia dei benemeriti della salute pubblica. Inoltre, le vengono assegnate anche la medaglia d’argento di benemerenza della Croce Rossa Italiana, una medaglia d'argento ed una di bronzo al Valor militare. |
Autore: | andrea [ 10/03/2019, 22:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie |
Infermiera Volontaria dell'Ospedaletto da Campo n. 96 ubicato a Piano D'Arta (UD) Allegato: Allegato: Andrea |
Autore: | inilotta [ 16/05/2021, 6:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie |
Allegato:
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Autore: | morek [ 16/05/2021, 10:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie |
cartolina della croce rossa dedicata alle infermiere disegnata da vittorio accornero Allegato: Allegato: timbro di franchigia cri casale monferrato umberto |
Autore: | p.m.pistoia [ 17/05/2021, 16:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie |
ringrazio Andrea e Inilotta per aver aggiunto altre due infermiere volontarie e grazie a Umberto Morek per la bella cartolina. |
Autore: | AlexT [ 26/01/2022, 21:14 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | |||
infermiera volontaria presso l'ospedale di guerra della Croce Rossa Italiana n.18. L'ospedale si trovava presso la "Villa Dragoni" a Buttrio, come riporta anche lei. Al retro della cartolina l'infermiera scrive "da 2 mesi sono qua e devono passarne altrettanti prima che io possa riabbracciare la mia mammina!" Mi chiedo se anche sua mamma fosse una infermiera volontaria e lavoravano insieme o semplicemente descrive il periodo di lavoro prima di una licenza.
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Autore: | p.m.pistoia [ 08/03/2022, 14:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie |
https://www.ilpostalista.it/8mar22/04.htm |
Autore: | Davidmartignetti [ 08/03/2022, 16:01 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | |||
Italia Garibaldi. Nel dopoguerra pubblicò un libro sulla sua esperienza di guerra "una infermiera italiana al fronte Francese"
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Autore: | p.m.pistoia [ 10/03/2022, 0:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie |
d'altronde il cognome.... Annita Italia Garibaldi, terza di Ricciotti e Costanza, è nata a Brighton, in Australia, il 20 luglio 1878. La sua nascita è trascritta a Roma solo nel 1912, quando chiede di entrare tra le fila della Croce Rossa nella guerra greco-turca del 1912. Nel 1880, la bimba torna in Italia con i genitori, la sorella maggiore Constance Rosa e con il fratellino Giuseppe (Peppino). La sua infanzia e l'adolescenza si svolgono a Roma. Segue attentamente le vicende della vita del padre al quale funge prestissimo da segretaria. Lei e la sorella Rosa vivono a Riofreddo gli anni difficili dell'esilio economico della famiglia lontano da Roma. L’aiuto del paese trasforma una arida proprietà in una piccola ma rigogliosa tenuta ricca d'alberi da frutta e animali da cortile, sede delle riunioni di famiglia e di un'infanzia che ricordano felice. Nella prima guerra mondiale, è infermiera della Croce Rosa sul Carso, poi rinnova l'impegno sul fronte apertosi in Francia dopo la fine della guerra italiana. Soggiorna presso il fratello Sante che intraprende un'attività lavorativa a Parigi, mentre svolge impegni negli Uffici Stampa per la delegazione italiana alla Conferenza della Pace di Parigi. ( è interprete d'inglese diplomata presso la Scuola Metodista di Roma). Segue la firma dei trattati di pace a Versailles e nel 1922 è a Washington per la Conferenza per la limitazione degli armamenti poi alla conferenza dell'Aia ed alla Conferenza di Genova. La sua opposizione al regime è netta in contrasto con parte della famiglia. Alla morte di Ricciotti, nel 1924, decide di viaggiare, quale conferenziera, anche per allontanarsi da Riofreddo e dall’Italia dove il fratello Ezio è podestà. S'impegna nel tentativo di organizzare l'emigrazione italiana negli Stati Uniti ed in Canada. Nel suo nuovo giro di conferenze svolge una forte campagna contro Mussolini. Il suo ritorno é ostacolato per non permetterle di manifestare la sua opposizione al trasferimento da Nizza a Roma delle ceneri d'Anita, la nonna, nel 1932, operazione che conduce autonomamente il fratello Ezio. Da allora deve accontentarsi della attività nella comunità riofreddana, dedicandosi con al madre e le sorelle all'Ambulatorio, oltre che a quello di La Maddalena, alla vita sociale della cittadina (vi introduce il cinema) e alle cure della proprietà di cui segue soprattutto l'aspetto amministrativo. Ostile all'alleanza tra l'Italia e la Germania, intensifica dalla fine degli anni '30 la corrispondenza con il fratello Sante, esule in Francia, e si mette in contatto con gli ambienti repubblicani italiani che fanno capo ad Aldo Spallici. Segue con la morte della madre il contenzioso ereditario, che le vedeva sole curatrici. Alle sorelle è mancato l'appoggio di Sante, deceduto nel 1946 in seguito alla deportazione nei campi di concentramento nazisti, mentre i fratelli Peppino e Ricciotti consumano gli ultimi anni nell'oblio. Italia deve rinunciare alla gestione dell'Ospedale di Riofreddo nel 1959 e muore in solitudine nel 1962. La rinascita della casa di Riofreddo, si vuole anche omaggio della città e della famiglia di Sante, presente tra le vecchie mura, ad Italia ed alla sorella Rosa : esempio di dedizione al dovere verso la tradizione garibaldina, in una versione femminile di grande coerenza. https://digilander.libero.it/fiammecrem ... nipoti.htm |
Autore: | Fiamma [ 15/03/2022, 20:37 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
CF scritta il 16 giugno 1917 dalla Infermiera Volontaria della C.R.I. ELENA CORTELLA in servizio presso un Ospedaletto da Campo (50 letti) di cui non sono stato in grado di risalire al numero, inoltrata tramite l'Ufficio di Posta Militare del 24° Corpo d'Armata in quella data, dislocato a Dolegna (Gorizia)
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Autore: | Fiamma [ 15/03/2022, 20:53 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
CF inviata dalla Infermiera Volontaria ESTELLA MAC MAHON MAGRI in servizio presso l'Ospedale da Campo 204 dislocato a TORRE DI ZUINO (Udine)
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Autore: | Fiamma [ 15/03/2022, 21:06 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
CF scritta il 2 settembre 1917 dalla Infermiera Volontaria della C.R.I. EUGENIA PALMA di CESNOLA in servizio presso l'Ospedale da Campo 219 in quella data, dislocato a CORMONS (Gorizia) inoltrata tramite l'Ufficio di Posta Militare 18 in quella data, dislocato a CORMONS (Gorizia)
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Autore: | Fiamma [ 16/03/2022, 21:50 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
CF scritta il 7 dicembre 1916 dalla Infermiera Volontaria della C.R.I. CARLOTTA DELLA VALLE in servizio presso l'Ospedale Militare di Tappa di PALMANOVA inoltrata tramite l'Ufficio di Posta Militare dell'Intendenza 3^ Armata A dislocato a Palmanova (Udine)
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Autore: | Fiamma [ 16/03/2022, 22:01 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
CF scritta il 2 ottobre 1915 dalla Infermiera Volontaria della C.R.I. NERINA GIGLIUCCI in servizio presso l'Ospedale Militare di TOLMEZZO inoltrata tramite l'Ufficio di Posta Militare ZONA CARNIA dislocato a Tolmezzo (UDINE)
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Autore: | Fiamma [ 16/03/2022, 22:07 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
CF scritta da Vicenza l' 11 ottobre 1915 dalla Infermiera Volontaria ISABELLA SALADINI de MORESCHI
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Autore: | Fiamma [ 16/03/2022, 22:34 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
CF scritta il 19 luglio 1917 dalla Infermiera Volontaria della C.R.I. MERCEDES ASTUTO in servizio presso l'Ambulanza Chirurgica d'Armata n° 6 57^ Divisione inoltrata tramite l'Ufficio di Posta Militare della 57^ Divisione in quella data, dislocato a Sasso (VICENZA)
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Autore: | Fiamma [ 16/03/2022, 22:44 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: infermiere volontarie | ||
CF scritta il 2 settembre 1916 dalla Infermiera Arruolata LINA BARASSI SADA in servizio presso l'Ospedale da Campo 004 in quella data, dislocato nella Villa Scaroni di BREGANZE (Vicenza) inoltrata tramite l'Ufficio di Posta Militare della 30^ Divisione in quella data, dislocato a BREGANZE (Vicenza)
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