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volontari https://forum.aicpm.net/viewtopic.php?f=7&t=3663 |
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Autore: | p.m.pistoia [ 04/07/2017, 18:27 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: volontari | |||
ecco ora il caso di un giovanissimo volontario...per trovare una corrispondenza ho dovuto "svoltolare" diverse centinaia di missive.. al retro il testo ci racconta: Fronte 17/3/917 Paolo Girosi si fa l'onore di partecipare alla S.V. che, uscito perfettamente ristabilito dall'ospedale, ha compiuto oggi 17 marzo 1917 felicemente al fronte il suo diciottesimo anno di età....
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Autore: | Fotoelettrico [ 07/07/2017, 18:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
Ottima discussione e bei pezzi! Come credo di avervi detto io colleziono i "volontari di guerra" in qualsiasi loro tipologia. E non solo a livello di corrispondenze ma anche fotografie, medaglie ecc... Detto questo, proporrei, per creare un discorso più organico di aprire diverse discussioni per ogni tipologia di reparto volontario. (Ad esempio Volontari Ciclisti, Volontari Alpini, Volontari Cecoslovacchi ecc...) Questa discussione la manterrei per i volontari di guerra generici non facenti parte di alcun reparto particolare. Che ne dite? |
Autore: | Roby2000 [ 08/07/2017, 9:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
Per me va bene, ma visto che nessuno posta, credo che ci troveremo nei soliti 3 o 4 volonterosi.... Ciao Roby |
Autore: | p.m.pistoia [ 08/07/2017, 16:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
purtroppo l'"eccesso" documentario, caro Samuel, mi sa che è solo tuo perchè come vedi di materiale non mi sembra ne sorta tanto...allora secondo me, non starei a creare ulteriori threads(sottoargomenti), che rischiano di fare si da richiamo preciso, ma anche di inflazionare lo spazio visivo e riassuntivo del forum... quindi i volontari più o meno generici, più "normali" come alpini,volontari ciclisti/automobilisti, etc li lascerei insieme , spiegando con un capitoletto introduttivo le varie specificità (e questo mi sa toccherà a te ). Forse i capitoli dei volontari cecoslovacchi, che hanno tanta storia in se anche successiva, o quelli irredenti li lascerei per proprio conto con appositi threads...(anche qui visto che ne sei il magister a te l'onere ). procederei così se siete d'accordo e vai Samuel che tra un po ti do il cambio |
Autore: | Fotoelettrico [ 08/07/2017, 21:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
Ok! Quando torno dal mare mi metto all'opera! Io di materiale sui volontari ne ho parecchio ma devo dire che sono molti anni che lo cerco... Pensa che addirittura sui VCA stavo pensando di scrivere un libro da tanto materiale (prevalentemente non postale) che ho raccolto... |
Autore: | p.m.pistoia [ 10/07/2017, 22:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
hai visto Samuel, abbiamo aperto un thread anche nel sub forum della documentazione, così lì ci potrai deliziare con tutta la tua collezione...attendo con impazienza! |
Autore: | p.m.pistoia [ 10/07/2017, 22:30 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: volontari | ||
nel frattempo posto due franchigie appartenenti ad un volontario. Che fosse un volontario l'ho visto scritto nel destinatario di una delle due, perchè tale destinatario divenuto mittente nell'altra è anche diventato Allievo Ufficiale. Chiedo se era una prassi usuale che una partito soldato volontario, facesse poi l'addestramento per ufficiale? Forse agli universitari capitava così.. giusto?
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Autore: | Fotoelettrico [ 11/07/2017, 7:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
Ciao per quanto riguarda gli universitari era prassi che diventassero ufficiali ed erano incentivati a farlo. Che fossero volontari o richiamati. Il vero problema di collezionare corrispondenze di militari volontari non inquadrati in specifici reparti è quello che non sempre tali volontari ne specificavano tale qualifica sulle corrispondenze. Per la mia esperienza ho visto che la qualifica di volontario era generalmente riportata solo sulle prime missive inviate dal fronte per poi gradualmente sparire e lasciar posto al solo grado ed indirizzo di reparto. |
Autore: | ricky1964 [ 11/07/2017, 9:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
Fotoelettrico ha scritto: Ciao per quanto riguarda gli universitari era prassi che diventassero ufficiali ed erano incentivati a farlo. Che fossero volontari o richiamati. Il vero problema di collezionare corrispondenze di militari volontari non inquadrati in specifici reparti è quello che non sempre tali volontari ne specificavano tale qualifica sulle corrispondenze. Per la mia esperienza ho visto che la qualifica di volontario era generalmente riportata solo sulle prime missive inviate dal fronte per poi gradualmente sparire e lasciar posto al solo grado ed indirizzo di reparto. Samuel sono pienamente d'accordo riguardo quanto hai espresso e corrisponde alla metodologia propria dei volontari.Riccardo. |
Autore: | Roby2000 [ 11/07/2017, 17:04 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: volontari | ||
Ne ho trovato alcune con manoscritto ASPIRANTE. Non so se era il titolo dei volontari prima di arrivare a Soldati. Lascio a voi giudicare. Roby
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Autore: | Roby2000 [ 11/07/2017, 17:05 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: volontari | ||
P.M. 46, 14.10.17
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Autore: | Roby2000 [ 11/07/2017, 17:09 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: volontari | ||
P.M. 34, 2.10.17
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Autore: | ricky1964 [ 11/07/2017, 20:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
Roby su Wikipedia ho trovato questo riguardo la tua osservazione sul titolo di ASPIRANTI che vado a riportare di seguito.Un saluto da Ricky e complimenti per le franchigie. Ufficiali inferiori Prima Guerra Mondiale L'allargamento dei gradi gerarchici interessò nella Grande Guerra anche gli ufficiali inferiori. Nel 1915 venne introdotta la qualifica di "aspirante", assegnata ad ufficiali di complemento in attesa di essere nominati sottotenenti e contraddistinti da una stelletta di filo nero. Nel 1916 arrivarono le stellette su supporto "robbio" per i tenenti comandanti di compagnia e per i capitani in comando di battaglione. |
Autore: | Roby2000 [ 11/07/2017, 20:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
Grazie per le notizie. Ciao Roby |
Autore: | p.m.pistoia [ 11/07/2017, 20:17 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: volontari | ||
altra franchigia da mittente volontario
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Autore: | Fotoelettrico [ 11/07/2017, 20:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
Confermo le notizie riportate da Riccardo. Coloro che volevano diventare ufficiali dovevano effettuare il Corso Allievi Ufficiali che in periodo di guerra era Accelerato e durava 3 mesi (mi pare che in tempo Di pace i mesi fossero il doppio ma non lo ricordo con certezza): durante il corso gli allievi ottenevano il grado di Sergente Allievo Ufficiale, superato il corso quello di Aspirante. Inviati quindi al fronte per la "pratica", ottenevano il grado di Sottotenente generalmente dopo 1 mese (ma anche 2-3 mesi in base al l'abilità del militare) |
Autore: | Fotoelettrico [ 11/07/2017, 21:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
p.m.pistoia ha scritto: altra franchigia da mittente volontario Una nota su quest'ultimo pezzo postato da Enrico. I volontari che si presentarono ai distretti per chiedere l'arruolamento alla fine di maggio del 1915 non erano tutti di I categoria (nel senso delle categorie con le quali erano suddivise le doti fisiche dei militari). Diversi di loro erano scarti di leva che vollero comunque dare un apporto allo sforzo della propria patria. Non essendo quindi abili per andare al fronte furono utilizzati per mansioni sedentarie o di retrovia. Nelle regioni del sud queste mansioni furono la guardia delle coste per prevenire cannoneggiamenti navali da parte del nemico o l'avvistamento di sommergibili. |
Autore: | ricky1964 [ 11/07/2017, 21:43 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: volontari | ||
Aggiungo questa franchigia inviata da un VOLONTARIO MOTOCICLISTA a Torino in data 12 Maggio 1916.Riccardo.
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Autore: | p.m.pistoia [ 16/07/2017, 10:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: volontari |
ho trovato una indicazione del numero di volontari presenti in guerra che indica nel 1915 la quota di 8000, divenuti nel corso della guerra 10mila. numeri che testimoniano la difficoltà oggettiva del reperimento anche di corrispondenze, difficoltà resa maggiore dalle indicazioni non sempre puntuali del mittente. I dati sono tratti dal saggio di Federico Mazzini in LA GUERRA ITALO-AUSTRIACA (1915-1918) a cura di Labanca- Uberegger (Il Mulino, 2014). |
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