Generale Diaz retro franchigia

Generale Diaz Autografo sul bollettino della Vittoria.
Un grazie ad Andrea per i documenti che mi ha inviato.
Buona giornata
Roby

Complimenti Roby a te e ad Andrea per gli importanti e bellissimi documenti postati.Distinti saluti Marangoni Riccardo.

Roby la seconda cartolina da te postata é relativa al Generale ROFFI OSCAR (non Rossi) del IX Corpo D'Armata di cui allego la foto. Distinti saluti Marangoni Riccardo.
Oscar Roffi, tenente Generale comandante IX° Corpo d'Armata, ufficiale Legion d'Honnour, grande ufficiale dell'Ordine Inglese di Saint Michael e Saint George co diritto di portare il titolo di Sir

Ringrazio Roberto e Andrea M. per aver condiviso con noi le corrispondenze autografe del generalissimo Diaz. Spero che Andrea si decida prima o poi a partecipare attivamente di prima persona. L'aspetto...

Continuo nell'esposizione di altre corrispondenze, alcune delle quali acquistano importanza non solo perchè chi le scrive è un personaggio famoso, ma anche perchè raccontano storie di persone, meno famose o non conosciute nel periodo bellico della prima guerra m., che hanno avuto successivamente vicende che li hanno portati alla ribalta. Così ogni collezionista può mettere in evidenza biografie interessanti...

In questo caso è singolare la corrispondenza. Il testo dello scritto ha uno stile "futurista", manoscritto da un giovane musicista che sarebbe poi divenuto famoso negli Stati Uniti, e che racconta della vita artistica di una Vienna già capitale dell'Impero e ora nonostante la decadenza, ancora vivace nelle arti del primo dopoguerra.

scrive con PM 67 8/2/1919
GASTONE USIGLI, veneziano, emigrò a S.Francisco USA nel 1929 e divenne direttore del Carmel Bach Festival da quell'anno fino al 1956.

TISCORNIA LUIGI

M.Generale 24 Divisione
Senatore del Regno
Ufficiale Ordine Militare di Savoia
3 m.a.v.m.

oggi proseguo in questa carrellata in maniera un po' diversa....posto una corrispondenza del figlio della Marchesa Cristina Cisa di Gresy. Questa nobile famiglia piemontese aveva al fronte i giovani rampolli, tutti in cavalleria...
A pochi giorni alla fine del conflitto, il 31/10/1918, a Sacile durante un combattimento ove era coinvolto il Rgt. Cavalleggeri Guide, uno dei giovani della casata astigiana riceve in fronte un colpo di mitraglia...

LUIGI CISA DI GRESY tenente Cavalleggeri Guide
sfortunato esempio di giovane caduto ad un passo dalla salvezza

Il destino talvolta ti lascia andare, salvo poi riprendersi i crediti più in là....

stavolta posto la corrispondenza di un fiorentino al fronte che scrive l'11/1/1917 in bella grafia al suo sindaco in Palazzo Vecchio... passa indenne Caporetto...

ENRICO DALLA VOLTA
ebreo fiorentino
viene arrestato l'8/2/1944 a Firenze, portato al Campo di Fossoli, parte col convoglio n.8 dal campo il 22/8...uno dei treni della morte per Auschwitz, da dove non tornerà

questa corrispondenza è scritta da Eduardo Forges Davanzati, fratello del più famoso Roberto, giornalista tra i fondatori de L'Idea Nazionale, poi senatore del Regno (1 m.b.v.m.).

invece queste corrispondenze raccontano di una incredibile storia familiare...
Federico sottotenente e Giacomo Aspirante scrivono al Tenente Ubaldo Comandini, senatore del Regno.
I due figli e il padre, volontari interventisti.

Ubaldo Comandini più volte deputato e ministro per il Partito Repubblicano Italiano.
Interventista convinto, si arruolò volontario nella Prima guerra mondiale, insieme ai figli Giacomo e Federico, pur essendo ormai quarantaseienne.
Dal giugno 1916 all'ottobre 1917 fece parte del Governo Boselli, come ministro senza portafogli e, dal febbraio 1918 all'aprile 1919 fu Commissario generale nel Governo Orlando, occupandosi, in entrambi i casi, di opere di propaganda e di assistenza di guerra.

Federico Comandini, deputato della Repubblica. Antifascista perseguitato; il 4 giugno 1942, nella casa romana di Federico Comandini rinacque il Partito d'Azione.

MAYER FRANCESCO
tenente, poi capitano.
M.a.v.m. (15/5/1916)
Croce v.m. (4/11/1917)
M.b.v.m. (17/6/1918)

REBOA MARIO
capitano in aviazione, pilota, comandante 115 squadriglia. Decorato di croce al v.m.

da PM 1 divisione cavalleria 27/6/1915
GELLI GIACINTO
sergente maggiore 11 btg Bersaglieri ciclisti
"qua si combatte sempre allegramente e oltre l'Isonzo gli austriaci incominciano a scappare."

Diventa tenente nel maggio 1916. Ottiene 1 m.a.v.m., 2 m.b.v.m., 2 croci al v.m.
Nella 2 G,M, è Maggiore comandante VII Btg, 1 rgt. Bersaglieri in Albania. Ottiene una croce al v.m.
Poi ten. colonnello del 9 btg. Autonomo della Divisione GG.FF. . Per la riconquista di Giarabub e quella di Siwa ottiene m.a.v.m. sul campo.
Combatte in Tunisia, dove cade durante gli scontri nel Mareth il 21/3/1943.

SPALVIERI CESARE
generale comandante Brigata Roma
Sottotenente a 20 anni all’inizio della prima guerra mondiale nel 1915 era già colonnello e fu aiutante di campo del generale Badoglio e di lui si parla nelle diverse biografie del comandante supremo Cadorna come di uno dei personaggi chiave che seppero guidare la ritirata di Caporetto, rendendo così possibile la resistenza dell’esercito sul Piave. Partecipò direttamente alle battaglie su questo fiume alla testa le due brigate citate e guadagnandosi ben due medaglie d’argento e una di bronzo.

POLVANI GIOVANNI,
tenente
fisico, presidente del CNR, rettore dell’università di Milano e storico della scienza. Socio dell'Accademia dei Lincei.

BETTAZZI RODOLFO è il destinatario di questa franchigia.
E' stato un matematico italiano, scrisse molti libri scolastici e di morale.
Dopo la prima guerra mondiale venne eletto consigliere comunale a Torino per il Partito Popolare di Luigi Sturzo.

EMO CAPODILISTA GIORGIO
conte dell'Impero Austriaco, Patrizio veneto. Maggior generale.
Comandante 2 Brigata di Cavalleria durante la battaglia di Pozzuolo del Friuli dopo Caporetto 29/31-10-1917. Per quell'azione viene conferito il cavalierato dell' Ordine Militare di Savoia e la promozione a m.generale.
1 m.a.v.m.

SQUILLACE CARMELO
maggior generale
comandante Brigata Lazio 14/11/16-13/7/17
poi comandante 66 divisione

CANNONIERE ALFREDO
colonnello
comandante artiglieria a Caporetto
l'uomo rammentato perchè a dispetto del nome non sparò neppure un colpo nell'occasione della rotta.

AMANTEA LUIGI

Generale designato d'armata,senatore del regno,nato a Rossano (Cosenza) il 30 novembre 1869
Sottotenente dei bersaglieri nel 1889,tenente nel 1893,capitano a scelta nel 1903,prese parte alla campagna di Libia dal 1911 all'ottobre del 1913, maggiore nel 1914.
Durante la guerra mondiale fu prima capo di S.M. della 27°divisione poi comandante dell'89°fanteria(maggio 1916) Capo di S.M del XIV Corpo d'armata (giugno 1916) e della Terza armata(aprile 1917) comandante la brigata di Potenza(luglio 1917) capo si S.M. della V° armata(novembre 1917) comandante la brigata Piceno(aprile 1918) direttore delle scuole della I armata (settembre 1918) comandante la piazza di Trento infine addetto al Governatorato militare e poi al commissariato generale della Venezia Tridentina.

Cavaliere dell'Ordine militare di savoia (bainsizza 23 agosto -1 settembre 1917)
MAVM (sul campo ;Monte Cernizza, 27 ottobre 1917)

La prima MAVM sul campo è questa:

"Meravigliosa tempra di comandante e di soldato con la sua vigile presenza manteneva saldi l'animo e la compagine delle truppe che in contingente oltremodo difficile, arginavanol'irruzione del nemico nel Sacro suolo della Patria. In un momento in cui parve venisse meno la resistenza, slanciatosi sulla linea di fuoco incitava ed incoraggiava i suoi dipendenti alla lotta e assunto egli stesso il comando dei reparti, infrangeva l'impeto dell'avversario, che, vinto, era costretto a cercare altrove la sua fortuna"
Monte Carnizza 27.10.1917

La seconda MAVM (in commutazione di MBVM) è questa:

"Durante l'infuriare del bombardamento nemico, che per 3 giorni precedette ed accompagnò preponderanti forze nemiche moventi all'attacco delle posizioni affidategli e durante l'ordinato ripiegamento sulla seconda linea, seppe col suo contegno infondere calma e coraggio esemplare in tutti i dipendenti ed impartire sempre le più opportune ed efficaci disposizioni per paralizzare l'azione incalzante del nemico, ritirandosi per ultimo.
Val d'Assa 19-21 maggio 1916

motivazione della croce di cavaliere dell'OMS conferita con R.D. 19/09/1918:

"Formata una brigata con intelligente, assidua, amorevole cura, in breve ne sapeva così sicuramente amalgamare gli svariati elementi ed infondervi tanto spirito bellico, che, quando la brigata fu chiamata ad operare in condizioni difficili, affrontò brillantemente la situazione, consacrando le prime belle pagine della sua storia con generoso sacrificio dei suoi migliori elementi e con soddisfacenti risultati.
Durante l'azione di più giorni egli, sebbene in posizione prossima e battuta dal nemico, fu sempre calmo, instancabile, efficace esempio e guida a tutti, in tutti trasfondendo la sua chiara e ferma volontà."

Altipiano della Bainsizza 23 agosto-1° settembre 1917

Decisamente spettacoloso tutto, Enrico. Grazie per averlo condiviso, Nenad.