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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 04/12/2014, 23:26 
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Iscritto il: 11/10/2014, 12:23
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quest'oggetto lo trovai anni fa ad una bancarella di cartoline.

Voltandola Lessi (wof wof!) il timbro: "telegrafi - firenze dirigibili" così m'incuriosii e l'acquistai.
E' una cartolina inviata (probabilmente) da un militare ad un altro militare (sergente Vincenzo Lama, 2° genio, 1° compagnia, 19° divisione, 1° armata - zona di guerra).
La cosa più curiosa è l'annullo.
Ho fatto qualche ricerca, ho contattato un simpaticissimo aeroclub fiorentino, scoprendo che probabilmente si tratta di una zona di Pontedera (la superficie sulla quale poi fu costruita la Piaggio) in cui era stata costruito un hangar per dirigibili.
Qualcuno potrebbe gentilmente dirmi qualcos'altro in proposito?

Io non mi occupo di cartoline, ne di posta militare (della Grande Guerra), ma di storia postale della seconda guerra mondiale.. per cui scrivo perchè mi ero riproposto di comprendere la natura (e forse l'eventuale valore) dell'oggetto prima di cederlo.


Allegati:
cartolina dirigibili Firenze 1915 RETRO.jpg
cartolina dirigibili Firenze 1915 RETRO.jpg [ 924.67 KiB | Osservato 3186 volte ]
cartolina dirigibili Firenze 1915 FRONTE.jpg
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MessaggioInviato: 04/12/2014, 23:56 
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Questo è quello che ho trovato cercando "Firenze Dirigibili"

Cita:
L'Aeroporto di Pontedera nacque come aeroscalo per dirigibili (aeronavi), fu fatto costruire infatti dalla Regia Marina Italiana nel 1913, alla vigilia della Prima guerra mondiale.
La costruzione dell’Aeroscalo della Regia Marina
La scelta dell'ubicazione nella campagna a sud-ovest di Pontedera fu determinata dalla relativa vicinanza con il Mar Ligure, dalle buone condizioni climatiche, in particolare dai venti favorevoli ma soprattutto dalla presenza della vicina linea ferroviaria Firenze-Pisa-Livorno, già Leopolda. A tale proposito fu realizzato anche un tratto ferroviario che staccandosi dalla linea principale, penetrava fin dentro il recinto dell'aeroscalo giungendo fino all'aviosuperficie. ecc. ecc.
http://it.wikipedia.org/wiki/Aeroporto_di_Pontedera

Allegato:
duirigibili firenze.JPG
duirigibili firenze.JPG [ 106.93 KiB | Osservato 3183 volte ]
http://books.google.it/books?id=SR0Pl3uFiKwC&pg=PA76&lpg=PA76&dq=FIRENZE+DIRIGIBILI&source=bl&ots=-q9GdBBcEz&sig=wdVP6uUbv6b6olclhR9BJIT9fWU&hl=it&sa=X&ei=yOSAVNe6NsPDOc3wgXg&ved=0CCkQ6AEwAQ#v=onepage&q=FIRENZE%20DIRIGIBILI&f=false

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Fortunato possessore di una bellissima collezione di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi


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MessaggioInviato: 05/12/2014, 13:47 
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Fantastica ricostruzione geopolitica!

Chissà quanta corrispondenza può esser stata emessa da quell' aeroporto militare durante la guerra..
Ci vorrebbe un esperto di annulli della prima guerra mondiale italiana, ma nello specifico non saprei a chi chiedere per coinvolgerlo nella discussione.


Grazie ingegnè.

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MessaggioInviato: 23/01/2015, 15:58 
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Ho provato a contattare Giuseppe Marchese sull'argomento: è il mio ultimo tentativo, poi mi arrendo.
Nessuno sembra saperne nulla.

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MessaggioInviato: 24/01/2015, 0:59 
Non so dirti nulla a proposito del bollo ma aggiungo il testo della nota 179 al testo riprodotto da Vittorio:

Immagine

con la comunicazione del maggio 1915 sul collegamento telegrafico dell'aeroscalo, data che meglio si concilia con la data di approntamento, fine aprile 1915, riportata nella "Cronistoria dell'Aeronautica Militare Italiana" (vol VII, pag. 78) e in cui la località è indicata come Campi Bisenzio. Incidentalmente per Pontedera l'approntamento era indicato come "appena all'inizio" nel gennaio 1915. Questa cronistoria fu redatta nel 1927, sulla scorta di documentazione militare, e ritengo le date indicate più corrette di quelle riportate nel libro e in Wikipedia.
Michele


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MessaggioInviato: 01/04/2015, 23:08 
Sull'argomento "Firenze Dirigibili" c'è un articolo di Aldo Cecchi nel numero 94 di "Filatelia", uscito nel 1972. Se non trovi la rivista in una biblioteca a portata di mano, puoi provare a chiederne copia all'Istituto di Studi Storici Postali di Prato ( issp@po-net.prato.it ).
Michele


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MessaggioInviato: 08/04/2015, 21:17 
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michele.caso ha scritto:
Sull'argomento "Firenze Dirigibili" c'è un articolo di Aldo Cecchi nel numero 94 di "Filatelia", uscito nel 1972. Se non trovi la rivista in una biblioteca a portata di mano, puoi provare a chiederne copia all'Istituto di Studi Storici Postali di Prato ( issp@po-net.prato.it ).
Michele


Grazie Michele. Leggo ora il tuo commento e rispondo dicendoti che sono riuscito a contattare direttamente l'autore che, gentilissimo, mi ha fornito copia del suo articolo.

Dopo quasi un anno di ricerche, finalmente si riesce a saper qualcosa dell’annullo tondo “FIRENZE DIRIGIBILI”.
Dopo svariati tentativi, dal cortese Sig. Fiorenzo Longhi, perito di aerofilia, era scaturito l’invito a contattare il Sig. Aldo Cecchi, noto studioso di aerofilia, il quale aveva scritto sull’argomento in uno dei suoi primi articoli.
Provando a contattare, quindi, l’autore, gentilissimo mi ha fornito copia della sua originale pubblicazione.
Decenni or sono, infatti, egli stesso recensiva il fortunato ritrovamento di un telegramma dall’impronta lineare di un hangar per dirigibili nei pressi di Firenze, ammettendo di non conoscerne l’eventuale presenza di un guller.

Ebbene questa impronta è stata finalmente trovata su una cartolina e -si spera!- presto sarà sottoposta all’accurata analisi del perito Fiorenzo Longhi per le opportune verifiche.

Nel suo vecchio articolo il Cecchi faceva riferimento all’infausta scelta dell’ubicazione dell’hangar, giacché tendente a frequenti allagamenti alluvionali; a conferma il mittente della cartolina scriveva al destinatario: “Io mi trovo abbastanza bene per quanto il maltempo e la pioggia siano non normali in questa palude”.
Lontano dalle costruzioni filateliche, con la sua unicità quest’oggetto racconta un pezzetto della storia dell’aviazione italiana durante la prima guerra mondiale.
E’ quasi un peccato che il suo attuale proprietario collezioni altro, per cui l’oggetto verrà proposto agli specialisti appassionati del settore.

Sinceri ringraziamenti vanno a coloro che si sono impegnati a fornire il proprio aiuto in quest’avventurosa e lunga ricerca.


Allegati:
Articolo Aldo Cecchi 800k.jpg
Articolo Aldo Cecchi 800k.jpg [ 854.88 KiB | Osservato 2889 volte ]

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