''Assicurare una pace duratura in Europa'': e' l'illusione che mosse i laeader occidentali (il francese Daladier e il britannico Chamberlain) a firmare il Patto di Monaco con Hitler e Mussolini, patto che porto' all'annessione dei Sudeti alla Germania e alla susseguente spartizione della Cecoslovacchia. E, soprattutto, non evito' la guerra che Hitler voleva comunque scatenare.
A permetterci di valutare dal vivo questa fallace speranza di pace e' una lettera che il premier inglese Neville Chamberlain scrisse a Dino Grandi, allora ambasciatore italiano a Londra. Un lettera in cui non mancano gli elogi al ''Signor Mussolini'' per la sua attivita' a Monaco. La lettera - datata 5-10-1938 - e' scritta su carta intestato di Downing Street e reca l'indicazione ''personal''. E' dotata di un'affrancatura meccanica ''ufficiale'' con tanto di targhetta propagandistica dell'esposizione imperiale di Glasgow ed andra' in asta il 12 luglio prossimo nell'ambito di un incanto di autografi, documenti storici, cimeli e storia postale annunciato dalla ''Spink''
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Ecco il testo della lettera
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Comunque gli apprezzamenti di Chamberlain per il conte Grandi, visti ex post, non sono del tutto malriposti, poiche' fu proprio Grandi a stilare l'ordine del giorno della riunione del Gran Consiglio del 24-25 luglio 1943 che provoco' la caduta del Regime...